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giovedì 15 luglio 2021

Padova: vescovo annulla matrimonio per menzogna

 
Quanto conta la sincerità nel matrimonio?
E' giusto che ciascun partner non abbia sorprese dopo la celebrazione dell'unione?
Assolutamente sì. Da Padova arriva, infatti, la notizia dell'annullamento di un matrimonio religioso perché lo sposo aveva nascosto alla sua amata di essere affetto da una grave forma di artrite reumatoide.
Il vescovo ha dato ragione alla donna.

I fatti.
Nel 2018 due 35enni veneziani si innamorano e, nell'arco di pochi mesi decidono di sposarsi in Comune. L'anno seguente, a giugno, si sposano anche con rito religioso.
Tutto molto bello e romantico, se non fosse che, poche settimane dopo le nozze, lui ha un crollo fisico e confessa alla neo moglie di essere affetto da una terribile malattia invalidante.
In seguito alla sospensione delle cure, infatti, l'uomo è costretto a letto, ma la sua sposa non accetta di essere stata ingannata e, dopo aver chiesto l'annullamento del matrimonio al Comune, si rivolge al vescovo per ottenere la medesima cosa dal punto di vista religioso.

Monsignor Claudio Cipolla le dà ragione e annulla il matrimonio, considerando in primo luogo che l'artrite reumatoide comporta sterilità e che, quindi, difficilmente chi ne è affetto potrà procreare, ed anche perché la donna è stata tratta in inganno, e aveva diritto di conoscere l'entità della malattia del consorte prima di sposarlo.

Insomma, le bugie hanno le gambe corte, ma in questo caso lo sposo ha peccato di ingenuità, perché davvero credeva di assicurarsi gratuitamente una badante per tutta la vita, sposandola?
Perché è difficile credere che il suo amore sia stato sincero al punto di voler bruciare le tappe senza un secondo fine.

Mi sono venuti in mente due episodi che vorrei condividere con voi.
Il primo riguarda il corso prematrimoniale che frequentai, in chiesa, pochi mesi prima di sposarmi.
Ricordo bene che il parroco fece a me e a Leo due interviste separate, con le stesse domande, e disse che avrebbe inviato i dati alla Curia e che sarebbero tornati utili in caso di richiesta di annullamento.
Ad esempio, io dichiarai e sottoscrissi di volere un figlio, di non fumare, di essere astemia, ecc.
Se, quindi, a distanza di un determinato lasso di tempo mi fossi rifiutata categoricamente di procreare, o avessi cominciato ad ubriacarmi o a fumare tre pacchetti di sigarette al giorno, mio marito avrebbe potuto chiedere l'annullamento, sostenendo di essere stato ingannato.
Magari nel momento dell'intervista in questione i futuri sposi, presi dall'amore, non si rendono neppure conto di quello che stanno firmando, dunque spero che tutti i parroci li informino a dovere dell'utilità di quel documento, così come fu fatto con noi.

La seconda questione, invece, riguarda una coppia di miei amici.
Quando si innamorarono erano giovani, sani e felici.
Dopo un paio d'anni, a lui fu diagnosticata una grave forma di cancro, che non gli avrebbe lasciato scampo, ma lei decise comunque di restargli accanto fino all'ultimo dei suoi giorni.
Ecco, mi sono chiesta spesso come avrei reagito se fosse accaduto a me.
Facile dare del codardo a chi scappa da una relazione del genere, ma molte volte l'amore non basta per avere il coraggio di affrontare anche la morte.
Dunque, in caso di malattie pregresse, è sempre corretto in formare il partner della loro esistenza, mentre quando queste sopraggiungono a relazione ben avviata è giusto affrontare la cosa senza prendere decisioni di petto, ma valutando bene ogni evenienza.
Anche se, si sa, ragione e sentimento non viaggiano quasi mai a braccetto.

24 commenti:

  1. Buongiorno Claudia Il matrimonio è concepito per la procreazione per cui tutte le unioni che non hanno questo fine non possono essere sacramentali né Benedette
    Ricordi la sentenza del giardino terrestre
    - tu donna partorirai con dolore e tu l'uomo suderai per il tuo pane
    Il resto è contemplato nella Bibbia Del Vecchio Testamento

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    1. Diciamo che il pane viene sudato anche dalle donne, ma il parto non interessa pure gli uomini.
      Peccato. 😂😂

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    2. Intanto Maria si è accoppiata con lo Spirito Santo e non con Giuseppe.
      Parliamone...

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    3. Ahahah
      Ma lei era vergine. È stata solo sfortunata. Non vorrai insinuare che se la sia spassata alle spalle di Giuseppe?? 😂😂😂😂

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    1. Direi di sì. Non era giusto condannare questa donna a fare la badante per la vita.

