Vi avevo già spiegato che, per me, il Natale son le cartellate di mia suocera.
Detto fatto.
Per la vigilia dell'Immacolata, mi ha portato il primo vassoio dell'anno.
Pochine in verità, ma fino al termine delle festività le farà ancora. Molte altre volte......
E allora, come promesso a voi e a chi mi segue sui social, eccovi la ricetta di questa delizia.
Ingredienti:
- 500 grammi di farina 00,
- 100 ml di olio d'oliva,
- 100 ml di vino bianco,
- 1 pizzico di sale,
- 5 grammi di lievito di birra,
- al bisogno un po' d'acqua tiepida,
- miele quanto basta,
- puntini di zucchero colorati per guarnire,
- olio di semi di girasole per friggere.
Innanzitutto, intiepidite i liquidi, e scioglietevi il lievito di birra.
In una coppia capiente, o direttamente sulla spianatoia, formate la classica fontana con la farina e versandoci al centro i liquidi a filo, iniziate ad impastare.
Aggiungete il sale e terminate la lavorazione.
Qualora l'impasto dovesse sembrarvi troppo duro, unite un po' di acqua tiepida.
Una volta ottenuto un panetto omogeneo, stendetelo, con l'aiuto del mattarello, sulla spianatoia infarinata.
Non avendo foto della preparazione, per fare in modo che possiate capire bene come agire, ho chiesto alla mia amica Comasia Bagorda di concedermi uno scatto delle sue infinite leccornie....
Eccolo qui. Oltre a realizzare dei dolci buonissimi, è anche molto brava con le fotografie..... Cosa in cui io sono parecchio carente....
Ma vabbè, le amiche servono anche a questo, no?
Torniamo alla ricetta.
Stendete la foglia sottile e tagliatela a strisce dello spessore di circa due centimetri (con la rotella dentellata).
Adesso punzecchiate ciascuna striscia ad intervalli regolari, in modo da congiungere le estremità della stessa, ed infine arrotolatela a spirale.
Friggete le cartellate in abbondante olio bollente e, ancora calde, passatele dapprima sulla carta assorbente, per asciugare l'olio in eccesso, e poi intingetele in una ciotolina con del miele.
Infine, spolverizzateci sopra i puntini di cioccolato colorati.
Consigli:
- Il miele deve essere ben caldo, e leggermente diluito con l'acqua.
- Invece dei puntini, potete usare della cannella in polvere, o addirittura entrambi.
- Per mangiare le cartellate, vale lo stesso consiglio della pubblicità dei Fonzies...... Se non vi leccate le dita, godete solo a metà! 😜
Curiosità:
Che nome prendono, dalle vostre parti, i puntini di cioccolato?
Da me si chiamano "ANESINE", ma nella lingua italiana non vi è traccia di questo termine.
E nonostante le mie tante ricerche, non ho ben capito come si chiamino davvero...... ;)
Curiosità:
Che nome prendono, dalle vostre parti, i puntini di cioccolato?
Da me si chiamano "ANESINE", ma nella lingua italiana non vi è traccia di questo termine.
E nonostante le mie tante ricerche, non ho ben capito come si chiamino davvero...... ;)
Buone come tutta la cucina ppugliese. Le tue poi saranno particolarmente gustose.
RispondiEliminaQuelle di mia suocera.
EliminaIo odio friggere, quindi non le farei mai.. 😉
Questa si che è una bella tentazione.
RispondiEliminaUna dolce tentazione..
EliminaCara Claudia, io ho una figlioccia originaria di Lecce, quanto le gusto quando le fa!!!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sei molto fortunato allora.
EliminaSono una vera delizia.
Buona giornata a te.
Bacione
Dio mio che dolce godurioso
RispondiEliminaPerò eri alla cena della radio c'era una torta spaziale :D
E chi aveva fatto questa torta spaziale?
EliminaUna pasticceria immagino :D
Eliminaadesso mi mandi un vafangul
Ahahah
EliminaMa no.
Credevo l'avesse fatta qualcuno di voi.
Davanti alle pasticcerie alzo le mani.
Sarà stata indubbiamente molto più spaziale delle mie.. ;)
Mi fanno venire l'acquolina in bocca . Fortunata te che hai una
RispondiEliminasuocera così brava....Ti invidio un po'.
Buona giornata . Besos .
Laura
PS. Oggi qui è davvero iniziato l'Inverno .
Qui invece è tornato il sole, e il mio raffreddore sta passando.
EliminaPer quanto sono meteoropatica, se ci fosse stato il diluvio sarei ancora malaticcia. 😉
Questa per me è una novità assoluta perché non le avevo mai viste.
RispondiEliminaSon proprio carine, devo dire :)
E soprattutto squisite... ;)
EliminaSono molto , molto simili ai nostri CARAGNOLI molisani ...
RispondiEliminaSolo che sopra non si mettono i puntini di zucchero colorati
Mia nonna era bravissima ... me li ricordo ancora, fantastici!
Un salutone a te : )
Vado subito a cercare di cosa si tratta.
EliminaNon ne ho mai sentito parlare, in verità.
Le nonne sono sempre le nonne.
Anche la mia mi preparava pettole e cartellate ogni anno, nonostante dovesse appoggiarsi al girello per stare in piedi.
Un bacio
Un'amica del periodo campeggio a Vieste anche in estate mi faceva le cartellette e anche per il viaggio buonisssime. Bacio e buona giornata.
RispondiEliminaInfatti si conservano perfettamente per diversi giorni.
EliminaQuindi sono l'ideale per i viaggi.. 😉
Ecco come farmi venire l'appetito subito!!
RispondiEliminaL'appetito e la voglia di una vacanza in Puglia.. 😉
Eliminaadoro fare i dolci, le proverò di sicuro, devono essere buonissime!
RispondiEliminaBenvenuta cara Nina.
EliminaLo sono, lo sono.
Parola di Pugliese doc. 😉
Ecco quindi la ricetta di tua suocera!
RispondiEliminaDecisamente stuzzicante 😋
Credo che i "puntini" siano le codette di cioccolato o poi ci sono i diavolini colorati, ma quelli sono di zucchero 😊
Bacione 😙
Le codette sono sottili e lineari. Questi son proprio puntini.
EliminaChiamiamoli diavolini, va.. 😉
Queste le provo... Grazie x la ricetta
RispondiEliminaMi ringrazierai di più dopo averle assaggiate....... ;)
EliminaViva la Puglia, viva i dolci e le cartellate, ma personalmente non sono del tutto di mio gusto, tuttavia buon per te ;)
RispondiEliminaInfatti non te le ho proposte.
EliminaAnche perché non so mica farle..... :P