Addio Google+: la fine della farsa

Da qualche giorno il social network più inutile di tutti i tempi ha chiuso i battenti.

Si tratta di Google+, di cui vi avevo già parlato mesi fa.

Devo dire, ad onor del vero, che inizialmente mi ci ero trovata bene. Presto, però, l'abuso di immagini ai limiti della pornografia, e l'assenza di argomenti di discussione, mi avevano annoiata.

Per qualche tempo, però, ho continuato a condividere i miei post in alcune community, così come ho sempre fatto su Facebook.

Ho smesso perché ricevevo soltanto decine di commenti asettici, provenienti da profili non identificati, con nickname astratti e fotografie di paesaggi o cartoni animati.

"Buongiorno tesoro", "Bel post amica mia", "Interessante cara".

Ma tesoro e amore mio a chi?

A me che almeno ci metto la faccia... Ma tu chi sei? Chi ti conosce? Abbiamo mai mangiato insieme? Siamo diventati amici nel mondo dei sogni e me lo sono dimenticato?

Non per fare l'acida della situazione, ma mi hanno sempre snervato coloro che disseminano amore e cuoricini come fossero aria fresca.

Eppure, la stessa cosa mi accade (seppur più raramente) anche su Facebook. "Amica mia" e "tesoro" sono le accezioni che ricevo più frequentemente nei gruppi in cui non conosco nessuno, e che uso solo per diffondere i miei link.

E vai con bacetti a profusione. Ma sì, chi se ne importa. Almeno, in questo caso, ai profili corrispondono nome, cognome ed una foto reale (o presunta), quindi a lungo andare ti danno l'impressione di conoscere davvero chi ti scrive.

Resta, però, che io certi vezzeggiatevi preferisco usarli solamente con le persone care, e non con un computer.

Ad esempio, i commentatori abituali del blog sono davvero diventati "di famiglia", sebbene con molti di essi io non abbia nessun contatto al di fuori di qui. Ma leggere i loro post e confrontarci su tante tematiche mi aiuta a sentirli vicini, a conoscere le loro storie quasi come se me le raccontassero al telefono, o davanti ad una tazza di buon tè.

Voi, invece, che genere di approccio avete con i social network?

E sentite la mancanza di Google+?