Qualche giorno fa, a Parigi, precisamente nella stazione La Défense della metropolitana, una donna ha tentato il suicidio stendendosi sui binari, ma il macchinista è riuscito a fermare il treno ad appena un paio di metri dal suo corpo.
La vicenda è diventata virale, poiché Sebastien l'ha raccontata in un Tweet.
Purtroppo non conosco la lingua francese, ma Google traduttore, seppur in maniera alquanto maccheronica (come sempre) mi è venuto in soccorso.Il macchinista scrive, dunque, che la donna ha scelto il treno sbagliato per suicidarsi e che spera tanto che il suo salvataggio possa offrirle una possibilità per ricominciare, ritrovando la voglia di vivere.
Come detto, il post su Twitter è subito diventato virale e Sebastien ha ricevuto decine di messaggi in cui perfetti sconosciuti si offrivano di aiutare la vittima a ricostruire la propria vita, offrendole un lavoro, un alloggio, o semplicemente una spalla.
Chissà se tutto questo basterà davvero a dissuaderla dalla volontà di farla finita.
Di sicuro, però, Sebastien ha compiuto un vero miracolo in quanto, complice il buio, nessuno si era reso conto che la donna si fosse sdraiata sui binari e, in ogni caso, statisticamente quando il macchinista individua il corpo o un qualsiasi ostacolo, non ha il tempo materiale per fermare il mezzo senza rischiare un deragliamento, o comunque di travolgere "l'oggetto" in questione.
Insomma, complimenti a questo eroe e un forte abbraccio alla donna.
Una storia commovente e speriamo che questi moti di solidarietà si rivelino decisivi per dare davvero a questa donna una nuova occasione di vita.
RispondiEliminaIo temo, invece, che la donna provi a "finire il lavoro".
EliminaPerché quando arrivi a un punto di rottura che ti porta a decidere di suicidarti, credo che non ci sia più ritorno.
Più che di soldi, la donna probabilmente avrà bisogno di affetto, e quello gli estranei non possono darlo. 😔
Io uso dire che ciò che per altri è coincidenza per me è provvidenza. Nulla capita per caso, ma viviamo in un mondo fatto per noi, dove ogni rotella alla fine si incastra con un'altra.
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaNulla accade per caso. Sono sempre stata molto fatalista ma, al tempo stesso, non credo nei miracoli.
Il macchinista è un eroe, è vero, ma non è una coincidenza che questa donna abbia scelto proprio il suo treno.
Le coincidenze sono la prova stessa che le coincidenze non esistono (Dylan Dog), o detto con meno giochi di parole, nulla avviene per caso.
RispondiEliminaMi chiedo come abbia fatto il macchinista a evitare la tragedia, comunque merita un premio.
Sicuramente meriterebbe un encomio, e non solo a parole!
Eliminale giornate sono piene anche per noi di occasioni di dare una mano
RispondiEliminabello il gesto eclatante e risolutivo come bello lo sforzo di aiutare
Diamo più spesso un sorriso e una parola buon
Hai ragione. Tutti noi dovremmo offrire più spesso sorrisi e parole buone. In fondo non costano nulla, in tutti i sensi.
EliminaSebastien è proprio un eroe,finalmente una buona notizia.Speriamo che la donna desista dalle idee suicidarie.Buona giornata.
RispondiEliminaLo spero anch'io.
EliminaBuon inizio di settimana.
una storia toccante e che dovrebbe farci riflettere, troppe persone sopratutto in questo stato di emergenza sono state abbandonate, sole con i loro problemi...
RispondiEliminaPurtroppo l'emergenza Covid-19 ha portato all'aumento vertiginoso dei casi di depressione che, troppo spesso, culminano nel tentativo di suicidio.
EliminaVa detto, però, che i numeri non erano incoraggianti nemmeno ben prima della pandemia.
Quando lavoravo nel sociale un giorno una donna, che avevo conosciuto perchè mi stavo occupando dell'inserimento lavorativo del figlio disabile, è venuta da me consegnandomi il suo 'testamento' perchè era sua intenzione farla finita. Aveva sistemato tutto, io ero quella a cui voleva affidare il figlio più piccolo, poi si sarebbe buttata giù da un ponte - così mi raccontava delirando.
RispondiEliminaEffettivamente la sua situazione famigliare era complessa: il marito con una malattia degenerativa invalidante, il figlio minore con la stessa patologia conclamata ( quello che seguivo io), il figlio maggiore tossicodipendente e i parenti lontani ma sempre pronti a giudicarla.
Sono riuscita a convincerla a salire sull'ambulanza che avevamo chiamato ed è stata ricoverata in psichiatria per un pò.
L'ho rivista dopo parecchio tempo: era rinata, si era rimessa a studiare e stava gestendo la sua vita alla grande.
Mi piace pensare che io fossi nel posto giusto al momento giusto.
Sono certa che lei ti sia molto grata di averla "salvata", con e senza virgolette.