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  3. Beh son scioccata per il tuo interrogatorio..😱
    Mio corso prematrimoniale : parroco chiesa di campagna..2000 abitanti..si dobbiamo fare corso ..ci vediamo 1 sera a settimana x 4 settimane ..ci invitava a bere caffe e chiacchierare del +/-
    Solo1 volta ci ha chiesto..siete sicuri di voler matrimonio e perché? Ci ha ascoltati ..sapete che non saranno tutte rose e fiori?..ok !!
    Ah marito sapeva delle mie rogne ..e lui ne ha avute dopo ..
    Insomma vita!!
    Non capisco sto qua..perché non l'ha detto ? Pensava di nasconderlo..?
    Beh posso dirti che ho assistito a matrimonio in ospedale .lei tentennava .ma lui tosto insisteva e ha proseguito ..poi si è ripresa ed a tutt'ora sta bene ..
    Ma li a Padova c'e stato uno sbaglio di base ..una menzogna grande..
    Poi la storia che ti sposi e DEVI far figli ..ma che è??
    Mica siamo fattrici seriali ..se non li fai ti scarto ..boh..
    Ciao

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    1. Immagino che ai tuoi tempi le richieste di annullamento fossero pressoché inesistenti. Dunque ora parroci e vescovi cercano di agevolare le pratiche.
      Da qui ecco nascere l'intervista molto articolata. Se non ricordo male erano una trentina di domande a risposta multipla.

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    2. No no ..era stato prete a far così
      Altri facevano corso 4 mesi ..se non lo facevi..niente matrimonio.. ti davano attestato x matrimonio
      Il mio prete molto easy...si insomma non poteva esser diverso 😆😆😆
      Dio li fa .poi li accoppia al prete 😆😆😆
      Magari aveva visto la personcina..e per evitare rogne ..leggerezza ..

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    3. Effettivamente anche il nostro durava quattro mesi, ma terminava a maggio. Noi ci sposammo il 29 marzo, quindi ci rilasciarono lo stesso l'attestato per buona condotta. 😂😂😂😂

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  4. Il parroco ha fatto bene.
    Ecco perché non credo che l'amore vada contrattualizzato con un matrimonio: se mi nascondi qualcosa di grave, ho diritto di mollarti senza che ci debba essere un "pezzo di carta" a costringermi, tanto sul piano civile che religioso.

    Il tuo questionario trovo che dimostri come la penso: perché allora mettere di mezzo la Chiesa o la legge se due persone si rivelano incompatibili? Dovrebbe essere il rispetto e la maturità dei componenti la coppia a fare "il bello e il cattivo tempo" nella coppia stessa.

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    1. Purtroppo, nel 2021 è difficile credere all'amore che regoli tutto e che basti a se stesso.
      Quindi ritengo che il questionario possa tornare utile, anche se magari andrebbe fatto in comune.
      È squallido pensare che anche il rito religioso debba sottostare alle leggi della ragione.

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  5. Conosco una coppia nella quale lei ha nascosto al compagno di essere schizofrenica (dopo averci fatto due figli, tra l'altro), ma loro non sono sposati, nessun intervento di autorità superiori per risolvere le cose.
    Il documento che vi hanno fatto firmare prima di sposarvi io non ricordo di averlo mai fatto; che sia cosa recente?

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    1. Non saprei se è recente.
      Io mi sposai nel 2014 e tutte le coppie iscritte al mio stesso corso lo compilarono.
      Non escludo, però, che potesse essere una scelta moderna, o addirittura di quella determinata parrocchia.

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  6. Mi sembra giusto così, in questo caso specifico tutte le ragioni.

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    1. Non si possono nascondere al partner malattie così serie.
      Io avrei chiesto persino i danni morali.

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  7. Se si ha una malattia di questo tipo lo si deve comunicare prima. Immagino che lo sposo ne fosse al corrente e abbia preferito tacere per paura di venire piantato, non per assicurarsi una badante gratis. In ogni caso, certe questioni vanno fatte conoscere a chi dovrà condividere con noi il resto della vita, mi sembra il minimo.
    Annullamento giusto.
    Baci.

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    1. Il problema è che col senno di poi la sposa ha capito di essere stata ingannata in grande stile, perché a soli due mesi dal loro fidanzamento, lui le chiese già di sposarlo.
      Insomma, aveva fretta.
      Evidentemente sapeva di non poter tenere a bada troppo a lungo i sintomi della sua malattia.
      Ed è stata proprio lei a pensare che lui volesse sposarsi per garantirsi assistenza fisica per tutta la vita.

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  8. Sono pienamente d'accordo sull'annullamento del matrimonio , in questo caso .
    Al momento del matrimonio il parroco dice "Finch'è morte non vi separi" .
    Comunque la Sacra Rota concede annullamenti in casi specifici .
    Una mia amica , rimasta incinta giovanissima e costretta dai genitori a
    sposarsi , dopo parecchi anni è riuscita ad avere l'annullamento e
    risposarsi in chiesa .
    Io e marito ci siamo sposati in chiesa senza interviste o domande .
    Fui sincera , dissi all'ora ancora fidanzato , che non sapevo se avrei
    potuto avere figli e lui rispose che gli era indifferente . Voleva me .
    Ormai è un matrimonio "Finch'è morte non ci separi" .
    Buona giornata . Smack . Laura

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    1. E fortuna che invece le figlie sono arrivate.
      Anche se spero che sareste stati comunque felici.
      Dolce, però, Roberto a non preoccuparsi della tua eventuale sterilità.
      Bravo!
      Un bacio a entrambi.

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  9. Proprio ieri sera ho visto un film su questo argomento, su Mediaset infinity... anche in quel caso era lui a mentire ma poi lei riesce a farlo venire allo scoperto e non si sposano più...

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    1. Beh almeno la futura sposa si è salvata in tempo.
      In questo caso, invece, non aveva la minima idea del destino a cui sarebbe andata incontro.

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  10. La sincerità in una coppia è importante, alla fine paga sempre.
    Saluti a presto

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    1. Non solo in una coppia.
      Resto convinta che sia meglio dire la verità ovunque e comunque.

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