La scorsa settimana, Selvaggia Lucarelli si è occupata del caso di una baby-influencer e dell'orgoglio di sua madre nel comprarle vestiti sexy e registrare video discutibili in cui la bambina (perché a 10 anni di bambina si tratta!!!) ammicca all'obiettivo ancheggiando, facendo balletti sensuali, cantando, ecc.
La foto che ho scelto per questo post ritrae tre baby-influencer tra i 10 e i 15 anni (la prima da sinistra è quella di cui sopra).
Come detto, chi le fotografa o registra i video, nella maggior parte dei casi, è un genitore.
Quando ho guardato la diretta di questa mamma che accusava la Lucarelli di essere una donna spregevole, ignorante ed invidiosa (di cosa, esattamente?!), mi sono venuti i brividi.
Lei urlava a gran voce che sua figlia è la numero uno tra le baby-influencer, che su YouTube i suoi video sono i più cliccati, e che è dunque l'idolo delle ragazzine (e non solo).
Chissà se questa donna è consapevole del fatto che moltissimi uomini adulti possono guardare le immagini di sua figlia in quelle pose oscene (non sono bigotta, ma per me un atteggiamento simile "addosso" ad una bambina è del tutto scandaloso) e provare delle pulsioni sessuali.
Non vorrei risultare scabrosa, ma cosa fa questa creatura se non risaltare le proprie forme acerbe per attirare l'interesse di uomini malati e di coetanee che la ergono a mito?
Poco più di un anno fa, scrissi un post sul tema delle bambine truccate come adulte che, ancora oggi, continua ad essere letto e registra risultati importanti nelle statistiche.
Difatti, scrivendo su Google "bambine truccate da adulte", il mio post è al primo risultato di ricerca.
Già allora espressi la mia totale contrarietà a questo genere di atteggiamenti, ma non credevo che esistesse persino di peggio. Molto di peggio, s'intende.
Bambine senza infanzia, agghindate come bambole e offerte virtualmente al mercato del sesso e dell'esteriorità.
Molte si definiscono cantanti neomelodiche, altre influencer.
Alla loro età, io giocavo con le Barbie, e avrei desiderato la stessa sorte per una mia eventuale figlia.
Il vero problema, ripeto, è nella mente di chi le instrada a questi percorsi.
Di genitori che dovrebbero proteggerle e difenderle dai mali del mondo, mentre le vendono in cambio di soldi, rendendole oggetti sessuali.
Sono frasi forti, lo so, perché non è certo di prostituzione che stiamo parlando, sebbene il confine metaforico tra le due cose mi appaia fievolissimo.
I bambini dovrebbero tornare a fare i bambini.
I loro genitori, a sfruttare il proprio potenziale per guadagnare soldi e non quello dei figli, soprattutto se minori.
Mi chiedo come mai, gli assistenti sociali non intervengano in questi casi.
Davvero un genitore è libero di disporre del corpo di suo figlio come meglio crede?
Che schifo, non sapevo certi genitori arrivassero a tanto!
RispondiEliminaGenitori pervertiti! Ma la colpa è dei canali che danno risalto a certi eccessi, rendendoli una moda nelle menti di genitori irresponsabili.
Genitori irresponsabili e con palesi turbe psicologiche, perdonami.
EliminaPerché qualsiasi genitore sano di mente capirebbe che questi video non sono normali e che a DIECI anni (o poco più) non si dovrebbe certo giocare a fare le veline o le spogliarelliste.
Lo facesse qualche genitore nei miei dintorni, chiamerei Telefono Azzurro.
EliminaVedo che lo Zecchino d'Oro è un po' cambiato XD
RispondiEliminaA parte gli scherzi, mi sembra un vizio americano importato come Halloween. Lì per i concorsi di bellezza conciano le bambine come vampone dagli anni 80 minimo. E infatti ci fu il caso JonBenet Ramsey, e chisà quanti altri sommersi. Ora con gli smartphone chiunque può improvvisarsi impresario o avere il suo momento di fama, e la tentazione è troppo forte. Ricordo la figlia viziatissima di una cugina del mio ex, a 8 anni già la truccavano e a 11 starà già al secondo iPhone. So che il padre non approva, ma è succube.
Comunque questa madre andrebbe chiusa in uno stanzino a vedersi i filmati pedoporno sequestrati, poi voglio vede' se continua ad incoraggiare la figlia.
Sono d'accordo.
