Jukebox: 'Giudizi universali' di Samuele Bersani

Buon sabato amici.

Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.

Questa settimana tocca a Riccardo Giannini del blog "Il bazar del calcio".
La sua scelta è caduta su un classico della musica italiana anni '90, ovvero "Giudizi universali" di Samuele Bersani.
Avevo già dedicato un post, l'anno scorso, a "Spaccacuore", che è in assoluto la canzone che preferisco di Bersani, e a cui riconduco la mia infanzia. Anche questo brano, però, non mi dispiace affatto.

Scritto e interpretato da Samuele Bersani nel 1997, è il secondo singolo ad essere estratto dall'album omonimo.
Il testo racconta la separazione più o meno ragionata di due innamorati, quello che rimane quando la fiamma del sentimento di spegne, dopo una lunga serie di incomprensioni, e la storia diventa ormai una prigione.
Non manca, alla fine, l'ipotesi di un dietrofront da parte del protagonista che, però, esclude l'happy ending in quanto non riesce a fidarsi della sua ex.

Il filo conduttore della canzone è la possibilità, però, di lasciarsi senza inutile spargimento di sangue. Forse, moltissime coppie alle prese col divorzio dovrebbero ascoltare questo brano, per imparare a non farsi la guerra, soprattutto in presenza di figli.

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore

Ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole

Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio

Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio.

Effettivamente, molte volte, basterebbe passare sopra alle cose, invece di generare discussioni che poi portano al logorio dei rapporti.

"Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio".

Voglio concludere con questa immagine per me altamente poetica, invitandovi sempre ad indossare dei pattini che possano aiutarvi a viaggiare oltre il male.

Ringrazio Riccardo per aver portato sul mio blog non solo un'icona della musica anni Novanta (che apprezzo tantissimo) ma anche l'opera di un ottimo cantautore italiano di cui, ultimamente, non sento più troppo parlare.

Sperando che ci regali ancora meravigliosi successi come questo. 

A voi, invece, ricordo di lasciarmi le vostre richieste nei commenti.
Bacioni.