La signora dei piccioni esiste davvero e vive in Australia

Vi ricordate la signora dei piccioni del film "Mamma ho riperso l'aereo", del 1992?

La donna che sfamava gli uccelli, al parco, era interpretata dall'attrice Brenda Fricker, ed entrò nel cuore dei fan.

Lo scorso weekend, una notizia proveniente dall'Australia mi ha fatto ripensare a lei, e ho deciso di parlarvene.

La 72enne Elizabeth Vlajkov, infatti, rischia di dover pagare una multa di ben 30mila dollari, per la sola colpa di sfamare ogni giorno, nel suo giardino, almeno 600 colombi da circa 25 anni.

I suoi vicini, infatti, non ci stanno e denunciano che la sua condotta creerebbe un grave problema igienico sanitario, dovuto all'eccesso di deiezioni da parte dei volatili, nonché al disturbo della quiete pubblica a causa dei loro frequenti versi.

Insomma, il Consiglio di Salisbury ha dato ad Elizabeth un ultimatum: se non cesserà di dare da mangiare ai suoi amici animali, dovrà pagare una multa di 30.000 dollari.

Non vi sembra una cifra spropositata?

Difatti, l'anziana protagonista della vicenda non saprebbe dove trovare una cifra tanto esosa, ma al tempo stesso ha dichiarato alla stampa locale di non voler smettere di nutrire i piccioni.

Purtroppo, in questo caso, non si tratta di un film e i disagi dovuti alla presenza in un'area limitata di così tanti uccelli possono essere davvero importanti, ma umanamente come si può condannare un'anziana rea soltanto di essere troppo generosa con gli animali?

Non è la prima volta che mi occupo di sanzioni a dir poco opinabili.

Era accaduto, ad esempio, con la negoziante multata per aver decorato un'aiuola comunale senza permesso e con la ragazza punita per aver cercato la sua gatta affiggendo volantini.