EliminaCaspita, però, che storia. Troppe responsabilità per due sole spalle.
Chissà come ha fatto a trovare una via d'uscita.
Non so immaginare quanto ci si debba sentire male per pensare di suicidarsi... eppure penso anche che spesso si tratterebbe di superare un momento, che se ci venisse tesa una mano si cambierebbe idea. In questo la donna è stata fortunata, ha avuto una seconda chance.
RispondiEliminaPurtroppo mi è capitato alcune volte di desiderare di farla finita.
EliminaPer fortuna, però, amavo troppo mia madre per poterle arrecare un dolore così immenso.
Dev'esser stato terribile vederla stesa lì sopra. E per fermare un macchinario in tempo sarà stata necessaria una certa dose di sangue freddo.
RispondiEliminaComplimenti a lui. E speriamo sul serio che questa chance che ha dato alla donna, la conduca verso una nuova vita in cui mai più la sfiori l'idea di uccidersi.
Buon lunedì Claudia :)
Sangue freddo e una buona dose di fortuna che, in certi casi, è preziosissima.
EliminaBuon inizio di settimana a te. 😘
Più che provvidenza o fato, è l'esempio che tutti noi possiamo fare qualcosa di importante. Fare dei piccoli miracoli. Nulla di soprannaturale, ma quel macchinista è riuscito a fare un qualcosa legato al suo mestiere (frenare un treno...) con una rapidità fondamentale a salvare una vita.
RispondiEliminaBellissima storia.
Meno i commenti che ho letto su una testata nazionale: un utente si auspicava che la donna potesse cambiare idea, altrimenti "domani passerà un altro treno". Cinismo gratuito e fuori luogo...
Ho letto anch'io quel commento e mi sono venuti i brividi.
EliminaProvo sempre forte imbarazzo davanti alla cattiveria umana.
Speriamo non ci riprovi, perché non tutti sono Sebastien, non tutti sono eroi.
RispondiEliminaSperiamo piuttosto che lei possa curare le sue ferite dell'anima e rinascere, finalmente, con serenità.
EliminaPer decidere di suicidarsi ,
RispondiEliminaquesta donna deve aver toccato il fondo
di un pozzo e non essere in grado di uscirne .
Dovrebbero curarla , assistere la famiglia (grosso problema) ,
e quando starà meglio , offrire un lavoro .
Complimenti al macchinista , alla sua prontezza fermare il treno.
2 bacini . Laura
Sono d'accordo con te.
EliminaCome dicevo a Daniele, il lavoro è l'ultima cosa di cui questa donna avrebbe bisogno.
Le vere mancanze ritengo siano quelle affettive.
Un abbraccio.
Mi chiedo come mai con tutta la sorveglianza e le video cmere contri il terrorismo, possano accadere queste cose. Meno male che il conducente si è accorto in tempo della stuazione, un plauso e un conforto alla donna che possa risolvere i suoi problemi. Ciao Claudia e buona settimana, Angelo.
RispondiEliminaMolte volte basta un attimo per creare una tragedia. Pensa cosa sarebbe accaduto se la donna si fosse lanciata sui binari col treno in transito.
EliminaIn quel caso non c'è telecamera che possa servire a prevenire l'impatto.
Buona settimana anche a te.
Sai che nel 2006 hanno fatto un film/documentario sul Golden Gate Bridge di S.Francisco chiamato The Bridge il ponte dei suicidi.
RispondiEliminaIo ho visto l’altro ieri il documentario e tutti i parenti delle vittime affermano che i loro cari si son suicidati perché affetti da problemi psichiatrici.
Quindi non penso che sta donna del treno sia poi così distante da questo triste ritratto.
Non dico nemmeno ben per lei essere sopravvissuta.
Il suicidio è sempre una scelta ( giusta o sbagliata non son io a doverlo dire)
Ciao
Secondo me dare la responsabilità ai problemi psichici delle vittime, aiuta i parenti a sgravarsi dai sensi di colpa o, peggio, dal giudizio degli altri.
EliminaNon oso immaginare come possa sentirsi una vedova, un fratello o un genitore di un suicida.
Mi vengono i brividi.
Comunque conosco persone che non avevano alcun disagio psichico ma che si sono suicidate a causa dei debiti, ad esempio, o di un amore finito.
Date una medaglia a quest'uomo!!!
RispondiEliminaE magari anche un aumento!
EliminaPenso che se fai ..cerchi di fare..una cosa del genere..pensi di non avere altra scelta .che quella li è la scelta ovvia..ma a volte basterebbe solo che qualcuno ti parlasse.o ti stesse ad ascoltare...o come il ferroviere tirasse il freno..
RispondiEliminaMi auguro che la signora trovi la forza e le personegiuste che l'aiutano a uscire da questo momento buio
Ciao
A volte basterebbe solo un abbraccio sincero.
EliminaNe sono certa.