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lunedì 9 agosto 2021

Carabiniere diffamato su Facebook: darà il risarcimento in beneficenza

 
Chi mi conosce sa che sono sensibile al tema dell'odio sul web, poiché sono rimasta più volte vittima di hater e ho denunciato l'accaduto alle autorità.
Lo stesso ha fatto, pochi giorni fa, un sottoufficiale dei carabinieri in servizio a Copparo in provincia di Ferrara, che si è ritrovato la bacheca Facebook invasa da commenti offensivi e diffamatori, anche rivolti ai suoi familiari.
L'autore di questi messaggi era un uomo su cui il militare aveva indagato in passato.

Così, il carabiniere ha sporto regolare querela per diffamazione aggravata commessa nei confronti di un pubblico ufficiale, ma dopo aver ottenuto un risarcimento di 2500 euro, ha deciso di ritirare la denuncia e di donare l'intero importo ad una Onlus che si occupa di ragazzi con disabilità.

Insomma, la denuncia serviva solo a porre fine ad una condotta deprecabile, nonché a rieducare l'autore di quelle offese.
Il carabiniere, infatti, non ha mai desiderato portare il suo hater in tribunale, sebbene avrebbe potuto farlo tranquillamente.

Ricordiamo, infatti, che "è la Cassazione, con una sentenza del 2017, a classificarlo come reato di diffamazione aggravata. In poche parole: scrivere su Facebook un’offesa a qualcuno può costare la reclusione da sei mesi a tre anni o una multa non inferiore a 516 euro" (fonte: www.laleggepertutti.it).

Dunque, all'hater in questione sarebbe potuta andare molto peggio.
Intanto, per tutti coloro che rimangono vittime di attacchi del genere, vi ricordo di rivolgervi al più vicino commissariato di polizia per sporgere denuncia, oppure di chiedere il supporto di #odiareticosta.
In ogni caso, spero che non resterete inermi davanti a simili episodi, perché questa gente pensa di poter agire indisturbata sul web, ma non deve farla franca.
I mezzi per combattere l'odio online esistono. Usiamoli!

15 commenti:

  1. Una notizia importante da un lato e bella per il gesto del carabiniere dall'altra

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    1. Sicuramente esemplare. Anche se avrei sperato che il carabiniere lo portasse in tribunale e che oltre al pagamento del risarcimento, questo scellerato fosse condannato ad una pena esemplare.

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  2. Finora mi sto limitando a segnalare agli amministratori messaggi di chi si prende "un po' troppa confidenza" col sottoscritto.
    Una denuncia richiede tempi tipicamente lunghi, ma se dovessi percorrere tale strada andrei fino in fondo.

    Non so quanto il Carabiniere sia riuscito a "rieducare" il suo hater, di sicuro si è comportato da gran signore facendo beneficenza col risarcimento ottenuto: l'odio si è trasformato in amore, ma non nella medesima persona.

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    1. Io ho denunciato tre volte, e me la sono cavata con un'oretta di tempo. Ma effettivamente non conosco gli sviluppi delle mie querele, poiché non ho voluto assumere un avvocato che seguisse i casi.
      Ok denunciare, ma spendere anche un solo euro per colpa di questi imbecilli, non ci penso nemmeno!

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  3. Non deve farla franca, bisogna punire certa gente. Specie in questo caso nei confronti di un Carabiniere. Tuttavia rispetto la decisione di quest'ultimo.

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    1. E' bello che il risarcimento sia finito nelle casse di un'associazione con fine nobile, ma per me non è abbastanza.

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  4. La gente dovrebbe avere meglio da fare che coprirne altra di insulti sul web.
    Sono atteggiamenti che non comprenderò mai e si fa bene a denunciare perché non possono e non devono essere lasciati impuniti.
    Baci.

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    1. Infatti.
      Nessuno dovrebbe subire in silenzio questa barbarie!

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  5. Complimenti al Carabiniere che ha denunciato l'hater e aver poi devoluto
    i soldi all'Ente per i ragazzi disabili . Bellissimo gesto .
    Buona giornata . Laura . ***

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    1. Io, però, avrei fatto in modo che lo affidassero ai servizi socialmente utili, almeno. ;)

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  6. Mah.... Per me doveva andare avanti e mandarlo in galera, così serviva da esempio concreto per gli altri: lasciando perdere ha solo sprecato un'occasione.
    Riguardo i soldi, massimo rispetto ma considerato il mestiere pericoloso ed a mio avviso non adeguatamente pagato, se se li fosse tenuti non avrebbe sfigurato ugualmente: se li meritava.

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    1. Sono completamente d'accordo con te.
      Di sicuro a lui due o tremila euro non cambiano la posizione, quindi ha fatto bene a dare il buon esempio donandoli, ma credo sia stato troppo frettoloso nel decidere di non andare in tribunale.

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  7. Ma non è stato troppo indulgente con l'odiatore di turno?

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