In tempo di Covid-19, la parola vaccino è inevitabilmente associata a Pfizer, Moderna e simili.
Per fortuna, però, la ricerca non si è mai fermata (nonostante la pandemia) e, in questi giorni, l'Oms ha potuto festeggiare un traguardo epocale, avviando l'impiego di massa del primo vaccino contro la malaria, già approvato nel 2015.
Quel che è certo è che noi nati nella parte fortunata del mondo possiamo permetterci addirittura il lusso di rifiutare i vaccini contro il Covid-19 e chissà se, i più audaci, non contesterebbero persino questo.
Chi invece continua a morire, nel 2021, per una malattia antichissima, di certo non sarà schizzinoso.
La malaria, infatti, è tra le malattie infettive più mortali esistenti e uccide, ogni anno, mezzo milione di persone, prevalentemente nell'Africa sub-sahariana.
Tra queste, più di 250mila sono bambini da zero a 5 anni.
Il nuovo vaccino, chiamato Mosquirix, e realizzato da GlaxoSmithKline, servirà per stimolare il sistema immunitario e combattere l'agente patogeno Plasmodium falciparum, il più diffuso in Africa.
Diviso in tre dosi, verrà somministrato ai bambini di 5 mesi, poi 7 e, infine, 18.
Già testato con successo in Ghana, Kenya e Malawi, sarà ora diffuso in tutte le aree colpite dalla malaria.
Insomma, non resta che sperare che questa malattia venga debellata per sempre e che anche in Africa si possa avere un'aspettativa di vita più lunga e sana.
Dove ci sono meno interessi economici in gioco, certi passi avanti vanno sempre a rilento. Approvato nel 2015, e nel frattempo quante vittime ogni giorno?
RispondiEliminaChe dire di più? Meglio tardi che mai.
Sicuramente meglio tardi che mai.
EliminaSperando che sia davvero efficace.
Era ora che si decidessero a capire che le malattie nel mondo non si riducono al solo covid! Anche le malattie antiche vanno prese in considerazione: non è che col covid siano sparite tutte.
RispondiEliminaNon sono affatto sparite. Anzi.
EliminaMa tutto il resto sembra non interessare più.
meglio tardi che mai , nei paesi ricchi il vaccino c'è già sviluppato e prodotto dopo 1 anno ..nei paesi poveri ...anni e anni x svilupparlo ..ed intanto le persone muoiono ..ma passa tutto sotto silenzio ....
RispondiEliminami auguro che venga distribuito uniformemente dove più serve .
Infatti.
EliminaSperiamo che adesso si diano una mossa!
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RispondiEliminaBeh questo tuo post, oltre.a dare un'ottima notizia che anch'io avevo letto, mostra quali siano i tempi effettivi e reali per un vaccino affnchè sia realmente approvato. So che se decidevi anni fa di andare in certe aree a rischio dovevi seguire una profilassi durissima contro la malaria, ora forse le cose miglioreranno ovunque per fortuna. Scusa commenti cancellati errori batttitura
RispondiEliminaMi dispiace Daniele, ma la tua teoria è fuorviante.
EliminaStai insinuando che il vaccino per il Covid sia stato approvato senza seguire la giusta procedura e in tempi troppo brevi. È falso.
Il vaccino per la malaria è stato diffuso così a rilento perché si tratta dell'Africa, e ben conosciamo purtroppo le condizioni economiche del luogo.
Se la malaria uccidesse ogni anno milioni di persone in Europa, in America, ecc, sarebbe stato diffuso esattamente uno o due mesi dopo la sua approvazione.
Quindi non diciamo eresie, per favore.
Stai pur certa Claudia che se la malaria avesse avuto un focolaio tipo in Germania o in Francia, il vaccino sarebbe stato pronto "a tempo di covid".
EliminaInoltre perché sul covid si sono concentrate più aziende farmaceutiche mentre sulla malaria soltanto una?
Perché il vaccino contro il Covid sarebbe stato venduto a buon prezzo in tutto il mondo.
EliminaÈ elementare. Le case farmaceutiche guadagnano il quintuplo rispetto ad un vaccino utilizzato solo in qualche Paese, oltretutto poverissimo.
Ben venga il vaccino contro la Malaria ma , per me il vaccino migliore
RispondiEliminasarebbe fare meno figli . Tutti i giorni mi arrivano lettere da vari
Enti benefici chiedendo soldi per bambini scheletrici che muoiono di fame
e altre varie malattie . Genitori incoscienti che copulano senza pensare
alle conseguenze . Se non hanno la possibilità di allevarli , evitino .
Qui in Italia , lo scorso anno , sono nati 400.000 bambini in meno .
Sono cinica ? No , realista .
Buona giornata . Laura ***
Non sei assolutamente cinica.
EliminaIo, poi, sono persino più "cattiva" di te. Persino in Italia non tollero coloro che fanno tanti figli e poi pretendono case popolari o bonus dallo Stato.
Le famiglie numerose sono un lusso che solo chi ne ha la possibilità economica dovrebbe concedersi.
Basta ipocrisia!
E finalmente! Noi qua non ce ne rendiamo conto, ma ci sono malattie che mietono un sacco di vittime e il paradosso è che alle case farmaceutiche conviene piuttosto vendere integratori vitaminici agli americani piuttosto che investire nelle cure per queste malattie.
RispondiEliminaEsattamente.
EliminaNessuno ha interesse ad investire nella salute di chi vive in un territorio così povero, purtroppo.
Inutile raccontare storielle. La verità è solo questa.
Finalmente, decisamente ci voleva.
RispondiEliminaEra assurdo che nel 2021 non venisse ancora somministrato a tappeto.
EliminaUna bella notizia!! Noi non ce ne rendiamo conto perché, da noi, la malaria non c'è, ma in tanti paesi poveri, questa è una malattia terribile. Purtroppo, troppo spesso, i paesi poveri non fanno notizia, non portano a grandi guadagni e vengono dimenticati. Questo vaccino contro la malaria, avrebbe dovuto essere somministrato prima e tante vite si sarebbero potute salvare. Ciao
RispondiEliminaÈ vero. È triste pensare che il vaccino giace lì da molti anni e nessuno lo abbia commercializzato.
EliminaSperiamo che adesso si sbrighino.
Avevo letto la notizia, finalmente è arrivato questo vaccino.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Diciamo che hanno aspettato fin troppo!
EliminaSperiamo davvero, finalmente
RispondiEliminaDomani ho in programma un jukebox speciale dedicato a te, sai? Per essere certa che tu non lo perda, passerò a ricordartelo. 😉
EliminaFinalmente una buona notizia. Sembra impossibile che dopo tanti secoli ancora ci siano queste differenze abissali tra i diversi continenti. Da una parte si fanno viaggi spaziali per turismo, con costi inimmaginabili, dall'altra si muore di fame e di malattia. Ingiustizie mai sanate. Speriamo veramente che questo vaccino possa salvare molti bambini. Meglio tardi che mai!
RispondiEliminaPurtroppo la disparità tra il cosiddetto terzo mondo e il resto del pianeta è immensa, e temo non verrà mai sanata.
EliminaPerò che almeno si facciano degli importanti passi avanti per la salute di queste persone, é già un traguardo.
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