Negli ultimi giorni i social sono stati invasi da foto in bianco e nero di centinaia di donne famose e non.
La ragione è la nuova Challenge promossa con lo scopo di supportare le donne... tra donne.
#WomenSupportingWomen ha visto la partecipazione di star internazionali quali Sharon Stone e Jennifer Aniston, e ha preso piede anche in Italia, grazie alla collaborazione di Chiara Ferragni, Bebe Vio, Laura Pausini e altre.
Insomma, la solidarietà femminile esiste davvero, o è solo l'ennesima trovata social per fare un po' scena?
Francamente, mi è capitato poche volte nella vita di essere sostenuta da donne che non fossero mie amiche o parenti, senza inutili gelosie e competizioni.
Difatti, sono portata a credere che la sorellanza sia solo un'utopia.
Non dimentichiamo, ad esempio, che quando una ragazza viene stuprata, tra i commenti degli inetti odiatori di turno non mancano quelli delle donne che fanno notare quanto la minigonna della vittima fosse corta, o il fatto che lei fosse ubriaca, quasi a colpevolizzarla.
Insomma, per natura sono un'ottimista cronica, ma stavolta sono molto scettica.
Sbaglio?
La solidarietà femminile, quella vera e disinteressata, esiste sul serio?
Per me non esiste:le più grandi cattiverie le ho avute da colleghe donne!OLga
RispondiEliminaPurtroppo sono d'accordo... ;(
EliminaCara Claudia, ecco un argomento molto delicato, io penso di no!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Lo penso anch'io.
EliminaA parole siamo tutti bravi, ma nei fatti ci perdiamo in un bicchiere.
Buona settimana.
La mia sensazione è che la "sorellanza" sia piuttosto rara, e ho conosciuto poche donne assolutamente solidali con altre donne.
RispondiEliminaVedo che, purtroppo, siamo tutti d'accordo...
EliminaHo partecipato anche io a questa challenge ma con scarso interesse, nel senso che trovo carino che due ragazze abbiano pensato a me, ma alla fine si è trattato di inserire solo una foto in bianco e nero, amen, compito finito. Non vedo come una cosa di questo genere possa invitare al supporto e alla solidarietà tra donne. Sono solo catene senza arte né parte, mia personalissima opinione.
RispondiEliminaRispondendo alla tua domanda, credo che esista ma che sia anche molto rara. Forse per natura non siamo fatte per supportarci tra noi. Io sono per: "aiutati che dio t'aiuta".
Un bacio.
Anch'io sono fermamente convinta dell'inutilità di queste catene, difatti non partecipo mai.
EliminaQuanto, invece, alla solidarietà tra donne, mi dispiace appurare che, come al solito, "i peggior nemici delle donne sono le donne stesse".
Non saprei, ma da quello che leggo e vedo, parrebbe di no che non c'è..
RispondiEliminaPurtroppo "l'invidia e donna", quindi si tende a competere piuttosto che ad aiutarsi.
Eliminapenso che al di fuori della stretta cerchia familiare sia difficile trovare solidarietà... lo spererei tanto però!!!!!
RispondiEliminaSpesse volte non la si trova nemmeno in famiglia...
EliminaPer esperienza , ho trovato più solidarietà tra i maschi che non dalle
RispondiEliminaamiche . Dato molto senza pretese , ho ricevuto pugnalata alle spalle .
Grosse delusioni che mi hanno anche fatto soffrire .
Concordo con il pensiero che "Le peggior nemiche delle donne siano le donne"
Abbraccione , Laura
PS . Qui temporale , si è rinfrescato un po'.
Che meraviglia il temporale. Mandalo quiiiiiiiiiiii.
EliminaAnche oggi circa 40 gradi. 😭😭😭
Ma come fai a resistere ? Aria condizionata ? Esci ?
RispondiEliminaIo mi sciolgo con 30 gradi !!!
Per il temporale , cercherò di metterci una buona parola . ;)))
Ciao ciao . Laura
In realtà uso pochissimo l'aria condizionata, perché mi provoca mal di testa e dolori articolari.
EliminaIl mio appartamento per fortuna è molto ventilato, perché ha la triplice esposizione, ma quando non c'è una bava di vento è dura.
Ieri non sono proprio uscita e Lorenzo soffre.
Stasera lo porto un po' al parco, sperando di non svenire a causa dell'ipotensione.
Sarebbe bello se esistesse, ma mi unisco al coro. Del resto due mie conoscenti sono finite entrambe con l'esaurimento nervoso a causa di colleghe stronze, quindi che dire? Purtroppo ho l'impressione che molte donne si comportino male con le altre a causa di invidia e gelosia.
RispondiEliminaMi dispiace molto per le tue amiche, ma la gelosia è fin troppo frequente nei contesti di sole donne (e non solo).
Eliminacredo di si che la solidarietà tra femmine è una certezza tra la mia Lei e le tre arpie.
RispondiEliminaImpossibile chiamare al telefono anche se poco prima c'è stata una conferenza in salotto di 3- 4 ore...
non si sono dette tutto.
