Carrie - Europe (di Riccardo Giannini)

Se siete ragazze nate negli anni '70 e primi anni '80, non potete non conoscere questo brano.

"Carrie" degli Europe, rock band svedese guidata da Joey Tempest, è una delle ballate d'amore più emozionanti degli anni '80.

Il brano è il terzo singolo estratto dall'album "The Final Countdown", che prende il nome dal singolo più famoso del gruppo.

In Italia raggiunse l'undicesimo posto nelle classifiche di vendita (il singolo era abbinato al brano "Love Chaser"), mentre negli Stati Uniti conquistò il gradino più basso del podio nella Billboard Hot 100. Inizialmente, il brano prevedeva solo la voce di Tempest e il piano.

La canzone è una triste melodia di separazione tra due persone che hanno vissuto un rapporto d'amore di alti e bassi. Questa volta la separazione è definitiva. 

Una curiosità su questa canzone: è nella lista "nera" di alcuni siti che ricercano i famigerati messaggi subliminali nelle canzoni. Nel dettaglio, i versi "In every time, in every season - God knows I’ve tried - So please don't ask for more - Can't you see it in my eyes - This mights be our last goodbye - Carrie, Carrie", se riprodotti al contrario, suonerebbero così: "He'll rescue, he'll rescue. I could die, god Satan, but I've play naked in this night. Yes, I got you first. I was surprised one night. I say you a secret thing", che tradotto significa "Egli salverà, egli salverà. Io potrei morire, dio Satana, ma ho ballato nudo questa notte. Fui sorpreso una notte. Io ti dissi una cosa segreta".

Ad ogni modo, questa canzone è entrata nella storia della musica rock. Come molte sue coetanee, mia sorella era fan degli Europe e i suoi amici, nella loro band, suonavano diverse canzoni di questo gruppo. Le canzoni degli Europe, però, piacevano molto anche a me.

Qual è la mia canzone preferita della rock band svedese? Magari ve lo dirò in futuro, in un altro post.

Riccardo Giannini