Jukebox: 'Imagine' di Julian Lennon per l'Ucraina

Buon sabato amici.

Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.

Questa settimana ho deciso di tenere il gettone per me, dopo aver visto un video che mi ha fatto venire letteralmente la pelle d'oca. Si tratta di "Imagine", interpretata per la prima volta da Julian Lennon, primogenito di John.

Il cantautore britannico ha deciso di registrare la cover del brano più famoso della discografia di suo padre, per partecipare all'iniziativa #StandUpForUkraine, lanciata dall’associazione "Global Citizen", e sostenere con una raccolta fondi i profughi di guerra.

Ad affiancarlo, alla chitarra, Nuno Bettencourt.

Per l'occasione, Julian ha infranto un voto fatto alla morte di suo padre, secondo cui non avrebbe mai cantato "Imagine" in pubblico, a meno che non fossimo giunti alla fine del mondo.

Ma, considerando la gravità della guerra in corso, e il fatto che il brano rappresenti per antonomasia un inno alla pace, la decisione di interpretarlo è venuta da sé.

Come detto, il video mi ha commosso, per diverse ragioni.

Innanzitutto perché, indubbiamente, si tratta di una delle canzoni più belle di sempre.

Poi, perché ad interpretarla è il figlio di chi l'ha resa celebre, non un cantante qualsiasi.

Vogliamo parlare, poi, della luce soffusa creata dalle decine di candele presenti nel video, omaggio alle vittime e, perché no, anche all'indimenticabile John?

Insomma, al di là del fatto che questa cover sarebbe potuta uscire già molti anni fa, considerando che la guerra in Ucraina non è la prima né l'ultima scoppiata dagli anni Ottanta ad oggi, ritengo che si tratti di una perla che nessuno di noi dovrebbe perdersi.

Grazie a Julian per averci regalato questa emozione, e a tutti coloro che, con i propri mezzi, cercano di aiutare i profughi di guerra.

A voi, invece, buon fine settimana.

Un abbraccio.