Quando lo stalker ha più di 70 anni

 

Siamo così abituati a sentir parlare di stalking e femminicidio, purtroppo, che ormai quasi nulla può più stupirci.

Eppure, nei giorni scorsi mi sono meravigliata, quando ho scoperto che a macchiarsi di simili reati sono persino gli anziani, molto più spesso di quanto non si creda.

Provate a digitare su Google "70enne denunciato per stalking", infatti, e vi si aprirà un mondo.

Io l'ho fatto perché non riuscivo a trovare la provenienza geografica di una notizia letta sul Corriere, che mi ha parecchio destabilizzata.

Protagonisti della vicenda sono un uomo 71enne e la sua ex amante di ben 83 anni.

I due si conobbero nove anni fa in una sala da ballo, quando lui era sposato.

Presto, però, la passione prese il sopravvento e l'uomo decise di divorziare, per potersi godere ogni attimo assieme alla sua amata.

Tutto molto bello finché, però, la donna decise di mettere fine a questa relazione diventata troppo ossessiva, senza che lui sia mai riuscito a rassegnarsi all'idea di perderla.

Ne conseguono anni di appostamenti sotto casa, messaggi, telefonate e persino minacce di morte.

Il tutto ben documentato dalla vittima che riesce a fare arrestare il suo persecutore, condannato a scontare 18 mesi di carcere.

Ma nemmeno la detenzione placa i bollenti spiriti dell'uomo che, una volta libero, riprende ad inseguire la donna che, ancora una volta, è costretta a denunciarlo.

Insomma, nei giorni scorsi questo amante incosciente è stato nuovamente processato, e la signora ha scelto di non costituirsi parte civile, perché non vuole nessun risarcimento monetario, se non ottenere la libertà, dopo aver cambiato dieci volte numero di telefono, ed essersi trasferita persino in un'altra regione per diversi mesi.

La vicenda dimostra che la piaga dello stalking non ha età, e non deve mai essere sottovalutata.

Le leggi in materia sono, a mio avviso, fin troppo indulgenti con chi si macchia di simili atti persecutori, e andrebbero inasprite, nella speranza di contenere un fenomeno sempre più dilagante.

Perché non è mai troppo presto o tardi per salvare la vita di una persona costantemente nel mirino di un folle.