EliminaQuesti genitori hanno perso completamente il contatto con la realtà e magari nemmeno immaginano quanto i pedofili (e non solo) possano gradire questi filmati di pessimo gusto.
Ripeto, anche se il concetto è forte, non vedo troppe differenza tra la prostituzione virtuale e quella carnale.
Concordo con le tue parole, questa nostra società è alla deriva, sta perdendo tutti i valori.
RispondiEliminaSereno giorno.
Il problema è che andiamo sempre più a fondo.
EliminaChe disastro!
Prima le mamme spingevano le figlie a fare casting per la TV. Con i social è venuto meno il "filtro" dei casting e ognuno può tentare la strada del "successo" senza limiti minimi di età.
RispondiEliminaSenza limiti di età e, soprattutto, di buongusto!
EliminaOvviamente sono d'accordo con tutti voi sul fatto che questa sia veramente una deriva della nostra società attuale..
RispondiEliminaQuando eravamo bambini noi, i nostri genitori ci viziavano, ma nel contempo nutrivano molte aspettative i noi. Non lo facevano per cattiveria, sia chiaro..però un po' ci instillavano questo virus della competizione, partendo dalla scuola...
In una società sempre più basata sull'apparenza, purtroppo certi genitori incoraggiano i figli a fare determinate cose...
Il problema è che magari i nostri genitori avevano altissime aspettative su di noi, e ci spingevano a studiare o, al massimo, ad eccellere in uno sport.
EliminaMa questi atteggiamenti così pericolosi, non esistevano ai nostri tempi. E meno male!
mi ricordo il detto di Gino: - tutto sbagliato tutto da rifare-
RispondiEliminalui parlava del ciclismo drogato e corrotto ma vale dirlo spesso a questi giorni. Quanta violenza ma ben venga il vestirsi dei seguaci di Maometto
Mamme e babbi datevi una smossa...
Sono d'accordo.
EliminaGenitori, svegliatevi!
Cara Claudia, le esperienze ci dicono che tante cose cambiano.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte forte abbraccio.
Tomaso
Il problema è che cambiano (quasi sempre) in peggio!
EliminaPensa che parecchi anni fa restai a bocca spalancata quando, in occasione del Carnevale, incrociai una bambina di circa dieci anni vestita come una zoccola. Non c'era altro modo per definirla. A quei tempi però i social erano in fasce e quindi la cosa si esaurì in un'unica performance priva di gusto e di buon senso (avrei voluto andare da quella madre a chiederle che cosa le passasse per la testa per fare andare in giro suo figlia così conciata, con tutto che era carnevale). Adesso arriviamo ai baby influencer, e se questo caso in particolare è ripugnante, non dimentichiamo tutti gli altri bambini che guadagnano (o meglio: fanno guadagnare ai genitori) fior di quattrini. Che si tratti di cose più "innocenti" come spacchettare un giocattolo non cambia, ritengo comunque che sia una violazione del suo diritto a essere un bambino e basta. Da questo punto di vista i nostri tempi sono proprio tristi.
RispondiEliminaComunque si tratta, a mio avviso, di mercificazione di minori.
EliminaA prescindere che si stia sfruttando la loro immagine prettamente fisica o persino le doti mentali.
Io non me la sentirei mai di lucrare su mio figlio!
In america esistono da decenni i concorsi di bellezza per bambine di 5-6 che sfilano vestite da Lolita. Bisognerebbe togliere la patria potestà a questa gente con l'accusa di induzione alla prostituzione minorile. E non penso di andare troppo lontano, visto che foto con le stesse pose le trovi su siti di incontri con escort di un certo tipo. Questi... chiamiamoli pure genitori non comprendono che hanno bruciato l'infanzia dei propri figli e che nessuno gliela ridarà più indietro. Io dico sempre che finché comanderà il dio quattrino (perché certe cose si fanno solo per mire di guadagno, che sia economico o narcisistico) l'umanità continuerà ad andare indietro come il gambero. C'è bisogno di rifondare dalle basi questa nostra società, non di ritocchini qua e là.
RispondiEliminaConosco i concorsi americani e li disprezzo profondamente.
EliminaMagari, come diceva Lidia, queste baby-influencer prendono spunto proprio da lì.
in ogni caso, davvero bisognerebbe togliere la patria potestà a questi genitori, mentre gli assistenti sociali si preoccupano piuttosto di togliere un bambino da una famiglia troppo anziana o non sufficientemente ricca, nonostante i valori e l'amore abbondino!
