Non amo parlare della guerra in corso, ma ho un debole per le storie a lieto fine e quella che vi racconto oggi lo è.
La scorsa settimana parlavamo di Marco Gallipoli, che aveva portato i suoi figli in Italia, al sicuro dai bombardamenti, lasciando la moglie in Ucraina.
In tanti si erano chiesti perché dividere una famiglia, e non partire tutti assieme.
Quello che la vita mi ha insegnato è di non giudicare mai le scelte genitoriali degli altri.
Stavolta, però, faccio davvero fatica a mettermi nei panni dei genitori dell'adorabile 11enne che vedete in foto, partito da solo da Zaporizhzhia (Ucraina) per raggiungere Bratislava (Slovacchia) dove avrebbe trovato ad attenderlo alcuni parenti.
Sua madre non ha potuto accompagnarlo, per accudire la propria genitrice malata.
Così, gli ha preparato uno zainetto con pochi effetti personali, tra cui il passaporto e un biglietto con i dati dei parenti slovacchi, assieme ad un messaggio di ringraziamento verso chiunque si fosse preso cura di lui.
Inoltre, gli ha scritto sulla mano il suo numero di telefono, nel caso ci fosse bisogno di mettersi in contatto con lei.
Il bambino ha viaggiato in treno, ed è stato accolto al confine dai funzionari che, vedendolo solo, lo hanno portato al sicuro facendolo bere e mangiare, in attesa che i parenti venissero a prenderlo.
La vicenda è stata raccontata su Facebook dal Ministro dell'interno slovacco.
Adesso il piccolo coraggioso sta bene, in compagnia dei suoi parenti.
La speranza è che potrà presto riabbracciare i suoi genitori, lasciandosi alle spalle questa triste avventura e le cause che l'hanno scaturita.
Ho letto anch'io questa notizia. Mi ha toccato profondamente
RispondiEliminaPer fortuna è finita bene.
EliminaNon vorrei mai essere nei panni di una madre disperata che mette su un treno il suo bambino da solo.
E nemmeno in quelli del ragazzino, soprattutto con tutti i mali a cui poteva andare incontro.
Questa storia mi ha comosso,per fortuna ha avuto un lieto fine.Ciao
RispondiEliminaNon sarei riuscita a scriverla se il finale non fosse stato questo. 😘
EliminaNon pensavo che nella mia vita, dove avevo sentito parlare della guerra dai miei nonni o cmq in modo lontano, avrei assistito a cose del genere sentendole così vicine. Ora che ci sono molti più mezzi di comunicazione, queste notizie toccano molto più profondamente.
RispondiEliminaNon lo pensavo neanch'io.
EliminaAi miei occhi di studentessa la guerra era un'entità astratta e antica, che mai avrebbe potuto toccarmi "da vicino". E invece...
Dalle mie parti molte famiglie si sono mobilitate per offrire affido temporaneo a bambini e genitori.
RispondiEliminaPotreste pensarci davvero.
Il vostro amore sarebbe prezioso. ❤️
Io penso a questa Mamma che ha lasciato andare il ragazzino da solo per
RispondiEliminaun viaggio incerto , forse per salvargli la vita .
Spero che lei lo possa raggiungere presto , salva anche lei . Auguri .
Abbraccio a te . Laura
Anch'io non riesco a smettere di pensarci. Non avrei mai avuto la forza di lasciare andare mio figlio da solo. Ma forse, in determinati momenti di necessità, il coraggio ti viene.
EliminaIo spero che lei non abbia bisogno di raggiungerlo, e che lui possa tornare a casa, perché questa vergognosa guerra finisca presto.
In situazioni disperate si fanno cose così, anche se ciò non dovrebbe mai avvenire.
RispondiEliminaSperiamo di non trovarci mai in emergenze del genere. 😔
EliminaAnch'io ho letto questa notizia, che mondo siamo consegnando ai nostri figli, dove la guerra e gli interessi economici, prevalgono sulla pace e il benessere di tutti.
RispondiEliminaTemo che sia sempre stato così.
EliminaNon solo in tempi di guerra. :(
che altro aggiungere.
RispondiEliminaGuardavo poco fa le immagini dei bambini arrivati a Genova.
I bambini...
Pensa e spera per loro che il futuro possa restituirgli quello che gli sta togliendo... :(
EliminaVicenda commovente...
RispondiEliminaIl numero di telefono scritto sulla mano, temendo potessero derubarlo degli effetti personali... Mamma d'oro.
Auguro a questa famiglia di potersi presto riunire.
Spero che il bambino lo sapesse anche a memoria, ma la mamma ha fatto benissimo a scriverglielo sulla mano. 🖤
EliminaSicuramente, ma metti che fosse finito tra gente che parla un'altra lingua o dialetto? Un numero scritto è uguale per tutti.
EliminaGiusto. Poi, nella peggiore delle ipotesi, cioè se il bambino fosse stato trovato incosciente, almeno avrebbero potuto allertare la famiglia.
EliminaNon so davvero come sia riuscito ad intraprendere questo viaggio da solo, ma ha avuto forza e coraggio e sono sicura che nella vita gli saranno ancora molto utili.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Di sicuro è stato molto coraggioso. Nelle foto sembra persino sereno.
EliminaChe fortuna ha avuto ad incontrare solo belle persone nel suo viaggio...
Quandk da piccoli guardavamo cartoni animati..dove un ragazzino andava dagli appennini alle Ande per raggiungere mamma malata ..si ok è finzione ..no è vero !! Come questo piccolo marciatore..partito solo con zainetto .. bravissimo!! E la mamma ancor di più..me la vedo che non può partire...
RispondiEliminaE fa partire il suo "cuore"
Vorrebbe trattenerlo ..ma sa che se parte sarà al sicuro...
Auguro a questo piccolo /grande viaggiatore ..BUONA VITA 💖💕
Sa che se parte sarà al sicuro, è vero.
EliminaMa se avesse incontrato sul treno o in stazione dei malintenzionati?
Mamma mia. Sarei morta d'ansia per tutto il tempo del viaggio.
Fortuna che è andato tutto bene.