Ieri io e Lorenzo siamo stati al cinema per vedere "Argonuts - Missione Olimpo", uscito il 9 febbraio, per la regia di David Alaux, Eric Tosti, Jean-François Tosti (già creatori della serie "Vita da giungla: alla riscossa!").
Come al solito, non avevo cercato informazioni sul film, ma mi ero fidata del fatto che mio figlio fosse rimasto stregato dalla pubblicità, e devo dire che non ho fatto male.
Ispirato al mito di Giasone e degli Argonauti, la storia è ambientata nella città greca di Iolcos, protetta da ormai 80 anni dal vello d'oro. Per omaggiare il dio Zeus e ringraziarlo per la sua benevolenza, gli abitanti del posto erigono una immensa statua in suo onore, scatenando, però, l'ira del dio dei mari Poseidone che, sottratto il vello d'oro, offre ai cittadini un ultimatum: solo se riusciranno in sette giorni a creare una statua che lo raffigura, bella e preziosa quanto quella dedicata a suo fratello, restituirà loro il magico elisir di beatitudine. Il monumento, però, dovrà recare in mano il celebre tridente smarrito.
Nessuno ha idea di come recuperarlo e Giasone è ormai anziano e abbastanza rimbambito stanco. I suoi Argonauti, inoltre, sono tutti morti e riportati in vita come scheletri grazie ad un incantesimo.
Insomma, occorrerà trovare un nuovo capitano e una nuova ciurma per portare a termine la missione.
A prendere il comando della flotta sarà, quindi, la coraggiosa topolina Pixie che, da sempre, sogna di prendere parte ad un'avventura ricalcando le orme del suo mito Giasone.
Suo padre, però, (l'ansioso gattone Sam), cercherà di tenerla al sicuro nella loro soffitta, permettendole di avventurarsi in ogni parte del mondo soltanto grazie alla lettura.
Ma stavolta Pixie troverà il coraggio di disubbidirgli e di partire alla volta di quello che potrebbe essere il suo primo ed ultimo viaggio, in compagnia di un gruppo speciale di animali.
Ho apprezzato molto questo film perché, al di là del finale prevedibilissimo, ha un bel ritmo e degli ottimi disegni. A colpirmi più di tutto, però, è stata la morale alla base della pellicola.
Troppe volte, infatti, pensando di proteggere i nostri figli dai mali del mondo, gli impediamo di fare esperienze che li arricchirebbero o, peggio, di esaudire i propri sogni.
Per Sam, infatti, non è semplice lasciar partire la sua topolina per un'avventura così pericolosa e preferirà mentirle più e più volte con l'obiettivo di tenerla accanto a sé il più a lungo possibile.
Non sarà quello che avviene in molte famiglie, ogni giorno?
La vita, però, non è un film, e spesso i figli non riescono a perdonare i loro genitori per l'eccesso di intransigenza e severità. Accade, allora, che i rapporti si raffreddano irreversibilmente.
Quindi, care madri e cari papà, riflettete bene prima di tarpare le ali ai vostri figli, perché può essere sicuramente più pericoloso di mille cadute da cui si rialzerebbero più forti di prima, con la certezza nel cuore di poter correre liberi verso la felicità.
Foto di rito, al cinema |
Trailer del film in italiano
E' un buon messaggio, anche se capisco bene il desiderio di ogni genitore di voler proteggere i propri figli. Però è anche vero che alla fine sono le cose "negative" quelle che ci rendono forti e ci insegnano qualcosa. Crescere nella bambagia alla lunga non è affatto utile.
RispondiEliminaEsatto. I genitori iperprotettivi non fanno che crescere dei bamboccioni incapaci di cavarsela da soli anche davanti agli ostacoli più ridicoli.
EliminaCaspita! Mi dispiace un sacco per tua madre che ha avuto una vita difficile vista la sua ansia. Però son felice che tu non ti sia preclusa la possibilità di viaggiare moltissimo.
RispondiEliminaBrava!
Be so qualcosa,anche mia madre era come quella di Mirtillo!
RispondiEliminaSono certa che se tu avessi avuto dei figli saresti stata meno opprimente.
EliminaBuon pomeriggio Claudia e non conosco il film ma la storia del livello d'oro e di Giasone sì in merito ai genitori troppo protettivi
RispondiEliminaÈ bene esserlo poi arriva il diciottesimo anno e allora si scatenano i caratteri e più guerrieri
Io credo che ai figli occorra dare fiducia. A tutte le età. 😉
EliminaAndrea figlio unico...per una serie di motivi .
RispondiEliminaFrequentato.nido .scuola materna andava con pulmino..elementare idem ..medie /superiori pullman...
6 anni primo campo scuola da solo
E tante piccole /grandi esperienze da solo ..io lo mandavo magari con stomaco contratto..ma via senza mamma attaccata..solo ..ma mamma ansia ,mi chiama così..alle spalle se c'è bisogno LÌ!!
Ma voli da solo,vai da solo..ma se serve ci sono .
Dovremmo ricordare ,noi siamo gli archi ..e scagliano frecce (figli) nel modo migliore ..ma il volo è il loro..
Oddio, a sei anni il primo campo scuola sarei morta.
EliminaUna volta ho lavorato in un campo scuola e, sapendo quanto sono distratti gli animatori, non ci manderei mai mio figlio... 😅
È sopravvissuto🤣 e si è pure divertito tanto...poi sapevo con chi andava..c'erano anche adulti..
EliminaAh e c'è andato fino 13 anni....
Si devono lasciar liberi...
