50 donne derubate da finti amanti virtuali

 

Ne ho parlato spesso, lo so, ma evidentemente non abbastanza.

E non ditemi ancora che soltanto uno sprovveduto può cadere in certi tranelli, perché nel mondo esistono tantissime vittime di truffe online, e non accennano a diminuire.

Stavolta, a sventare il raggiro è stata la guardia di finanza di Padova, identificando due Nigeriani, residenti in Veneto che, creando profili fake su appositi siti d'incontro avrebbero sottratto circa 400mila ad incaute innamorate.

I due trentenni sono riusciti ad adescare donne di mezzo mondo.

Sui loro conti correnti, infatti, sono arrivate cifre importanti dall'Australia, dagli Stati Uniti, da Hong Kong, dalla Germania, dalla Polonia, dal Portogallo e dalla Svizzera.

La prassi utilizzata è sempre la stessa.

I truffatori, infatti, utilizzando fotografie fasulle, si sono spacciati per validi uomini d'affari e hanno intrattenuto corrispondenze per mesi o, addirittura, anni, con donne tra i 40 e i 55 anni, con lo scopo di conquistare la loro fiducia e chiedergli prestiti in denaro per giustificare nuovi investimenti, o per acquistare biglietti aerei che gli avrebbero permesso di raggiungere l'illusa di turno.

Una volta incassato il bottino, però, eccoli dissolversi nel nulla e ricominciare da zero con un nuovo profilo e una nuova vittima.

Per fortuna, le malcapitate hanno denunciato la truffa subita alla polizia del loro Paese, e le varie indagini si sono concentrate sul capoluogo veneto, dove gli agenti hanno identificato gli impostori.

Non è escluso che vi siano altri complici, per questo sono in corso ulteriori accertamenti.

Insomma, a cadere in questa rete sono stati personaggi famosi del calibro di Roberto Cazzaniga e Pamela Prati, innamorati di qualcuno che, in realtà, non era mai esistito, e la cronaca ci racconta ogni giorno episodi analoghi.

Non resta, quindi, che ribadire ancora una volta che non esistono amori fatti di sola virtualità.

Non fidatevi di chi non vi ha mai stretto la mano o concesso, almeno, una videochiamata e, soprattutto, non prestate soldi a semi sconosciuti. Anzi, a nessuno.

Perché la prudenza non è mai troppa.