Non lo capiscono questo è il problema, e la società social-moderna purtroppo non aiuta, i servizi sociali penso anch'io dovrebbero intervenire.
RispondiEliminaDovrebbero. E invece dormono. Si fanno vedere soltanto quando gli fa comodo!
EliminaCara Claudia , c'è anche l'altra faccia della medaglia .
RispondiEliminaMia figlia : alta , snella , capelli lunghi biondi , occhi verdi , detto
da tutti , una bella ragazza , in spiaggia le avevano proposto di sfilare
per MISS Mare . Ha rifiutato . Un paio di anni dopo , le hanno chiesto
di sfilare di sera , vestita , per una linea di gioielli . Ha rifiutato .
Quando le ho chiesto il perchè mi ha risposto "Io non voglio mettermi in
mostra". Ed è sempre stato così .
Abbraccione one one .
Tua figlia è sempre stata molto saggia, ma comunque mi pare di capire che già alla richiesta della sfilata di Miss Mare fosse abbastanza "grande" per decidere da sola.
EliminaIn ogni caso, di sicuro tu non avresti mai abusato di queste sfilate.
Perché sei sempre stata una madre coscienziosa e non sfruttatrice!
Secondo me anche il più turpe tra i pedofili proverebbe schifo per queste cose, eh. Altro che pulsioni sessuali.
RispondiEliminaPerché sanno di povertà, bassezza, ignoranza, arretratezza.
Ho visto due giorni fa un video neomelodico molto simile.
Io invocherei i forni crematori, per genitori e figli insieme.
Altro che assistenti sociali.
Moz-
Purtroppo non credo che i pedofili abbiano a cuore lo stile o l'eleganza delle immagini.
EliminaE questi video gli servono su un piatto d'argento tutto quello che gli piace.
Che schifo.
Un fenomeno molto triste , un segno del degrado morale e sociale che stiamo vivendo. Queste cose non portano a nulla di buono , le bambine dovrebbero vivere da bambine e non truccarsi e assumere certi atteggiamenti !!! Ciao Claudia.
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaE' così bella e preziosa l'età dell'infanzia. Non vedo perché dovremmo inquinarla con questo genere di aspirazioni.
io più sento e guardo certi genitori più mi rendo conto del perché la nostra società è in questa situazione
RispondiEliminaBreve ma esaustivo. Come sempre.
EliminaC'è un film di Luchino Visconti, interpretato da Anna Magnani, che racconta di questa mamma che vuole che, a tutti i costi, sua figlia diventi una star del cinema. E' datato 1951.
RispondiEliminaLe mamma fanatiche sono sempre esistite, solo declinavano il loro egocentrismo in ambiti diversi.
Adesso tutto è 'autoprodotto', con risultati educativi decisamente disastrosi.
Io non scomoderei i servizi sociali, ma creerei dei centri di recupero per mamme a cui è scappato il cervello!!
Diciamo che la tua mi sembra un'ottima idea.
EliminaAiutiamo questi genitori, facciamogli fare una chiacchierata con un ottimo psicologo, ma proteggiamo anche i figli e cerchiamo di salvarli da questa sorte tristissima.
Purtroppo quella che racconti è una delle realtà più tristi generate dal modo sbagliato e morboso con cui alcuni minori e molti adulti si approcciano al mondo di internet. Mi permetto di giudicare come sbagliata questa modalità di approccio perché dimostra evidente ignoranza dei pericoli che ci sono in rete e totale incoscienza nell'esporre un bambino o una bambina come trofeo della suddetta ignoranza. Aggiungo che è morboso perché fa leva su una interpretazione malata di quello che sono successo e realizzazione personale, una visione alterata in cui il like o il commento diventano parametro per giudicare quanto sei importante.
RispondiEliminaStrano, anzi preoccupante, come molti genitori si scaglino contro chi cerca di sottolineare queste dinamiche pericolose e poi stiano in inerte passività mentre il sistema scolastico viene fatto a pezzi dalle logiche economiche.
Scusa per il tono eccessivamente polemico.
No, no. Non hai assolutamente bisogno di chiedere scusa, anche perché condivido ogni tua parola.
EliminaProprio oggi leggevo che i dati relativi all'abbandono scolastico nel corso del 2020 sono alti come mai prima d'ora, e non me ne meraviglio. Al di là del totale fallimento della didattica a distanza, ritengo sia proprio l'educazione allo studio che è venuta a mancare.
Te ne potrei raccontare di dinamiche scolastiche da far accapponare la pelle.
