Circus Atmosphere: l'inganno degli animali olografici

 

Sabato scorso ho assistito ad uno spettacolo del Circus Atmosphere a Torre Canne (Fasano).

L'ho fatto su suggerimento di una cara amica, e incuriosita anche dalla descrizione dello spettacolo proposta sul sito ufficiale e sui maggiori portali di settore.

"Il prodotto che ne è scaturito è fantastico, anzi magico. Gli Animali ci sono! Sebbene siano solo virtuali, perché proiettati su una grande rete che avvolge per intero la pista e che li fa apparire più reali che mai, grandi, immensi, dando l’illusione di poterli perfino toccare. Questo effetto viene proposto in due momenti dello show.

Nella prima proiezione si assiste un pò’ alla genesi del Mondo, quindi si susseguono animali acquatici come Delfini, Otarie, Tartarughe, Megattere, incluso il pericoloso Squalo bianco. Nella seconda, invece, vi sono solo animali terrestri, Cavalli, Elefanti, Dromedari, Tigri, Leoni, Orsi polari, che danzano, saltano, e non solo! L’effetto è surreale!".

Ora. Credo che chiunque, persino lo spettatore meno esigente, leggendo questa descrizione possa pensare che assisterà davvero a qualcosa di straordinario ed innovativo, che magari potrà finalmente mandare in pensione il circo con gli animali.

Ma, ahimè, non è affatto così.

Gli ologrammi con gli animali, infatti, rappresentano esattamente 3 o 4 minuti al massimo dell'intero spettacolo (della durata di un'ora e mezza, al netto delle pause, e non due come annunciato).

Le immagini non sono affatto così nitide e realistiche come vengono descritte. Al contrario, sono piuttosto sgranate e, spesso, quasi invisibili, nonostante noi fossimo seduti nella tribuna centrale e in quarta fila.

Insomma, una vera delusione. Forse soltanto le tigri appaiono ben definite e verosimili, ma per il resto, un qualsiasi cinema che proietti un film in 3d regala il triplo delle emozioni.

Eccovi un video girato col mio smartphone, perché possiate capire a cosa mi riferisco.

Certo, la definizione è pessima ma, credetemi, dal vivo non avreste ammirato nulla di meglio.

Considerando che mi ero recata allo spettacolo esclusivamente per assistere a qualcosa di innovativo, e non al classico circo di soli artisti, esistente da quasi mezzo secolo (vedi "Cirque du Soleil" fondato nel 1984), pensavo che l'idea del Circus Atmosphere potesse essere perfetta per catturare l'attenzione dei bambini, senza dover sfruttare nessun animale.

Adesso venitemi a dire che un bimbo di 5 o 6 anni può trovare interessante uno spettacolo di un'ora e mezza fatto di soli trapezisti, atleti eccellenti, prestigiatori, ecc., e mi verrà da sorridere.

La verità è che Lorenzo sbadigliava spesso durante queste esibizioni, ma è rimasto ammaliato dalle proiezioni olografiche, dai giochi di luce e dalla presenza del bravissimo clown.

Quindi, se avessi saputo che tutto ciò sarebbe durato soltanto pochi minuti, di sicuro non lo avrei costretto a restare seduto su una sedia per due ore e, soprattutto, non avrei speso la bellezza di 15€ per gli adulti e 13€ per i bambini.

Lo avrei portato al cinema, a guardare uno dei suoi amati film sugli animali, spendendo la metà e stando comodamente seduta in poltrona, con l'aria condizionata, senza quell'odiosissimo fumo che ci veniva continuamente sparato negli occhi, facendoli spesso bruciare e lacrimare.

Ma questa è un'altra storia.

Mi hanno detto che il prezzo del biglietto vale il sacrificio dei dieci atleti membri del cast, con i loro corpi scultorei, frutto di duri allenamenti, nonché dei disagi della vita da nomade.

Forse, però, chi lo pensa non ha mai assistito allo spettacolo di un circo "classico", poiché saprebbe che questi atleti sono sempre stati presenti, ma il biglietto non ha mai superato i 10 o 15€, (con inoltre moltissimi pacchetti sconto disponibili).

Va detto, poi, che in presenza di animali, i costi di gestione del circo aumentano esponenzialmente, già solo per poter nutrire adeguatamente questi ultimi. Quindi, una maggiorazione nel biglietto d'ingresso sarebbe più che lecita, e invece...

Insomma, se dovessi dare un voto generale alla proposta del Circus Atmosphere darei un 7, ma solo per premiare la bravura degli atleti presenti.

Ad esempio, il numero conclusivo della ruota della morte mi ha fatto venire la pelle d'oca, poiché l'uomo che l'ha eseguito volava letteralmente nel vuoto, mentre la ruota girava.

Anche il giocoliere e i trapezisti sono stati bravi, nonostante diverse sbavature dovute alla stanchezza o all'emozione (il numero della balestra e del palloncino, ad esempio, non è riuscito e l'esecutrice non ha nemmeno pensato di provarci una seconda volta, nonostante l'incoraggiamento del pubblico).

Per il resto, invece, per i motivi che ho ampiamente descritto, il mio voto è 5.

Conclusione?

Al Circus Atmosphere dovrebbero essere più onesti nel descrivere uno spettacolo che di surreale ha poco o nulla. Almeno, così facendo, non deluderebbero tanti com'è accaduto a me.

Ma chissà se il circo sarebbe stato così frequentato se gli organizzatori avessero dichiarato che gli ologrammi sono solo un dettaglio fulmineo e di pessima qualità. Ci sarebbero stati così tanti bambini dai 3 ai dieci anni in platea?

Come diceva qualcuno, "a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina".

In ultimo, vorrei ricordare a chi sottolinea la magnificenza di questi corpi scolpiti che accade la medesima cosa in qualsiasi corpo di ballo (e non solo).

Siete mai stati ad un balletto, ad esempio? Io sì. Dunque, non faccio distinzioni tra atleti di serie A e di serie B, né tantomeno mi faccio impressionare da due muscoli da urlo.