Perché gli uomini urinano per strada? Le sanzioni salatissime

 

Mi sono sempre chiesta perché gli uomini facciano la pipì per strada.

Avete mai visto una donna morire per non aver potuto urinare nel preciso istante in cui avvertiva lo stimolo?

Siamo abituate a trattenere la pipì finché rincasiamo, o quantomeno fino a raggiungere un bagno pubblico nel quale mantenendo la famosa assurda posizione, potremo liberarci della nostra impellenza.

Eppure, ripeto, nessuna di noi è mai deceduta per non aver svuotato la vescica in ogni dove, ed entro un minuto.

Lo stesso, evidentemente, non accade con gli uomini che, va detto, la fanno un po' dove capita.

Non ditemi che non vi è mai successo di incontrare un maschio alfa che "annaffia" tranquillamente un muretto in città, un albero, la ruota dell'automobile, e così via.

Eppure, per legge, è assolutamente vietato urinare in pubblico e, a volte, le sanzioni arrivano. Salatissime.

Qualche giorno fa, ad esempio, a Cirimido (Como), un anziano di 71 anni è stato sorpreso dai vigili urbani mentre era intento ad urinare lungo una strada del centro.

Gli agenti gli hanno elevato una multa di ben 3300 euro, per atti osceni in luogo pubblico.

L'uomo si è giustificato sostenendo che non avrebbe potuto attendere un istante in più, poiché il bisogno era troppo impellente, ma a nulla sono valse le sue scuse.

Insomma, mi sono occupata più volte di multe assurde, ma stavolta ho gongolato e non poco, pur sostenendo che l'importo della sanzione sia davvero troppo elevato.

Cari uomini, imparate a stringere le chiappe come facciamo noi donne quando ci scappa la pipì, e trattenetela fino al vostro rientro.

Vi giuro che lo sforzo non vi causerà danni cerebrali.

Ironia a parte, però, vorrei conoscere il parere dei maschietti.

Capita anche a voi di farla per strada, oppure disdegnate questo atteggiamento?