venerdì 11 marzo 2022

'Lizzy e Red': l'amicizia sopra le righe e... le nuvole

 
Due giorni fa ho portato mio figlio al cinema per guardare "Lizzy e Red - Amici per sempre", visto che era rimasto incuriosito dal promo del film trasmesso in tv.
E' stata una visione molto gradevole, sebbene non mi aspettassi che la pellicola si aprisse con la morte dei due protagonisti, e che fosse completamente ambientata in paradiso.
Le domande di Lorenzo sulla vita oltre la morte, infatti, sono state inevitabili, e forse non ero ancora pronta per trovare risposte opportune, considerando che ha solo sei anni. Come al solito, però, con una buona dose di filosofia, me la sono cavata.

"Lizzy e Red", al cinema dal 3 marzo, è un film d'animazione co-diretto da Jan Bubenicek e Denise Grimmová.
Confesso di non apprezzare la tecnica della stop-motion, dunque di non essermi recata al cinema volentieri, ma per i figli si sa non si è mai troppo schizzinosi.
Lizzy e Red sono, rispettivamente, una topolina molto paurosa e un cucciolo di volpe balbuziente e bullizzato dai parenti a causa del suo rifiuto di mangiare i topi, e della sua difficoltà nel linguaggio.
All'indomani della morte di suo padre, Lizzy vuole dimostrare agli amici di essere diventata coraggiosa, e per questo va ad infastidire Red che dormiva in un prato.
Lui si spaventa, e i due cominciano a correre, finché vengono accidentalmente investiti da un'automobile e muoiono.
No, nessuno spoiler perché, come detto, tutto ciò accade nei primi cinque minuti del film.
I due protagonisti si rincontrano, quindi, in paradiso dove, dopo essersi incolpati della reciproca morte, diventano amici inseparabili e alleati.
Ne conseguono una serie di avventure in cui Lizzy e Red dimostreranno che l'amicizia non ha colore né spiegazione logica, e può travolgere amabilmente chiunque, andando a contrastare persino la natura del singolo.
Le volpi mangiano i topi, infatti, ma non è escluso che le due specie possano fraternizzare e trascorrere del tempo insieme, senza diventare l'una la preda dell'altra.

Il messaggio del film è arrivato forte e chiaro a mio figlio, dunque deduco che lo scopo dei registi sia stato raggiunto.
La favola semplice e pulita di questi due animali speciali permette ai bambini di riflettere sui temi della paura, della morte e dell'amicizia, ma senza mai turbarli o lasciargli l'amaro in bocca.
Il finale, infatti, è felice, ma non ve lo anticiperò.

Voto generale? 6 e mezzo, perché la storia scorre piacevolmente, ma il mio pregiudizio sulla stop-motion è duro a morire.
Se si fosse trattato di animazione classica, mi sarei persino commossa.

Eccovi, infine, il trailer in italiano del film.

26 commenti:

  1. Ecco un settore dove siamo diametrali: io apprezzo la stop motion mentre non sopporto la computer grafica con cui realizzano tanti film d'animazione degli ultimi decenni. 😅
    L'animazione a disegni resta però la mia preferita. 😊
    Film dall'inizio curioso: in genere film così poi raccontano come ci si è arrivati... Bello comunque che anche gli animali vadano in paradiso. 🤗

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel film non è presente un unico umano. Quindi si tratta di un paradiso animale, un mondo a sé.
      Peccato. Sarebbe stato bello se gli animali avessero potuto riabbracciare i loro padroni.
      Anche se, trattandosi di animali selvaggi, non ne hanno mai avuti.

      Elimina
    2. Quindi mi chiedo: l'aldilà che tanto ventilano le varie religioni esisteva prima dell'arrivo dell'essere umano che ne dovrebbe essere l'ospite esclusivo? E in tal caso era "vuoto"... a che pro?