Ahahh
EliminaTua moglie è molto fortunata ad avere tre amiche così inossidabili.
Posso dire che la trovo una cosa un po' senza senso???
RispondiEliminaCi si fa un sacco di pipponi su non creare sovrastrutture culturali rosa/azzurro, giochi da maschio/giochi da femmine...e poi si pensa che pubblicando una foto in bianco e nero ci si sensibilizza sulla 'sorellanza'?
Boh??
Forse il caldo mi ha appannato un po' il cervello ma non ne capisco il senso….
Come dicevo a Sara (DamaBianca) non è dell'utilità di queste iniziative che volevo discutere, poiché per me è pari a zero, ma del fatto che esista o meno la solidarietà tra donne.
EliminaIo ho trovato tante donne che mi hanno supportato, molte di queste in ambito lavorativo. Indubbiamente ho incontrato anche invidie, ma anche tra gli uomini
RispondiEliminaSei stata molto fortunata, cara Isa.
EliminaNella mia esperienza di vita e professionale ho sempre avuto solidarietà solo dagli uomini.
Sono sinonimi, è vero, ma in questo post si parla di donne, quindi il termine fratellanza non era idoneo.
RispondiEliminaCiascuno di noi ha verso gli altri il dovere del rispetto, dell'onestà e della solidarietà, ma molto spesso sono concetti praticati solo a parole.
Ecco, secondo me sono un po' luoghi comuni..cioè, chiaro che nell'ambiente di lavoro ci può essere competizione e non solidarietà. Poi dipende sempre dalle singole persone, uomo e donna che siano.
RispondiEliminaBasta guardare nel nostro microcosmo, la blogosfera...
EliminaInutile aggiungere altro. 😉
Ovviamente non posso parlare per esperienza diretta, ma da ciò che ho visto e sentito dall'esterno, da uomo, mi verrebbe da dire che non si può affermare con certezza se la "sorellanza" esista o meno. Io credo più in generale che la solidarietà, quella vera, sia meno presente di ciò che si crede. E non è una questione di genere. Ne ho viste di belle (si fa per dire) anche tra uomini...
RispondiEliminaMa gli uomini al massimo si prendono a botte e dopo venti minuti sono amiconi come prima.
EliminaPerò non ne ho mai conosciuti di invidiosi, sai?
Sono stata solo fortunata?
Probabile. L'invidia non ha sesso, credimi. Del resto, si sa: di solito ti viene perdonato tutto, a parte il successo (inteso anche come piccole o grandi soddisfazioni personali, ovviamente).
EliminaAl riguardo, poi, posso dirti che forse non ne hai conosciuti di invidiosi proprio perché l'invidia tra uomo e donna è decisamente più difficile. Se ne trova con molta più facilità, appunto, tra donna e donna e uomo e uomo.
Ecco sì. Intendevo che non ne ho mai subita. Ma ovviamente non conosco quello che accade tra uomini. Sebbene dal di fuori le cose appaiano ben più "leggere" rispetto alle rivalità femminili.
EliminaDi solito è l invidia. La base di tutto poi subentra cattiveria ..rancore e quant'altro
RispondiEliminaPersonalmente ..e mi spiace dirlo..le più brutte cattiverie le ho ricevute da donne ..lavorato con uomini e donne.. molto meglio uomini..mai avuto problemi con uomini sempre trattata con rispetto.e trattato con rispetto ..probabilmente son stata fortunata
Sempre mostrato il saper fare ..la professionalità. Probabilmente da li il rispetto ..ma dalle donne tante delusioni...ho visto sul lavoro spesso .gli uomini fanno squadra ..le donne cercano di emergere a suon di cattiverie..mai visto far squadra tra donne ..ho lavorato più di 30 in gruppo..poi solista..ma i guai dispetti solo da donne..bohh...
P.s. son in ritardo con lettura blog ..ma c arrivo..
Ciao😉
Ahahaha
EliminaNon preoccuparti. Qui sei la benvenuta, quando lo desideri.
Avrei potuto scrivere il tuo stesso commento.
Anch'io ho lavorato a lungo in team, ma ho sempre visto le donne sgomitare tra loro, mentre gli uomini essere felici per il lavoro, senza farsi troppi problemi.
In fondo, è così difficile badare solo al proprio orticello?
A quanto pare, per le donne sì...
La cosa che mi dispiace di questa campagna è che si è perso del tutto il motivo per cui è stata realizzata, e cioè la situazione in Turchia per cui è nata. Se sotto la foto ci fosse stata scritta la ragione e qualche riga in più per spingerci a partecipare, l'avrei apprezzata tantissimo. Così mi è sembrata un po' superficiale.
RispondiEliminaFrancamente non credo che neppure aggiungendo dieci righe sarebbe servita a qualcosa.
EliminaResta che le catene dei social network sono del tutto inutili.
Sai quante ne vedo, ad esempio, sui malati di cancro e sulle loro famiglie?
Vero, ma su un tema importante come il femminicidio e ciò che un governo ne vuole fare, ben venga parlarne, in qualunque modo possibile. Con il silenzio non si cambia niente, no? ;)
Elimina