I copioni della blogosfera (e non solo)

 

Uno degli infiniti mali che affliggono la società attuale è sicuramente la mancanza di originalità.

Da sempre, infatti, vedo intorno a me gente che copia terzi spudoratamente, come se nulla fosse.

E se trent'anni fa, al massimo potevi tagliarti i capelli come la tua compagna di classe, adesso, sul web, si assiste a miriadi di copia-incolla spregiudicati.

Attenzione che non sto parlando del fatto di inserire nei post dei blog o sui social paragrafi presi da Wikipedia, senza però citare la fonte.

In realtà vorrei concentrarmi proprio sulle idee.

Da quando ho aperto questo blog, infatti, ho notato che alcuni hanno la cattiva abitudine di trattare i temi che su altri siti vanno alla grande, magari pochi giorni dopo rispetto alla pubblicazione primaria.

Immaginiamo, ad esempio, che io oggi scriva un post sul fatto che dovrebbero spostare il Natale a settembre, perché è più bello, e che il tema venisse apprezzato da tantissima gente.

Entro pochi giorni, in molti parlerebbero del Natale. Anche se siamo ancora in primavera.

Questa abitudine mi ha sempre infastidita, ma se avviene nell'arco di una cerchia ristretta di persone, trovo sia ancora peggio.

Se io, infatti, scrivo il post sul Natale, perché tu, Violetta, blogger del mio stesso circuito e mia assidua commentatrice, devi fare lo stesso sul tuo sito?

Non lo trovate irrispettoso?

Due giorni fa è venuto a mancare Battiato, ed è stato normalissimo che la blogosfera pullulasse di coccodrilli, dediche e simili.

Se io, però, da anni, nella rubrica "Storie" tratto notizie a lieto fine diffuse dai giornali, e queste vengono molto apprezzate, non sarebbe meglio che tu, Violetta, ti concentrassi su altri temi, invece di copiarmi?

Non parliamo poi di dediche musicali, ricette e molto altro. Persino di attualità.

Ho visto tutto magicamente comparire su blog che, fino ad allora, si erano occupati di tutt'altro.

Poi, ci sono i siti di settore (e non è il mio caso).

Se io, ad esempio, mi occupo di libri e il mio amico ha pubblicato la recensione di un'opera presente sul mercato da almeno tre anni, evito di scriverne in quello stesso periodo, perché la bibliografia è immensa, e posso dedicare il mio tempo ad un altro testo.

Insomma, sono sempre molto drastica, lo so, ma ho la mente piena di idee e originali e se scopro che mi copiano, di solito cambio rotta, pur di differenziarmi dal gregge.

Per me l'originalità è un must.

Voi, invece, notate quando terzi prendono troppo spunto dal vostro dire o fare?

E come vi comportate? Vi sentite lusingati o, come me, infastiditi?