      Elimina
    3. Lo chiedi proprio a me?
      Non farmi domande sui massimi sistemi, se no non ne usciamo più. 😂😂

      Elimina
    4. Ahahahah
      Hai ragione, perdonami.
      Pensavo fosse un "mi" retorico, e che lo stessi domandando a noi. :P

      Elimina
  2. Bella storia..anche me piace più l'animazione classica ..ma lo spoiler è carino ..brava a far capire a Lorenzo che c'e vita ..ma anche morte..
    La morte spiegata ai bambini è difficoltosa ...
    Ma te la sei cavata ..e lui divertito👍👍👍👍

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, me la cavo sempre, perché conosco la sua sensibilità e so come esprimermi per non turbarlo ma, al tempo stesso, informarlo di come vanno le cose.

      Elimina
  3. Sììì.
    Adoriamo andare al cinema. E' il nostro hobby preferito.
    Se costasse meno, ci andremmo una volta alla settimana.

    RispondiElimina
  4. Hai fatto bene ad andare al cinema.Mi pare un film molto bello,buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un film perfetto per i bambini. E si lascia guardare anche dagli adulti.

      Elimina
  5. La mia nipotina direbbe "che brutti" e non vorrebbe vedere il film .
    Mi fa piacere che sia piaciuto a voi . Brava tu che fai capire a
    Lorenzo che anche il mondo animale non fa differenze e si può essere amici .
    La morale è sempre una buona cosa .
    Abbraccione . Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari sarebbe piaciuto anche a Nora.
      A quell'età sono meno schizzinosi di quanto si possa immaginare. 😉
      Bacione a te.

      Elimina
  6. La stop motion mi piace, è il film che non mi dice niente, devo valutare, ma al momento è più no che sì.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Considerando che hai più di dieci anni, e non hai figli, direi che puoi passare. 😂😂

      Elimina
  7. Yes passo pure io per le stesse motivazioni che hai dato a Pietro anche se alcuni di questi film inteso come genere, li ho visti e mi sono piaciuti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ne ho visti molti, e alcuni li consiglio anche agli adulti, perché sono davvero ben fatti.
      Ma questo mi sembra indicato solo per un pubblico giovanissimo.

      Elimina
  8. Che coppia madre e figlio?!?
    I perché è percome... Che vuidire... Non andiamo poi nel mondo delle scienze e matematica
    La geografia....
    I cuccioli di uomo giustamente vogliono sapere e è giusto così

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La curiosità è naturale all'età e di Lorenzo.
      E sarebbe bello se tutti la conservassimo per sempre.

      Elimina
  9. Quelli tradizionali hanno più fascino, ma devo ammetterlo, che qualche film in stop-motion non è male.

    RispondiElimina
  10. Io devo essere rimasta un po' bambina perché i film per bambini mi piacciono ancora adesso. Peccato che non abbia un nipotino da portare al cinema! Un po' strano questo film completamente ambientato in Paradiso, ma credo che sia carino, visto come l'hai descritto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che, effettivamente, mio figlio è solo un alibi che mi permette di guardare tutti i cartoni animati che desidero. 😅
      Dai, il nipotino arriverà e potrai offrirti di accompagnarlo. 😂😂

      Elimina
  11. Mi fa piacere che Lorenzo apprezzi anche la stop-motion: aldilà dei gusti, vuol dire che ormai ha l'occhio "allenato" per il cinema... è una bella cosa.
    Dovessi scegliere, poi, anch'io preferisco l'animazione classica, ma è innegabile che anche la stop-motion ci ha regalato tanti piccoli gioielli: da Galline in fuga a Wallace & Gromit, fino a Shaun vita da pecora: a me fanno scompisciare... tanto, alla fine, a parte la tecnica la differenza la fa sempre il "manico"!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Shaun" lo trasmettono spesso su Rai YoYo e a Lorenzo piace, ma a me snerva. Oltre a non amare la stop-motion, detesto i cartoni muti (non so come si chiamino tecnicamente).
      Da bambina mi piaceva solo "Pingu". Te lo ricordi?

      Elimina
    2. Me lo ricordo :) carino. Ai miei tempi c'erano soprattutto i cartoni di robot e mostri, e bisogna ammettere che negli ultimi anni, per fortuna, l'offerta per i più piccoli si è allargata a dismisura. Ormai ci sono cartoni di tutti i tipi, ognuno a misura di bambino. E' una bella cosa.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.