Nel primo pomeriggio adoro sdraiarmi sul divano in cucina e leggere un buon libro, o guardare un film.
Inevitabilmente, lo sguardo volge in direzione della finestra, al di là della quale l'ondeggiare dei rami del maestoso albero che fa capolino mi rilassa e ristora.
Mi sono chiesta se anche voi abbiate una finestra preferita, in casa, e ho provato ad immaginare cosa vediate attraverso i suoi vetri.
Io vivo sul mare, ma al secondo piano. Se abitassi un po' più su, potrei guardarlo direttamente .
Già dal quarto piano del mio stesso palazzo, infatti, lo osservano senza ostacoli.
Da qui, invece, vedo il campanile della cattedrale della mia città, Monopoli, nonché una serie di alberi di cui non ho mai capito la specie.
Non so perché ma, come detto, questo mi rilassa. Forse perché, pur trovandomi in pieno centro, osservare quelle foglie mi trasmette quiete e la sensazione di essere in campagna.
A quest'ora, poi, il silenzio è quasi tombale. Meraviglioso.
Voi, invece, cosa vedete affacciandovi alla vostra finestra?
Sognereste un panorama diverso, o non lo cambiereste per nessun altro?
Spero che me lo racconterete, partecipando ad un leggero passatempo in questo pomeriggio di fine estate.
Un abbraccio.
Le finestre che si affacciano sulla strada hanno cambiato visuale nel corso degli anni: dalla sensazione di essere quasi in un bosco, ora sono rimaste le ville... Per una ragione o per l'altra i vari proprietari hanno abbattuto uno per uno quasi tutti gli alberi che c'erano nelle loro proprietà, e l'estate è un ininterrotto "concerto" di condizionatori, perché non hanno più il fresco (gratuito) offerto da quegli alberi che però "sporcavano" con le loro foglie cadute e rovinavano le pavimentazioni sollevando mattonelle con le radici.
RispondiEliminaPeccato che, nella maggior parte dei casi, quegli alberi esistessero da prima che costruissero.
Quanto è vero!
EliminaAnche a Monopoli stanno estirpando un sacco di alberi, e in città non si respira più.
È un miracolo che quelli della mia strada siano ancora lì, dopo decenni.
Era a Monopoli che c'era un albero in mezzo a una nuova strada, e attorno al quale costruirono una rotonda per preservarlo? Ricordo una storia del genere, sicuramente in Puglia, e ho vaghi ricordi di averlo letto nel tuo blog.
EliminaNon saprei.
EliminaDi sicuro io non ne ho mai parlato, poiché non conosco la vicenda.
A Monopoli c'era una palma secolare al centro di una strada, su cui affaccia la mia camera da letto.
Ed è stata estirpata qualche anno fa, poiché devastata dal punteruolo rosso.
Per me, però, fu un sollievo, perché era altissima e col vento ondeggiava pericolosamemte, praticamente appoggiandosi al mio palazzo.
Probabilmente era quella palma allora. Non ricordo il contesto della notizia ma ero pressoché certo che la fonte fossi tu (ho buona memoria ma non sono un computer 😅).
EliminaLa mia casa ha balconi su tre lati, quindi ho diverse visuali. La mia preferita, non ti saprei dire, adesso vivo in media montagna, ma sono nato sul mare, forse mi manca proprio quel tipo di panorama.
RispondiEliminaAnch'io ho finestre su tre lati, ma quella della cucina è il mio angolo di quiete.
EliminaCi credo che ti manchi il mare!
Io non potrei pensare di vivergli troppo lontano.
Se volete fare cambio, soprattutto Vincenzo... 😅
EliminaDa me il mare è vicino ma non abbastanza da vederlo, dato che il lato di casa verso quella direzione si affaccia su un cortile privato con di fronte case alte almeno quanto la mia e nemmeno dal terrazzo (secondo piano) si vede... ma ne arriva tutta l'umidità con il vento di scirocco privo di ostacoli naturali.
Però dal lato opposto, in giornate serene, si vede - sempre dal terrazzo - in lontananza a diversi chilometri verso l'entroterra.
Ahahah
EliminaL'umidità dello scirocco arriva tutta anche qui.
Ma almeno il maestrale mi spettina i capelli mentre sono seduta a tavola. 😅
Dalle finestre della mia casa vedo solo le case dei miei vicini, non è una gran vista ! Mi piacerebbe , invece, vedere il mare o il lago . Vedere dell'acqua , credo che sarebbe molto più bello . Ciao
RispondiEliminaSono stato in alberghi che vantavano "camere con vista panoramica" e l'affaccio era identico!
EliminaCiao Mirtillo.
EliminaNon ci sono alberi nemmeno nella tua città? Che peccato.
L'uomo continua a distruggere tutto, imperterrito.
Vivo sul mare anche io ma per scelta, abbiamo preso casa in quartiere residenziale meno caotico e vicino al lavoro. Il centro era un viavai di automobili, volanti, motorini, ambulanze. Per me che venivo dalla campagna sarebbe stata una prigione.
