Mi sono sempre chiesta come si possa sopravvivere alla scomparsa di un figlio (nel senso letterale del termine, non alla morte).
Sicuramente un genitore non riesce a darsi pace e continua a sperare di poter riabbracciare il suo bambino, anche a distanza di molti anni.
Stando a quanto apprendiamo da tv e giornali, i casi di sparizioni infantili, in Italia e nel mondo, non sono, purtroppo, rari.
Per contribuire alle ricerche, quindi, in Olanda arriva un'idea decisamente interessante.
Di recente, infatti, la polizia ha cominciato a diffondere le immagini dei bambini scomparsi sugli schermi degli sportelli bancomat del Paese.
Tra un'operazione e l'altra, dunque, gli utenti possono osservare queste fotografie e, magari, riconoscere a chi appartengono.
Al momento, l'iniziativa coinvolge trecento sportelli automatici bancari, posizionati in aeroporti, centri commerciali e luoghi ad alta concentrazione turistica, ma è pronta a crescere sempre di più.
L'iniziativa è promossa dall'organizzazione olandese Vermist Kind Alert e dalla rete internazionale Amber Alert, e si spera possa dare buoni frutti.
Di sicuro sarebbe utile se venisse adottata anche in Italia.
Ottima iniziativa, ma del resto l'Olanda è parecchio avanti rispetto ad altri Paesi europei, in più settori...
RispondiEliminaSe anche un solo bambino sarà ritrovato, l'iniziativa sarà da considerare un successo.
È vero.
EliminaMolto più avanti. E spero tanto che questa iniziativa sia utile.
Non credo reggerei a scomparsa di una figlia o nipotina . Mio marito
RispondiEliminale accompagna a Milano e le mette sul treno , quando arrivano c'è
il compagno che le va' a prendere alla stazione .
Potrei raccontarti in quante cose l'Olanda è più avanti di noi ma ,
la lista è troppo lunga .
Abbraccione one one . Laura
Penso che non ce la farei nemmeno io. Però troppe volte i bambini scompaiono in un attimo, non di certo durante un viaggio.
EliminaQuando sono al mare, ad esempio, non stacco gli occhi di dosso a Lorenzo neppure per un istante.
Ma quando mi devo soffiare il naso, ad esempio, e cerco il fazzoletto in borsa...
Ecco, basta davvero un secondo.
E muoio di ansia.
Dici che esagero?
Un abbraccio a te.
Forse tu non sai quanto è affollata la stazione di Milano .
EliminaSe strappano Nora dalle mani di sua mamma , e poi la passano ad altri , puoi urlare finch'è vuoi ma nella confusione nessuno
ti sente o fa' qualcosa.... Credimi . Ora però non esagerare...
Oddio, non uso mezzi pubblici.
EliminaPer fortuna.
Ma la spiaggia e i centri commerciali mi creano ansia.
Sanza dubbio un'ottima iniziativa. In USA mettono le fotografie sui cartoni del latte.
RispondiEliminaPasseresti da me per un giochino simpatico?
Grazie.
Cri
Avevo già visto il tuo giochino, ma non amo il genere.
EliminaSono proprio negata.
Infatti non partecipo nemmeno a quelli del Cavaliere.
Mi dispiace.
bella iniziativa .
RispondiEliminaconsiglio 8 occhi sul bimbo ..ma non mettergli ansia addosso ..deve aver la sensazione che può girare / andare dove vuole senza oppressione ...così crescerà libero e fiduciosoverso gli altri ..più avanti gli insegnerai a distinguere ciò che è bene o male ..
ah..ansia ..a mille tutta tua ;))
Grazie del consiglio, ma sono una maestra nel nascondere le mie ansie (poche, lo giuro... ahahah).
EliminaLui vive nel pieno della spensieratezza della sua età, com'è giusto che sia.
Otto occhi? Anche dodici. 😂😉
Iniziative da non sottovalutare, anzi, è necessaria e utilissima.
RispondiEliminaPeccato che in Italia non avvenga nulla del genere.
EliminaIn altri Paesi le foto vengono diffuse persino sui cartoni del latte..
7 anni fa ero sul Ponte Carlo a Praga con un'amica e ho visto una mamma che si era persa il figlio, l'abbiamo cercato pure noi ma nulla... non mi scorderò mai le sue urla e avrei voluto sapere il ceco per cercare aggiornamenti sui giornali 😔
RispondiEliminaPovera madre.
EliminaSpero tanto che abbiano ritrovato suo figlio.
Io non ho mai assistito a nulla del genere, ma mi viene la pelle d'oca a pensarci..