Sono una moglie economica. Anche una figlia e amica...

Chiacchierando con una mia insospettabile amica dall'aspetto semplice e modesto, ho scoperto che le piacciono i gioielli costosi.

Io, invece, ho sempre amato la bigiotteria, ma quella da quattro soldi, che posso buttar via quando ho voglia di cambiare.

Gli unici monili in oro che possiedo sono la fede nuziale, la fedina di mio padre e un solitario (che definirlo tale è un eufemismo, dato che è in oro bianco ma con zircone, per il modico prezzo di settanta euro).

Sono strana, lo so.

Ma perché dovrei spendere o, peggio, far spendere a terzi centinaia di euro per una collanina che dopo un anno mi avrà già stufata?

Poi, sono proprio contraria agli sprechi, e i regali molto costosi per me lo sono.

Qualche giorno fa, in occasione del mio onomastico ho chiesto a mio marito un pigiama nuovo e alcuni utensili da cucina, per una spesa totale di 19 euro.

Qualsiasi altra donna si sarebbe fatta regalare qualcosa di più costoso.

Ah, mi piacciono tantissimo i fiori, ma attenzione...

Non più di tre. Un bel mazzolino con tre girasoli o tre rose rosse, e mi avrete conquistata. Di più, invece, son soldi sprecati, tanto dopo una settimana finiranno nel cestino.

E meno male che, grazie a Dio, non ho mai avuto problemi economici, altrimenti mi sarei accontentata di un fiore di campo, come quelli che mi porta sempre Lorenzo quando va al parco col papà.

Voi, invece?

Amate il consumismo e vi concedete dei lussi, oppure vi accontentate di pochissimo?

Che poi "accontentarsi" è il verbo sbagliato, perché io proprio non desidero di più, non è che vi rinuncio in funzione di altro.

P.S. Ai miei amici va persino peggio. Li minaccio sempre di non farmi regali, e mi arrabbio persino se portano il vino quando vengono a cena a casa mia.

Mia madre, invece, ormai si è rassegnata e mi fa regali minuscoli.

Proprio come piacciono a me. Anzi, a noi.

La colpa è sua. Sappiatelo!