Oggi vi racconto una storia che arriva dalla Gran Bretagna, ma che dimostra che tutto il mondo è Paese.
Mi sono occupata varie volte di multe assurde, o che quantomeno vanno contro qualsiasi logica di buonsenso, per rispettare una legge spesso ingiusta o arcaica.
Laurie Phillips è un pensionato di 78 anni che vive a Christchurch, in Inghilterra.
Sua moglie Estelle, di 76 anni, è costretta ad utilizzare uno scooter per disabili per spostarsi per le vie della città.
Attraversare la strada in cui vivono, però, le risulta ogni giorno più difficile, a causa della velocità con cui gli automobilisti la percorrono.
Per cercare di risolvere il problema, quindi, l'amorevole Laurie ha più volte contattato il Comune, chiedendo agli uffici preposti di mettere in sicurezza la zona, dipingendo delle semplici strisce pedonali e apponendo dei segnali con limiti di velocità moderati.
Le sue richieste, però, sono sempre state ignorante.
Così, l'uomo, a mezzo raccomandata, ha chiesto al Comune il permesso di procedere personalmente con l'installazione dell'attraversamento pedonale, ma non ha ricevuto risposta.
Pertanto, confidando nel tacito assenso, e aiutato dai suoi vicini, ha provveduto alla pitturazione delle strisce, nonché di un segnale col limite di 10 miglia orarie.
Gli abitanti della zona sono stati felicissimi per la possibilità di attraversare senza rischiare la vita, e quindi non solo Estelle ha tratto giovamento dall'idea di suo marito.
Peccato, però, che dopo solo quattro giorni i funzionari del Comune si siano recati sul posto per eliminare il limite di velocità e le strisce irregolari, e per sanzionare il pensionato.
Per fortuna, l'importo della multa, a differenza dei casi che vi ho raccontato in passato, non è stato troppo salato.
Infatti Laurie dovrà pagare una sanzione di 130 sterline. Questo, però, non è bastato a farlo desistere dal suo intento. L'uomo ha, infatti, lanciato una raccolta firme per spingere l'amministrazione a mettere in sicurezza l'area. Al momento gli aderenti sono circa un centinaio, ma non si esclude che possano diventare molti di più.
Insomma, la burocrazia non funziona, e non solo in Italia.
Il protagonista di questa storia ha chiesto per mesi l'intervento del Comune, documentando anche lo stato di necessità di sua moglie, ma senza mai ricevere risposta.
Dopo appena quattro giorni dalla sua iniziativa di procedere in autonomia, invece, i funzionari comunali si sono subito mobilitati per rimediare al suo errore e sanzionarlo.
Non sarebbe bastato intervenire prima che Laurie pensasse di non avere altra scelta?
Molti cittadini si impegnano per il bene della collettività, ma purtroppo rischiano multe per colpa di una burocrazia assurda.
RispondiEliminaSereno giorno.
Secondo me è assurdo multare chi fa degli interventi che impreziosiscono le aree comuni o, addirittura, le rendono più sicure.
EliminaMa ancora più insensato è che le istituzioni siano assenti davanti alle ripetute richieste formali di un disabile.
questa è una notizia come quella della multa data ad una signora perchè aveva piantato fiori in un'aiuola spartitraffico davanti al suo negozio ..ok lei era fiorista ..e si faceva un pò pubblicità ..ma teneva un pezzo di città in ordine e bello !! niente multa !!
RispondiEliminaciao
Bravissima.
EliminaScrissi proprio io quella notizia.
Era ancora più assurda di questa!
Buongiorno Clauda, ha noi è successo perché pulivamo la strada dalle foglie ottobrine. Ci hanno diffidato perché la cosa era stata data in appalto e noi toglievamo il lavoro ad altri. Poi sono arrivate le scuse del Sindaco e ringraziati per contribuire al bello della borgata. Adesso buttiamo il sale nelle discese più pericolose, il sale datoci dal comune si intande.
RispondiEliminaAdesso che mi ci fai pensare, nella mia città d'origine, Fasano, diversi volontari ripuliscono spesso le spiagge dai rifiuti, ma non prima di aver chiesto il permesso al Comune, proprio per evitare sanzioni.
EliminaChe squallore.
Detesto queste situazioni in cui alle raccomandate non si riceve risposta, ma poi i destinatari si presentano per multare. Io ci vedo malafede, così come da me inviano il 30 dicembre notifiche di mancati pagamenti IMU di 5 anni prima, e finché arrivano le lettere è gennaio inoltrato e molti si sono disfatti delle ricevute. 😠
RispondiEliminaConfido che chi carpisce denaro in questo modo meschino, se lo spenda in medicine.
Come si dice, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina...
