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venerdì 16 luglio 2021

I social rendono dementi? Temo di sì!

 
Ieri ho appreso dai giornali una notizia che mi ha lasciata sconcertata.
A Mazara del Vallo, un uomo di 44 anni ha ucciso il cane del suo vicino a fucilate per vendetta, lo ha legato al paraurti della sua automobile e ha registrato in un video pubblicato su Facebook l'intera dinamica del misfatto.
Ovviamente l'assassino è stato incriminato.
La domanda, però, è: davvero pensava di farla franca consegnando le prove del suo gesto vile al mondo intero?

Mi vien da pensare che i social rendano dementi.
Non è la prima volta, infatti, che mi imbatto in notizie del genere.
Basti pensare a tutte quelle in cui su Facebook e simili vengono pubblicati video di bullismo, vandalismo, ecc.

Mi sono sempre chiesta se chi commette questi reati sia così tonto da non capire che determinate immagini altro non siano che un'ammissione di responsabilità, oppure se per un minuto di celebrità virale si possa tranquillamente rischiare di farsi arrestare.

Una volta, chi si macchiava di certi delitti aveva cura di nascondere ogni traccia possibile, sperando di non essere mai scoperto.
Adesso, invece, farebbero prima a consegnarsi direttamente alle autorità, senza rendersi così tanto ridicoli.

Insomma, non comprendo ciò che passa per la mente di questa gente.
Davvero il delirio di ostentazione e di visibilità contravviene a qualsiasi logica di buonsenso?!

24 commenti:

  1. Ora c'è l'ostentazione della bravata (anche se nel caso in specie userei un termine molto meno elegante), la ricerca di consensi, ma anche la volontà di provocare gente sensibile e che disprezza certi gesti.

    Una cosa però è certa: questi soggetti, per quanto socialmente disturbati, hanno le palle, non come gli anonimi hater che inquinano i blog.

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    1. Hanno le palle o l'incoscienza.
      Gli hater anonimi valgono meno di zero.
      Sono solo delle piattole.

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  2. Buongiorno Claudia credo proprio che tu abbia ragione che rincitrulliscano un po' ne sono prova a questi giorni anch'io
    I miei ragazzi finita la scuola dove avevano l'uso del cellulare controllato si sono dati alla pazza gioia, credo che stiano in casa solo perché c'è la web gratis e così non consumano i giga per la strada ma è tutto uno scrivere eppure si vedono di persona molto spesso

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    1. La dipendenza da smartphone, però, può essere gestita anche senza diventare completamente imbecilli e/o cattivi.
      Quindi credo che i tuoi nipoti vogliano solo divertirsi un po', ma non commetterebbero mai reati.

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  3. Siamo in una società così deviata che l'ostentazione è molto più importante del misfatto che si compie, perchè se nessuno sa chi è l'autore del medesimo, non si ha vera fama, e quindi preferiscono la galera, se poi ci vanno davvero in galera, al farla franca ma non poter far sapere a tutti che lui o lei è l'autore del misfatto.

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    1. L'uomo in questione è ai domiciliari. Quindi, effettivamente, manco ci vanno in galera.
      Povera Italia!

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  4. Questa dipendenza che tu descrivi è comunissima, ma per me è una grossa mancanza di reperto. Quando sono con un'amica, ad esempio, non tiro fuori nemmeno il telefono dalla borsa, perché voglio solo godermi la sua compagnia!
    Buona giornata anche a te.

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  5. Infatti. Nel commento precedente intendevo "mancanza di rispetto", non "reperto".
    Mannaggia al t9! 😂😂😂

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  6. Mi verrebbe da dire che i social danno spazio ai tonti. Una volta la loro idiozia restava circoscritta all'ambito famigliare o di qualche amico, adesso hanno guadagnato la visibilità e ne approfittano. Poi la cosa grave è che tonto chiama tonto e si arriva all'escalation.

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    1. Ecco, dici bene.
      Il fenomeno dell'emulazione è diffusissimo e molto pericoloso.
      Di questo passo non ne verremo mai a capo. 😔

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  7. Ok la mamma degli idioti sempre incinta..
    La mia "certa " fa dire che molte brutture.c'erano anche anni fa..
    La cosa che mi fa paura è sta spettacolarizzazione...

    Questa mania di protagonismo mi fa pensare..
    Ah il tipo che ha ucciso cane ..perché non si è filmato che faceva lotta a mani nude con un bel Rottweiler.. perché facile far male a chi non può difendersi
    Gli auguro tante cose brutte ...e mi trattengo

    Ciao

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    1. Il video della lotta con un cane di grossa taglia l'avrei guardato molto volentieri, già sapendo che l'uomo ne sarebbe uscito parecchio ferito.
      Comodo fucilare un innocente. Umano o animale che sia!

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  8. La dico spesso questa cosa e proprio non mi capacito, davvero così stupidi sono?

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  9. Alcune persone sono dementi a prescindere, i social non c'entrano.
    Non ci sono scusanti per loro, neanche quella di essere avvolti da questo mondo parallelo.
    Comunque ha fatto un gesto di una barbarie assoluta. Che brutta persona.
    Un abbraccio.

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    1. Una persona orrenda che, come al solito, non verrà punita a dovere.
      Io lo avrei mandato in galera e lo avrei interdetto A VITA dall'utilizzo dei social.

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  10. Bisogna sapere usare i social, tra l'altro anche le fake news, generano tanti problemi a molti.
    Sereno pomeriggio.

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    1. Magari questa fosse una fake news.
      Purtroppo è tutto vero.

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  11. Io credo che i social, se usati con correttezza e responsabilità, siano un grande aiuto in termini di diffusione di notizie, amicizia...
    Se usati male, rendono la gente ancora più idiota .... Ciao e buona serata.

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    1. Il problema è che certa gente non dovrebbe assolutamente utilizzarli.
      Magari servirebbe una patente per il web. Sarebbe un'idea molto utile.

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  12. Credo si tratti semplicemente di uno dei tanti idioti che pensano che sui social si può pubblicare qualsiasi cosa. Penso che in questo caso anche senza social il tizio sarebbe andato a vantarsi nel bar del paese. Spero la paghi cara. Intanto mi fa piacere sapere che almeno il reddito di cittadinanza gliel'hanno tolto.

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    1. Considerando che lo prendono anche i figli dei mafiosi, o i mafiosi stessi, c'è poco da stare allegri.
      Ma sì, una quota in meno pagata da noi onesti...

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  13. Sono contenta di non aver facebook e smart phone . Mi basta ciò che ho .
    Mi danno fastidio le persone che telefonano per la strada , in treno ,
    che appena si siedono in qualche posto tirano subito fuori l'aggeggio
    o l'hanno sempre in mano .
    Riguardo il tizio sopra , non può essere normale altrimenti non avrebbe
    fatto quel che ha fatto . Invece di arresti domiciliari l'avrei mandato
    in ospedale a curarsi il cervello che non funziona come dovrebbe .
    Questo non è un uomo , è peggio del cane che ha ucciso , un criminale .
    Buona serata . Laura

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    1. Il problema è che mandarlo in clinica a curarsi significherebbe abbuonargli il beneficio dell'infermità mentale.
      Così facendo, come molti altri, non sconterebbe un solo giorno di detenzione. 😔

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