Confesso senza pudore che ho sempre pensato che certe disgrazie capitino ai figli poco seguiti dai genitori, o addirittura orfani.
Quando morì mio padre, mio fratello aveva solo quindici anni, e sia io che mia madre diventammo ancora più apprensive del solito, per paura che lui cadesse in brutti giri.
Per fortuna, però, essendo stato educato all'amore e alla responsabilità da due genitori meravigliosi, non si è mai drogato, né si è concesso semplici sbronze. Proprio come me.