domenica 3 novembre 2024

'Io e te': Niccolò Ammaniti e il buio dell'adolescenza

 
In questa domenica di inizio autunno, al termine di un lungo ponte festivo che mi ha vista, assieme a Lorenzo, ospite a casa di mia madre, ho deciso di tornare nella mia casa virtuale e buttar giù qualche riga.
L'occasione mi è ghiotta per parlarvi di un libro che ho letto pochi giorni fa.
Cercavo una lettura introspettiva e poco impegnativa, che non superasse le duecento pagine, e il signor Google mi ha consigliato "Io e te" di Niccolò Ammaniti.
Sono, quindi, passata a ritirarlo in biblioteca, e subito dopo ho portato Lorenzo al bar perché potesse gustare la sua adorata cioccolata calda.

Ho terminato la lettura in una mattinata, e sono felice che il caso mi abbia condotta tra queste pagine.
Innanzitutto per i continui riferimenti a mio padre, che mi hanno fatta sorridere, immaginandolo accanto a me. Basti pensare al nome del protagonista e alla sua passione per le canzoni di Lucio Battisti.
Poi, per la trama semplice ma profonda.

Lorenzo è sempre stato un bambino e ragazzo poco socievole e, spesso, preso di mira dai bulli della scuola. Con l'inizio delle superiori, sperava di scrollarsi di dosso determinate dinamiche, ma purtroppo nulla sembra cambiare.
I suoi genitori sono molto preoccupati per il suo carattere chiuso e l'assoluta mancanza di volontà nel stringere dei legami amicali.
Per questo, cominciano a farlo seguire da uno psicologo che, però, non giova assolutamente alla situazione.
Preoccupato per la possibilità di continuare a seguire quelle sedute, allora, il giovane protagonista inventa di essere stato invitato da Alessia, sua compagna di classe, in settimana bianca, a Cortina, rendendo i genitori felici ed emozionati.
Con una serie di rocamboleschi stratagemmi, perciò, Lorenzo riesce a nascondersi in cantina per l'intera settimana, convincendo i suoi di essere in vacanza.
Non mancheranno i colpi di scena, quali l'incontro con la sua sorellastra Olivia, con cui non ha mai avuto un gran rapporto, ma che riscopre essere molto simile a lui.
Riuscirà il ragazzo ad uscire dal suo guscio e ad aprirsi al mondo e alle emozioni?
Cosa rimarrà della segretissima intesa con Olivia?

Con una penna chiara e scorrevole, Ammaniti permette al lettore di toccare con mano il bullismo, l'anoressia, la dipendenza da droghe, l'emarginazione sociale e il complesso rapporto tra genitori e figli.
Lo fa, senza mai annoiare chi legge e, al contrario, impedendogli di chiudere il libro prima di scoprire l'epilogo delle vicende.

Chissà se riuscirete ad immedesimarvi nelle vicende narrate.
Io, come detto, ci ho trovato molto di mio padre, e sapete quanto piacere mi fa.
Insomma, date una possibilità a questo libro che si legge praticamente da solo, come si suol dire.

Intanto vi auguro una buona domenica sera.
Chissà com'è andato il vostro ponte.
Raccontatelo, se vi va.
Un abbraccio.

14 commenti:

  1. Non ricordavo il titolo ma , dalla trama, ho capito di aver letto questo libro , un pò particolare. Io ho letto diversi libri di Niccolò Ammaniti, uno scrittore che mi piace molto. Ciao cara.

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    1. Per me è la prima volta, ma ne leggerò altri, perché ho apprezzato il suo stile.

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  2. Autore che ho apprezzato anche io, in passato, ma con altri titoli. Questo non lo conosco, magari prima o poi lo leggerò. Grazie per il suggerimento e buona serata.

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    1. Peccato che tu non mi abbia consigliato uno di questi titoli.
      Buona serata anche a te.

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    2. Basta chiedere :D
      - Io non ho paura
      - Come Dio comanda
      - Ti prendo e ti porto via.

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    3. Vado subito a documentarmi sulla trama.
      Grazie! 😘

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  3. Sicuramente un libro interessante. Grazie per la segnalazione. In quanto al mio ponte, nulla di particolare. Venerdì giro dei cimiteri ed incontro con vari parenti davanti alla tomba di famiglia, sabato passeggiata e caffè al bar con una coppia di amici, oggi passeggiata a Cuneo con il nostro fido cagnolino ed acquisti vari, tra cui due paia di scarpe per mio marito e una padella per la mia cucina. Buona nuova settimana!

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    1. Beh, direi che è stato un bel weekend.
      Io, invece, ho poltrito per tre giorni, senza pensare a niente.
      Sono uscita soltanto per una colazione con la mia amica, sabato. 😅

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  4. Sebbene tu l'abbia scritto, ci ho messo qualche istante per capire che Lorenzo è il protagonista del libro. 😂

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    1. Ahah
      Pensa io che nasco da un Lorenzo e ne ho generato un altro che non mi molla per nemmeno cinque minuti al giorno. 😅

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  5. Ciao Claudia , se tu l'hai trovato in biblioteca , lo cercherò anch'io .
    Come Lorenzo tuo , la mia nipotina non molla sua Mamma .
    Forse ai loro occhi siete proprio preziose .
    Spero tu ritorna presto sul blog .
    Bacionissimi . Laura

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    1. Sono stata una figlia appiccicosa anch'io, e credo sia stata la mia fortuna più grande.
      Quindi, non negherei mai a mio figlio coccole e attenzioni costanti.
      Un bacio a Nora e un abbraccione a te.

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