Buon sabato amici.
Oggi tocca ad una richiesta un po' particolare, in quanto ho scelto arbitrariamente di dedicare questo post a Ernest del blog "I diari dello scooter", che tempo fa, in occasione del compleanno della sua piccola Greta, ci raccontava che lei fosse nata mentre alla radio trasmettevano "I don't want to miss a thing", le cui parole sono perfette tra un padre e una figlia, ma non solo.
Devo dire che mi sono stupita molto del fatto che questo brano non fosse già presente sul mio blog, in quanto è sempre stato uno dei miei preferiti, sin da adolescente.
Scritto da Diane Warren e registrato dagli Aerosmith nel 1998, divenne la colonna sonora del film "Armageddon - Giudizio finale", di Michael Bay.
Probabilmente, a decretarne l'immenso successo fu proprio l'altrettanta diffusione del film, ma leggendone il testo è impossibile non innamorarsene.
"Potrei restare sveglio solo per sentirti respirare,
vederti sorridere mentre dormi,
mentre sei lontana e stai sognando.
Potrei trascorrere la mia vita in questa dolce resa.
Potrei rimanere perso in questo istante per sempre.
Ogni attimo trascorso con te
è un momento di cui faccio tesoro.
Non voglio chiudere gli occhi,
non mi voglio addormentare,
perché mi mancheresti, tesoro!
E non mi voglio perdere niente,
perché, persino quando ti sogno,
il sogno più bello non basterebbe.
Mi mancheresti ancora, tesoro,
e non mi voglio perdere niente".
A distanza di più di vent'anni, "I don't want to miss a thing" rimane l'unica canzone di un gruppo rock ad aver debuttato alla prima posizione della "Billboard Hot 100".
Allora, conoscete questa canzone? Perfetta sia per un figlio (come nel caso di Ernest) che per un grande amore, a chi vi sentireste, oggi, di dedicarla?
Io, senza ombra di dubbio, a Lorenzo.
Ringrazio Ernest per avermi permesso di portare in questa rubrica una delle mie canzoni preferite. Continuo a chiedermi come sia possibile che non ci abbia pensato prima.
Un abbraccio a lui, a sua moglie e alla piccola Greta.
Voi, invece, ricordate di lasciarmi nuove richieste nei commenti.Baci.
Splendido brano, io l'ho scoperto quando fu utilizzato per una pubblicità, riascoltata varie volte in radio essendo un evergreen, e "ovviamente" ignoravo chi la cantasse. 😁 Anche oggi ho imparato qualcosa. 😊
RispondiEliminaNo, dai.
EliminaQuesta canzone è un pilastro della mia adolescenza.
Non posso credere che esista un'unica persona al mondo tra i venti e i cinquant'anni a non conoscerla a memoria. ;)
Bella canzone, anche se al significato del testo non avevo mai fatto caso, come mi succede quasi sempre con le canzoni straniere...
RispondiEliminaDiciamo che di solito canticchio le canzoni in inglese senza soffermarmi sul senso delle parole.
EliminaQuesta, invece, l'avrò tradotta vent'anni fa, perché proprio mi piaceva tantissimo.
Un po' come "When you say nothing at all" di Ronan Keating.
Grazie per avermi fatto conoscere questo brano!
RispondiEliminaBuon fine settimana.
EliminaGrande brano degli Aerosmith, oltre a sigla di un film che guardo spesso volentieri.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Il film l'ho visto solo una volta, molti anni fa, ma non è il mio genere.
EliminaBuon sabato.
Vidi il film anni fa e ricordo che il finale mi fece fare una lacrimuccia. In fondo in fondo, dietro l'aspetto burbero sono un sentimentalone :-)
RispondiEliminaMa non ci credo neanche un po' che tu sia un burbero.
EliminaA maggior ragione sapendo come suoni il pianoforte. 😍😍😉
Sì, ma quello non vuole dire. Hitler dipingeva, Mussolini scriveva poesie; il fatto di sapere esercitare un'arte, di qualsiasi tipo, non è automaticamente sinonimo di tenerezza d'animo.
EliminaDiciamo che, nel mio caso, in generale come carattere sono abbastanza scontroso e burbero. Poi, però, quando mi siedo al pianoforte divento un tenerone XD
Allora sarà che sono troppo romantica, ma ho un debole per coloro che suonano il pianoforte, e li immagino tutti... Teneroni. 😅
EliminaAhahahah! Ok! 😆
RispondiEliminaBel brano che non conoscevo . Senza ombra di dubbio la dedicherei
RispondiEliminaalla mia nipotina che vedo sempre troppo poco .
Buona serata . Bacione . Laura
Direi che per Nora sarebbe perfetta.
EliminaSpero che potrai riabbracciarla presto.
Un bacione
Grazie mille Claudia per questo post.
RispondiEliminaOgni volta che ascolto quella canzone ritornano in mente quelle ore di attesa di un ragazzo che stava diventando padre.
Poi quello note e finalmente Greta.
Grazie di cuore
Sarebbe bello cominciare a pensare alle nascite anche con gli occhi dei padri. Mio marito ricorda ogni istante come se fosse ieri. Ma noi non avevamo la musica in corsia, né in sala parto.
EliminaUn abbraccio.
MITICI!!!!!++
RispondiEliminaGiù il cappello, canzone stupenda film fantastico, non ci sono altre parole ;)
RispondiEliminaCome si dice... Chapeau!
EliminaCanzone splendida, molto romantica, che in quegli anni cantavo e ricantavo e poi cantavo ancora. Tuttora ogni tanto la ascolto perché ancora ne vale la pena. Splendida scelta per questa puntata del jukebox.
RispondiEliminaNe vale sicuramente la pena.
EliminaPer me è un pilastro della mia adolescenza e la riascolteró con piacere anche fra cinquant'anni.