giovedì 3 aprile 2025

Con 'La famiglia imbarazzi' di Giuseppe Ninno la risata è assicurata!

 
Ieri siamo andati al cinema per guardare "La Famiglia Imbarazzi - La maledizione dello zoccolo", scritto e ideato dall'influencer brindisino Giuseppe Ninno, in arte Mandrake.
Per chi non lo conoscesse, vi invito a dare uno sguardo alla sua pagina Facebook o Instagram.
Io lo seguo da alcuni anni, perché mi fa letteralmente sganasciare dalle risate, e il suo film non è stato da meno.
Nei brevi sketch pubblicati sui social, Mandrake interpreta tutti i componenti della sua bislacca famiglia, composta dalla signora Maria, perennemente in vestaglia, suo marito, con addosso un imbarazzante pigiama rosa a cuoricini, e il figlio Giuseppe, vessato dall'irascibilità della mamma.
I disegni del film sono molto fedeli alle immagini registrate dal vivo, grazie ai filtri di Instagram.
Anche la trama non si discosta dalla quotidianità proposta, racchiudendo il tutto con un tocco di magia e di mistero.
Durante uno dei comunissimi litigi tra Maria e Giuseppe, infatti, la donna gli lancerà uno zoccolo (tipica punizione inflitta dalle madri di una volta ai figli indisciplinati, in particolare al sud), ma questo verrà colpito da un fulmine che causerà l'impensabile.
I due protagonisti si scambieranno i corpi, e saranno costretti a vivere per alcuni giorni nei panni dell'altro.
Il problema principale sarà rappresentato dal fatto che Maria e Giuseppe si trovano in un momento cruciale della propria esistenza.
Il bambino dovrà, l'indomani, affrontare un difficilissimo compito in classe di inglese, materia in cui non è affatto preparato. La madre, invece, è stata finalmente scelta per fare la dimostrazione di un importante robot da cucina, il Bamby, e dovrà ospitare tutte le sue amiche, convincendole ad acquistare l'elettrodomestico.
Riusciranno i due a salvare la reciproca pelle senza combinare guai?


Come detto, Giuseppe Ninno mi piace molto, e anche Leo e Lorenzo si divertono a guardare i suoi video.
Quelli che preferisco riguardano il famigerato "Gruppo mamme" di WhatsApp, in cui Mandrake interpreta varie genitrici e il loro approccio ai problemi che riguardano i figli, a scuola e fuori.
Nella famigerata riunione per l'acquisto del Bamby, ritroveremo queste donne in versione animata.

Ad essere onesta, ho riso come non mi capitava da secoli.
Non amo molto la comicità al cinema e in tv, infatti, e difficilmente le battute proposte dagli attori riescono a strapparmi una risata. Il più delle volte, le trovo stantie e prevedibili.
Ma l'ondata Mandrake mi ha travolta completamente.
Per fortuna eravamo quasi soli in sala, avendo scelto lo spettacolo delle 17, altrimenti ci avrebbero cacciati, considerando che anche Lorenzo non riusciva a trattenere le sue sonore risate.
In certi passaggi ho dovuto seriamente invitarlo a contenersi.
Non mancano, anche, scene che definire orride sarebbe riduttivo.
Il papà di Giuseppe, infatti, finisce la carta igienica e comincia ad utilizzare qualunque oggetto gli capiti a tiro, quale tappeti, mutande, cuscini.
Beh, qui ho distolto lo sguardo dal maxischermo ed esclamato: "Basta! Adesso vomito!". 😂😂😂


Insomma, disgusto a parte, ci siamo divertiti tantissimo e rivedrei questo film altre mille volte.
Magari a casa, in modo da lasciar libero Lorenzo di rotolarsi sul pavimento.

Non escludo di averlo apprezzato così tanto solo perché, essendo conterranea di Mandrake, posso comprendere appieno il senso delle sue parole, nonché le abitudini delle mamme del sud.
Inoltre, adoro la semplicità di Giuseppe, e so che non si tira mai indietro quando si tratta di fare del bene.
Va, infine, considerato che da solo ha creato un format che funziona, partendo da un'idea elementare, e che non si è mai montato la testa, pur avendo raggiunto risultati importanti.

Non so se "La maledizione dello zoccolo" farà tappa nella vostra città ma, nel caso, non perdetevela.
E chissà se riuscirete a morire dal ridere, com'è accaduto a noi.
Voto?
Dieci più, senza ombra di dubbio.

Ma, mi raccomando, però, se il film vi lascia qualche perplessità, non ditelo alla signora Maria, perché la sua risposta sarebbe "Mannaggia li muerti di lu vagnoni!" e lo zoccolo comincerebbe a volare nella vostra direzione.


14 commenti:

  1. Bene , se c'è da ridere, ne ho bisogno !! Quindi ho messo anch'io "mi piace" alla pagina fb e spero di farmi qualche risata perchè sono un pò giù di tono. Speriamo !! Ciaooo

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    1. Mi dispiace che tu non stia bene, cara.
      Ma sono certa che se guarderai i reel di Giuseppe riderai un sacco.
      Un abbraccio.

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  2. Mi sono imbattuto qualche volta in suoi video in cui interpreta tutti i personaggi di una scena, anche donne sebbene abbia la barba; non mi fa ridere particolarmente. 😕

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    1. Ormai tutti i comici che interpretano le donne non si tagliano nemmeno la barba.
      Cosa vorranno insinuare? 🤣🤣🤣

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    2. Lo so, ma non è questo il motivo... E' il tipo di comicità caricaturale che in genere mi piace solo occasionalmente. Preferisco giochi di parole, equivoci..., senza necessità di travestirsi.

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    3. Sì sì, ti comprendo benissimo.
      Come detto, anch'io non riesco mai a divertirmi con la comicità attuale.
      Ma stavolta è accaduto, e ne sono felice.

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    1. Infatti. Ce n'è sempre tanto bisogno.

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    2. Cara Claudia ,
      in questo periodo avrei proprio bisogno di ridere ma ,
      non sto bene e al cinema non vado più da anni .
      Dal giorno che Roberto se ne è andato sono triste
      e un po depressa .
      Auguro a te ancora tante risate .
      Bacioni .

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    3. Forza Laura!
      Sono certa che la tua nipotina Nora e le tue figlie abbiano ancora tanto bisogno di te e dei tuoi sorrisi.
      Non abbatterti. ❤️

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  4. Non conosco affatto, e in verità non mi ispira molta fiducia questo taglio cinematografico, ma comunque se capita vedo altrimenti non lo cerco.

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    1. Non posso credere che non conosci Mandrake! È brindisino. In Puglia è onnipresente, ma è diventato molto famoso anche in giro per l'Italia. L'animazione 3d non piace neanche a me, ma il suo film l'avrei visto persino in bianco e nero. 😅

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  5. La madelizione dello zoccolo... Direi che se lo tirano forte sono dolori, da noi li fanno di legno

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    1. Anche qui gli zoccoli sono di legno. E povero a chi se ne becca uno in testa. 🤣🤣🤣

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