RispondiEliminaPer cui ho un panorama ordinario. Una bella viuzza con qualche casetta e un po' di verde.
Un abbraccio.
Col senno di poi avrei fatto la stessa scelta, ma ho voluto abitare in centro per potermi muovere esclusivamente a piedi, e il prezzo da pagare è avere a che fare con tutto quello che hai citato. 😅
EliminaCiao Claudia. Sono appena tornata dalla mia trasferta ligure di ogni estate e non vedo il mare - anche se sono vicinissima - ma i rilievi alle spalle del mare. A casa mia, invece, sono su un viale alberato :-)
RispondiEliminaBeh, un viale alberato mi sembra una manna dal cielo, nel 2024. 😉
EliminaLa mia finestra preferita è quella della mia stanza di ragazzina che ora si gode mio figlio maggiore. E' in alto e dà su una strada tranquilla con un viale.
RispondiEliminaDove abito ora invece sono circondata da palazzi e quindi la vista non è certo invitante. Si salva la porta finestra della sala perchè dà sul grande albero del giardino, per cui vedo rami invece che altri palazzi.
Dunque hai una vista simile alla mia.
EliminaNon male, dai. 😉
Anch'io ho finestre su tre lati. Da quelle a sud, quindi cucina e soggiorno, vedo il mio giardino, con piante e fiori. Da quella ad ovest vedo la casa e il giardino del vicino, ma più che altro il suo orto con la serra. Da quella a nord vedo il mio garage, delle piante che spuntano oltre il garage e, purtroppo, il magazzino di una fabbrica, ma è una stanza in cui vado poco, perché è quella di mio figlio, che notoriamente se n'è andato, ed io vado lì solo per togliere la polvere.
RispondiEliminaIl tuo giardino è meraviglioso!
EliminaQuindi io preferirei affacciarmi in cucina o in soggiorno.
Proprio come a casa mia.
Anche se in centro i giardini sono un'utopia.
Non l'hai visto, ma c'è un bel panorama dall'altra parte della cucina, una distesa di verde della campagna ;)
RispondiEliminaE no. Mi hai tenuta sempre nello studio. La cucina non me la ricordo. 🤣🤣
EliminaAbito al pianoterra sotto il livello stradale, cioè la scala B del palazzo sta in una conca diciamo. Affaccio esclusivamente sul mio giardino che è circondato dai palazzi, con 5 portefinestre oscurate nella metà inferiore da pannelli, quindi la casa è buia e non vedo un granché fuori. La mia visuale preferita forse è dalla camera da letto dove passo quasi tutto il tempo, vedo le fronde dell'arancio che stormiscono. In cucina vedo un abetino da una parte, e il tavolo esterno sotto un nespolo troppo alto dall'altra. Sto nel verde sì, ma fra i miei alberi troppo cresciuti che faccio potare a spese mie, quelli trascuratissimi dei vicini che mi stanno oscurando il cielo e le zanzare da giugno a ottobre, me lo godo molto poco...
RispondiEliminaNon potrei mai vivere al piano terra o, peggio, interrato.
EliminaIo ho bisogno d'aria, e le mie finestre sono sempre spalancate. Le chiudo a stento d'inverno.
Morirei d'ansia abitando in basso.
Dalle mie finestre vedo due grandi giardini di fiori , alberi e tanto verde .
RispondiEliminaAppartengono ad altre persone ma , io mi godo la vista comunque .
Dunque , tanta luce , sole (andrebbe bene solo d'inverno) e aria pulita .
Un bacione . Laura
Direi che sei molto fortunata.
EliminaUn abbraccio.
amo distendermi sul letto, tenere la finestra aperta e vedere il verde tra i due palazzi di fronte che scompaiono alla vista. Un bosco all'improvviso. La magia di una prospettiva differente.
RispondiEliminaChe bello!
EliminaMi sembra di essere lì a guardare lo stesso panorama.
Ciao Claudia buon pomeriggio e un abbraccio, Angelo.
RispondiEliminaAngelo, spero che tu stia meglio.
EliminaTi abbraccio forte.
Abito in una casa di campagna. Quindi lascio immaginare: alberi d'ulivo, per fortuna, ancora non devastati da xylella, vitigni, soprattutto primitivo (vivo in uno dei comuni del tarantino dove si produce il primitivo di Manduria). Il panorama: no, non lo cambierei per niente al mondo. Vedo sorgere e tramontare il sole ogni giorno e la sera posso ammirare la luna e le stelle (soprattutto quando c'è poca luce). Ciao e buona serata.
RispondiEliminaHo capito che eri delle mie parti quando hai parlato di xylella.
EliminaAnche in provincia di Bari e Brindisi ha devastato moltissimi ulivi. Che dolore al cuore vederli morenti.
Io non potrei mai vivere in campagna. Avrei paura al minimi rumore. E poi sono allergica alle punture degli insetti.
Sicuramente, però, i panorami campestri sono molto suggestivi.
Buona serata.