EliminaAssurdo davvero e come hai scritto tu: tutto il mondo è paese. Però non mi serve da consolazione perché io spero sempre che migliori , perlomeno con la burocrazia lenta e farraginosa. Ciao Claudia, con un sorriso di cuore.
RispondiEliminaLo spero anch'io Vivì, sebbene sia molto scettica.
EliminaBuona giornata.
A me , questo tuo post ha fatto proprio arrabbiare . Come è possibile da
RispondiEliminaparte del Comune non rispondere alla richiesta di una disabile per poi
multarla pochi giorni dopo !?
Spero che con le firme degli abitanti si sentano costretti ad intervenire
così i soldi della multa li spendono lì . Qui c'è proprio assenza di umanità.
Abbraccio Laura *
Sono d'accordo.
EliminaLe istituzioni non rispondono mai, quando non hanno interessi personali in ballo.
E' un po' come diceva Gaspare. In molti casi pensano solo a fare cassa!
Forse lui non l'ha inteso così, ma penso che a volte un piccolo gesto di disobbedienza civile sia necessario, se non altro per risvegliare le coscienze degli altri cittadini perchè su quelle delle autorità ci ho messo una pietra sopra da tempo. Chissà che la sua raccolta firme non abbia successo e che non riesca finalmente a ottenere quello che vuole.
RispondiEliminaLo spero davvero.
EliminaPerché altrimenti, come sempre accade, l'opinione pubblica si smuoverà soltanto quando la povera Estelle verrà investita da un camion ad alta velocità, esattamente di fronte alla sua abitazione.
Ormai l'unico modo per rivendicare i propri diritti è andare in televisione o fare petizioni, che tanto la burocrazia sempre ti fotte.
RispondiEliminaSe questa storia fosse accaduta in Italia, Barbara d'Urso ci sarebbe andata a nozze! Ahahah
EliminaCapisco il problema del sig. Laurie e mi chiedo perchè il Comune non si sia mai degnato di prendere in considerazione il problema e rispondere alle richieste. Sarebbe stato più semplice prendere in considerazione le richieste di una persona disabile,che ha bisogno di aiuto, il Comune ci avrebbe fatto una figura migliore. Ciao Claudia.
RispondiEliminaInvece no.
EliminaIn questo caso è stato molto più facile ignorarlo e battere cassa con la sanzione.
Poveri coniugi. Oltre al danno, la beffa della multa.
Umanità, questa sconosciuta!
L'amore supera tutto, anche la burocrazia e l'indifferenza del potere, io la vedo da questo punto di vista. Abbiamo bisogno di più gesti d'amore e meno di parole di rabbia.
RispondiEliminaIl problema è che sicuramente le strisce pedonali saranno state dipinte per amore, ma il sentimento non basta ad evitare queste odiose sanzioni.
EliminaNon so che tipo di procedura serva per installare delle strisce pedonali e che difficoltà ha avuto il comune di zona però il signor Laurie è stato veramente tosto: invece di lamentarsi è passato all'azione in modo costruttivo. Tanto di cappello
RispondiEliminaE i funzionari hanno pensato (male) di intervenire solo a fatto già compiuto.
EliminaLui è stato tosto, sì. Ma loro che stronzi. Si può dire? Vabbè, ormai l'ho detto! :)
Ho girato la notizia a mio padre che da anni aspetta che nel suo quartiere passino la rete fogniaria e l'illuminazione stradale. Aspetto con ansia l'inizio dei lavori...
EliminaBeh, mi sembra un tantino più complesso delle strisce pedonali.
EliminaTuo padre possiede un martello pneumatico? :)))
130 sterline ben spese (che non penso pagherà), perché sicuramente ha ottenuto quel che voleva, con un clamore che all'amministrazione non fa così bene... dunque ottimo!
RispondiEliminaMoz-
Non so se ha davvero ottenuto quel che voleva.
EliminaL'amministrazione provvederà a ripristinare le strisce?
Non ne sarei così certa, purtroppo.
Spero non legga mio padre, che da tanto tempo desidera un attraversamento pedonale davanti casa :D
RispondiEliminaAhahha
EliminaFigo! Anche se immagino che in Italia la sanzione salirebbe ad almeno mille euro. 😅
Da un punto di vista legale, è giusto che sia stato multato.
RispondiEliminaSe tutti pensassero di potersi creare delle strisce pedonali ad hoc ce le ritroveremmo dappertutto.
Da un punto di vista umano, è uno schifo che sia accaduto. Non perché ritenga giusto il posizionamento di queste strisce, ma per il fatto che il Comune l'abbia fatto attendere per mesi e messi. Di fatto, ignorandolo. E questo non va bene. Una risposta, che sia negativa o positiva, si dovrebbe fornire a tutti...e in tempi giusti.
Infatti.
EliminaAnche il Comune meriterebbe una multa, per non aver trattato la vicenda nel modo giusto.