Jukebox: 'Thunderstruck' degli AC/DC

Buon sabato amici.

Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.

Oggi dedicherò il mio post ad una richiesta di Marina Guarnieri del blog "Il taccuino dello scrittore".
Si tratta della seconda scelta per lei. La prima era caduta su un brano di Piero Pelù, cantante che onestamente detesto.
Non credevo, però, che la cara Marina sarebbe riuscita quasi a farmelo rimpiangere.

Sicuramente (e per fortuna mi vien da dire) non avevo mai ascoltato questo brano prima d'oggi, eppure pare che sia famosissimo. Siete più dotti di me?
Si tratta di "Thunderstruck", uno dei singoli più noti della band australiana AC/DC, pubblicato nel 1990.
Mi perdonerete se copierò un po' di qua e un po' di là, ma davvero non saprei cos'altro aggiungere...

"Nel video della canzone, la band suona da vivo alla Brixton Academy di Londra. Il video è vivacizzato, oltre che dalle riprese in grandangolo del pubblico in delirio e dalla Duck Walk di Angus Young, dalle iniziali soggettive sulla pala del chitarrista e sulla bacchetta del batterista Chris Slade." (Fonte: Wikipedia).

Nemmeno la traduzione del testo mi è stata d'aiuto per farmi apprezzare questa canzone, poiché mi ha presentato un senso abbastanza frivoletto.
I protagonisti, infatti, durante un viaggio in autostrada alla volta del Texas, si fermano per locali e se la spassano con ragazze e ballerine, restando "fulminati".

"Abbiamo incontrato delle ragazze,

qualche ballerina che ci ha fatto divertire

Infranto tutte le regole, fatto i buffoni, sì sì,

loro, loro, loro ci hanno fatto perdere la testa"

Insomma, attendo con ansia di sapere da Marina a quali meravigliosi ricordi associa questo brano e, soprattutto, perché ha voluto punirmi scegliendolo, dopo che già con Pelù mi aveva inferto un colpo al cuore... Ahahah!

A voi, invece, ricordo di lasciarmi le vostre richieste nei commenti.
Non fatevi pregare, su... Ho quasi finito le scorte. Fate i bravi!!

Bacioni.