Nei giorni scorsi l'Istituto Superiore di Sanità ha realizzato, e presentato a Roma, un'indagine sul gioco d'azzardo in Italia.
Secondo i dati diffusi, un adulto su tre ha giocato d'azzardo almeno una volta nel corso dell'ultimo anno. Si tratta, quindi, di circa 18,5 milioni di persone.
La ricerca è stata condotta su un campione di 12mila adulti, facendo registrare che un uomo su due (il 43,7%) e una donna su tre (29,8%), hanno il vizio del gioco.
La fascia d'età maggiormente interessata dal fenomeno sarebbe quella tra i 40 e i 64 anni, sebbene molti comincino sin dai 18 anni.
L'abitudine di giocare d'azzardo sarebbe, inoltre, più diffusa nel sud e nelle isole.
Anche molti minorenni, però, sarebbero interessati dal problema.
Infatti, in Italia, circa 700mila under 18 giocherebbero d'azzardo e, nel 3% dei casi, avrebbero seri problemi di dipendenza.
Anche gli over 65 non sarebbero estranei al fenomeno.
Infatti, un terzo di loro non rinuncia al gioco, e il 2% è seriamente ammalato di ludopatia.
Ho sempre guardato "con sospetto" chi cercava rifugio nel gioco,
RispondiEliminama in effetti in diversi casi è una vera e propria malattia. Due per cento di malati seriamente? Non poco...
Il 2% degli anziani.
EliminaIl 3 dei minorenni.
Altro che sospetto.. A me fanno proprio arrabbiare. E conosco persone che si sono.. giocate tutto.. per il gioco.
Serena, il nostro governo ne ha vietato la pubblicità, del gioco d'azzardo, una mossa dura, feroce e strong, che finalmente eviterà a migliaia di persone di ridursi sul lastrico.
RispondiEliminaIl governo del cambiamento...
Ahah
EliminaBeh sì.. Immagino che questa gente si rovini proprio per colpa della pubblicità..
Io penso sia proprio una malattia come alcolismo , dipendenza dal sesso,
RispondiEliminadroghe e altro . Ci sono centri di cura , prima di rovinarsi dovrebbero
rivolgersi lì .
Questa notte ha piovuto un pò ma l'allerta è per domani .
Buona giornata comunque . Baci e abbracci . Laura
Sì, Laura.. Lo è.
EliminaÈ una vera malattia, e forse i centri di cura sono troppo pochi, oppure i parenti sottovalutano sempre gli effetti devastanti che può avere.
Occhio all'allerta allora.
Aggiornami. 😙
non credo che i numeri siano puntuali. scommettiamo? :-)
RispondiEliminaDici che sono molto più alti?
EliminaL'ho pensato anch'io.
Sebbene un uomo su due ed una donna su tre non sia poca roba, eh?
E' una piaga drammatica e sempre più estesa e dilaga sempre più anche perché se ne parla poco. Io poi vieterei le pubblicità di quei siti per scommettere on line tipo Bwin ecc…. Anch'io tempo fa parlai in versi di questo problema, hai fatto bene a dare quei dati, bisogna sempre più sensibilizzare su questo tema che sconvolge anche intere famiglie.
RispondiEliminaDici bene.
EliminaParlarne aiuta. Eppure molti affetti da ludopatia non riconoscono la propria dipendenza e tendono a minimizzare.
Le scommesse e il poker online, poi, hanno dato il colpo di grazia..
Numeri alti e preoccupanti!
RispondiEliminaParagonabile all'alcol o alla droga il gioco d'azzardo è tra quelle dipendenze che annebbiano cervello e cuore. Difficile da togliere, ma non impossibile.
E' una malattia che, chi ne soffre, difficilmente riconosce di esserlo. Riconoscere di essere dipendente è ammettere di aver sbagliato, e chi purtroppo ha la mente annebbiata dalla dipendenza difficilmente riesce a ragionare.
E' una malattia che ti corrode dall'interno, e corrode anche le persone più vicine.
Come tutti i problemi e le malattie, va fatta della prevenzione, in questo caso educazione.
Esatto. La dipendenza dal gioco è equiparabile alla dipendenza da droghe e alcol.
EliminaNon so quanto la sensibilizzazione possa aiutare, ma tentar non nuoce.
Io al massimo gioco al lotto, ma non vinco mai niente, so sfortunato in tutto :D
RispondiEliminaComunque il gioco d'azzardo è una brutta bestia..
Sfortunato in tutto?
EliminaE allora come mai hai conosciuto me? 😉😙