EliminaLa cosa peggiore è che in giro ci sono tantissimi insegnanti ispirati e bravi che vengono costantemente mortificati da un sistema che premia la velocità e la superficialità
E' veramente un fenomeno scandaloso,sono bambine e non modelle!E' un degrado morale e sociale.Buona serata.
RispondiEliminaSe fossero modelle professioniste, sicuramente verrebbero sfruttate meno.
EliminaResta che a questa età è imbarazzante.
Trovo scandaloso e ripugnante che questo scempio venga permesso. E che ci siano genitori che vendono i loro figli in questo modo. Perché potranno chiamare il fenomeno come gli pare, ma a me sembra proprio una vendita. Non so se questi like, queste visualizzazioni gli portino denaro, ma la sensazione è che la popolarità gli serva per ottenerlo. Le bambine dovrebbero fare le bambine, e invece sempre più diventano veri e propri oggetti sessuali, col beneplacito di chi le ha messe al mondo. Terribile.
RispondiEliminaPerdonami se sono stata dura ma queste cose non le tollero proprio.
Un abbraccio.
Sei stata dura, è vero, ma non più rispetto a quanto lo sono stata io.
EliminaHai detto la sacrosanta verità.
E comunque sì che ci guadagnano.
E anche molto. Sarà anche per questo che non si fanno scrupoli a sfruttare le figlie!
Io non ho parole quando vedo queste cose. A parte che io a 13 anni (ma forse fino ai 18...ma forse pure ora :P) sembravo una scappatella di casa, sempre in disordine, ingenua... Le ragazzine di oggi sembrano tutte donne vissute, mi fa impressione.
RispondiEliminaHanno tutta questa fretta di crescere ed ovviamente anche noi da piccoli sognavamo di fare le cose da adulti ma non era un'ossessione come lo sembra per la generazione di oggi: volevi essere libero, uscire coi tuoi amichetti ma poi prendevi la tua bambola e tornavi bambino, dimenticavi tutta questa scena.
Cioè, seriamente, io mi sentivo trasgressiva quando mettevo la gonnellina e gli stivali Lelly Kelly, te la immagini una bambina così paragonata a questa delle foto?
Mi dispiace dare giudizi del genere, ma è colpa dei genitori, assolutamente. Va bene stimolare la crescita di un adolescente: ti piace il trucco, la moda, la fotografia? Bene, ti aiuto a seguire la tua passione, magari sarà pure la tua strada da grande, ma GIOCHIAMO INSIEME: finché sei un bambino si GIOCA, non esistono 'ste mercificazioni in un'età in cui tutto DEVE essere innocente, nella sostanza e nella forma.
Al di là del pericolo reale di pubblicare foto del genere, è proprio l'insegnamento di fondo che è sbagliato.
Sono d'accordo.
EliminaL'insegnamento trasmesso è molto pericoloso.
P.S. Cosa mi hai ricordato... Le Lelly Kelly. 😍😍😍
Se ti dico quello che penso realmente rischio di scatenarti un'apocalisse sul blog. Voglio solo dire una cosa: non meravigliamoci se stiamo tirando su una generazione che non ha futuro! Perché una mamma che sfrutta una figlia minorenne (e minorata per colpe genitoriali) non può crescere con la cultura dello studio, del lavoro e del sudore!
RispondiEliminaUna madre che sfrutta sua figlia in questo modo, non merita neppure il titolo di genitrice.
EliminaTutta questa storia mi fa orrore. D'altra parte mi rendo conto che ogni periodo storico veicola i propri valori, che cambiano nel tempo; quindi forse è "normale" che alcune mamme di oggi considerino quello della baby influencer un mestiere di successo, come i nostri genitori vedevano il lavoro alle poste. Si fanno soldi, si è ammirate... cosa c'è di strano? Naturalmente l'orrore resta. Forse il punto è un altro: i genitori devono trasmettere ai figli gli strumenti per vivere nel mondo in cui si trovano, oppure per creare un mondo migliore? Io voto per la seconda.
RispondiEliminaIo insegnerò a mio figlio che il lavoro alle Poste vale ancora più di qualsiasi altra cosa!
EliminaScherzi a parte, è davvero contro ogni logica pensare che le ambizioni dei genitori moderni possano essere queste.
Io mi rifiuto decisamente di appartenere alla categoria. Preferisco mille volte essere additata come bigotta, anacronistica, o qualsiasi altra cosa.