Ho nipote 19 anni fa università accompagnato da mamma🤨 ha patente ..ma non guida se lk lascio andare solo chissà che fa..altra 17 accompagnata a scuola e mamma porta zaino 🤨🤨🤨
Andrea fatto tutto da solo ...io 2 metri dietro e sempre saputo benissimo dov'era..la mamma che fa un baffo all fbi !!così mi chiamava Andrea ...ok libero mahh ...
Accompagnarlo all'università è davvero imbarazzante. Ma pure alle medie, eh?! 🤦
EliminaMedie ...quelle volte che lo accompagnavo ..di solito andava con pullman..mi diceva ; mettimi giu qua ..distante scuola ..così non fai fatica che li vicino scuola c'e tanto traffico...🤣🤣🤣
EliminaComplimenti quindi a Lorenzo per la scelta! In effetti il film è tutt'altro che banale per essere un cartone, e questo è importante. Mi fa davvero piacere che a Lorenzo piaccia il cinema in sala, è una bella, bellissima passione! <3
RispondiEliminaSì sì. È forse il suo unico vizio. Difficilmente si appassiona a qualcosa, ma al cinema ci andrebbe ogni settimana.
EliminaGiasone ricordo di averlo "conosciuto" in una serie TV andata in onda un po' di anni fa su Rai 4... Comunque la mitologia greca è una fonte di spunti pressoché illimitata, ciao 🙂🙋🏼♂️
RispondiEliminaLa mitologia greca è a dir poco fantastica.
EliminaIo l'ho conosciuta da bambina guardando Pollon. Quelli sì che erano cartoni. 😂😂
Solo per il messaggio dai, ed è comunque qualcosa di bello. In ogni caso conosco gli Argonauti (il film classico) e la mitologia greca, mi piacciono, ma questo film non so se vedere o meno.
RispondiEliminaÈ molto carino.
EliminaGuardalo. Se la storia già ti piace, non potresti pentirtene.
Io sono già piagnona da adesso, figuriamoci cosa accadrà durante i giorni speciali che hai citato...
RispondiEliminaFortuna che ho sempre una bella scorta di fazzolettini in borsa. 😅❤️
Mia Madre mi ha lasciata libera di andare in Germania anche se ero
RispondiEliminagiovanissima . Dovette firmare il consenso per il Passaporto .
Quando mia figlia mi disse che aveva deciso di trasferirsi in Germania
ci rimasi male e provai a fare qualche obiezione . Mi rispose che proprio
io che ci ero andata molto più giovane di lei , non dovevo parlare .
Così sono più di 10 anni che vive lassù , mi manca , soprattutto la
nipotina , il mio Tesoro . Libertà è una splendida parola della quale
ho fatto sempre buon uso . Grazie Mamma !!!
Tua madre è stata molto coraggiosa a lasciarti andare in un'epoca in cui le donne non potevano uscire dal focolare domestico.
EliminaTu non potevi che fare altrettanto con tua figlia, anche se effettivamente fa male non averla vicina.
L'importante, però, è che lei sia felice. E che tu lo sia per lei. ❤️
Che bello che tuo figlio abbia avuto la possibilità di viaggiare così tanto.
RispondiEliminaAnch'io farò in modo che Lorenzo collezioni decine di (belle) esperienze di vita, ma come te spero che il suo futuro sarà non troppo lontano da noi. 😉😘
questo mi manca per ora visto quello dei Me contro Te… terribile
RispondiEliminaSei coraggioso.
EliminaNon ho mai permesso a mio figlio di seguire gli YouTuber e, in particolare, mal sopporto quei due. Li trovo proprio sciocchi.
Per fortuna, lui preferisce i cartoni e non sta dietro a queste mode. Fiuuuuuu! 😂😂
Non sapevo dell'uscita di questo film ma mi piace moltissimo il messaggio che manda. Purtroppo è da molto tempo che non vado al cinema (anche perché solo ultime settimane è uscito qualcosa di decente) e così mi sono persa tutte le novità. Se avrò l'occasione lo vedrò volentieri ❤️❤️
RispondiEliminaInvece nella mia città abbiamo il multisala e solo l'imbarazzo della scelta in quanto a film.
EliminaIeri, ad esempio, sono tornata al cinema e adesso che ho due minuti liberi scrivo una piccola recensione in merito. ;)
Ciao Claudia, ho appena scoperto il tuo blog e leggendo la tua bio mi ha colpito una coincidenza: anche io ho scritto (e scrivo tuttora) per un giornale locale (e ovviamente sono pagata pochissimo). Comunque trovo molto carino lo spunto narrativo di questo film, già solo leggendo di Iolcos 80 dopo il vello d'oro mi aveva messo curiosità. Bello che sia una topolina a guidare la missione (mi ricorda il topino de Le cronache di Narnia) e bellissimo il messaggio sull'essere iper protettivi. Io sono fortunata perchè, da quando ho consapevolezza di questo, non ho avuto mai genitori iper protettivi, ma ho avuto amiche che si trovavano in questa situazione e infatti a volte organizzare cose era problematico, anche perchè le loro madri pensavano che mia madre fosse incosciente ^^"
RispondiEliminaBenvenuta!!
EliminaChissà quante ne avranno sentite i miei genitori, allora, considerando che vent'anni fa ero l'unica della mia compagnia a non avere la "ritirata".
Eppure pensa che sono stata l'ultima a perdere la verginità, non ho mai fumato, né mi sono mai drogata.
Probabilmente tanti genitori bigotti e iper-oppressivi avrebbero scommesso il contrario. 😅
P.S. Se scrivi per un giornale locale e ti pagano (poco, ma in banconote) è già un gran successo, fidati.
Di solito con la scusa della fama, arruolano solo "volontari". 😂😂😉