Jukebox: 'L'elefante e la farfalla' di Michele Zarrillo

Buon sabato amici.

Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.

Oggi tocca alla richiesta di Tissi del blog "Era la mattina di Natale" che ha scelto una canzone che adoro all'ennesima potenza.

Si tratta de "L'elefante e la farfalla" di Michele Zarrillo.

Vi ho già detto che ho una predilezione particolare per il cantautore romano, ma forse della sua lunga produzione questo è uno dei brani che apprezzo di più.

A quanti di noi sarà capitato, infatti, di non sentirsi all'altezza di una determinata circostanza o di una relazione?

Proprio come un elefante che si innamora di una farfalla. Due esatti opposti, insomma.

Veniamo, però, ai dettagli della canzone.

Scritta da Vincenzo Incenzo, su musica di Zarrillo, fu pubblicata nell'album omonimo del 1996 e presentata al Festival di Sanremo, a cui si classificò all'undicesimo posto.

A mio modesto avviso, si tratta di una vera poesia che descrive l'impotenza dell'elefante innamorato di una farfalla che, per ovvi motivi, non potrà mai ricambiarlo.

Eppure, nella chiusa, la canzone ci spiega che, fondamentalmente, i due animali sono più simili che mai.

"Dentro di me dentro di me

ho un cuore di farfalla.

E non potrai vedere mai

quanto lui ti assomiglia".

Due anime simili destinate, però, a non unirsi mai.

Chissà se vi è mai capitato di vivere un amore letteralmente impossibile.

Intanto, ringrazio Tissi per aver portato nel mio jukebox questa bellissima canzone del mio amato Zarrillo.

Voi, invece, ricordate di lasciarmi nuove richieste nei commenti.

Baci.