Qualche giorno fa, in risposta al mio post su Mr Big Circus Cabaret, Livia mi chiedeva quale fosse la mia intervista preferita fra le tantissime effettuate negli anni.
La mia risposta è stata immediata, ma ho pensato di condividere con voi un video della stessa.
Correva il mese di dicembre del 2007 e, nell'auditorium del mio liceo, "Leonardo da Vinci" di Fasano, il "Presidio del Libro" invitava la schermitrice Valentina Vezzali per presentare il suo libro "A viso scoperto".
All'epoca, lavoravo come corrispondente per un'emittente televisiva di Monopoli, "Canale7"e curavo i servizi della mia città.
Devo riconoscere che, non essendo mai stata un'appassionata di qualsiasi genere di sport, sapevo poco e nulla della Vezzali e della sua fantastica carriera ma, più di tutto, non potevo immaginare la sua immensa disponibilità, dolcezza, umiltà, simpatia, e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, rimasi letteralmente folgorata dalla sua personalità e dal suo racconto di vita.
Scoprii, infatti, che a soli quattro mesi dalla nascita di suo figlio Pietro, Valentina era riuscita a conquistare il suo quarto titolo mondiale.
Un'impresa che nessuna donna aveva mai realizzato prima, nonché la dimostrazione che "volere è potere" e che non si dovrebbe mai essere costrette a scegliere tra la carriera e la famiglia, poiché le due cose possono viaggiare di pari passo, seppur con enormi sacrifici.
Mi sembrò di chiacchierare con un'amica di vecchia data, una condizione assai insolita in un'intervista ad un super vip.
Sarà sicuramente per questo che, nonostante siano passati quasi vent'anni, conservo ancora un ricordo bellissimo del momento, e ho sempre descritto questa conversazione come la migliore della mia "carriera".
Le virgolette perché, pur non avendo mai preso il tesserino, né desiderato uscire dai confini pugliesi nell'ambito del giornalismo, tra testate cartacee e online, televisioni e radio, credo di aver collezionato almeno un centinaio di interviste a personaggi di una certa fama.
Senza nessuna ambizione, ma divertendomi moltissimo e portando a casa un bagaglio di esperienze da fare invidia a qualsiasi adolescente.Allora, grazie a Valentina Vezzali per avermi regalato un briciolo della sua meravigliosa persona e a tutti gli altri che hanno colorato la mia vita, tra i 16 e i 25 anni.
No, non aspettatevi di vedermi granché in video, perché sono sempre stata molto in disparte, preferendo che i riflettori restassero puntati sul mio intervistato di turno.
Dunque, a parte la mia firma e il mio polso, dovrete accontentarvi di ammirare un profilo fugace ed ascoltare la voce della me ventenne.
Ma magari vi basterà, perché mi volete bene. O no? 😉
Io avrei tremato nell'avvicinare un mito come Vezzali, che ho ammirato e tifato nei suoi trionfi olimpici. Quindi capisco bene che, anche se non sei appassionata di sport, l'intervista ti sia rimasta impressa. 🤗
RispondiEliminaIn realtà non mi è rimasta impressa per questo, ma per la sua splendida personalità.
EliminaHo tremato un po' quando ho intervistato Barbara Alberti, invece, che è un mito per me, ma presto ci ho fatto l'abitudine.
Per citare qualche altro supervip, ad esempio, ho intervistato Casini, Ignazio Larussa, Alemanno (tutti politici di destra perché, a Fasano, in quegli anni, il candidato sindaco di centrodestra investiva sempre una cifra considereve in campagna elettorale, e invitava tutti gli esponenti di spicco della coalizione. Adesso non saprei se accade ancora). Ma anche Albano, Carofiglio e tantissimi altri.
Che bella esperienza, un'intervista così.
RispondiEliminaComplimenti!
Per me era l'ordine del giorno, all'epoca.
EliminaSono stata un'adolescente parecchio fortunata a poter fare il lavoro dei miei sogni sin da giovanissima.
Poi, però, ho smesso. 😅
Sarebbe piaciuto anche a me aver avuto la possibilità di intervistare Valentina Vezzali o , comunque, personaggi importanti che hanno lasciato il segno (non della politica, però) . Complimenti e saluti
RispondiEliminaBeh, come dicevo a Gaspare di politici ne ho intervistati decine.
EliminaPurtroppo non si poteva scegliere di occuparsi solo di una determinata categoria.
Dunque, o tutti o nessuno. 😅
Un'esperienza sicuramente interessante: i miei complimenti Claudia!
RispondiEliminaGrazie, cara.
EliminaUn abbraccio.
Certo che basta anche la voce, comunque complimenti per l'intervista, ad una sportiva davvero grande ;)
RispondiEliminaEro una ragazzina... 😅
EliminaVeramente brava, così giovane! E quante persone interessanti hai intervistato, oltre alla Vezzali! Complimenti davvero! Peccato che tu non abbia continuato sulla strada del giornalismo!
RispondiEliminaPurtroppo al sud il giornalismo è da un lato troppo inflazionato e dall'altro sottoconsiderato.
EliminaLe testate minori sfruttano fino al midollo i propri collaboratori, spesso pagandoli poco o nulla.
Per gli ambiti regionali la situazione migliora, ma mica poi così tanto.
Insomma, ho preferito svolgere professioni che mi rendessero indipendente. Magari meno felice, ma realizzata.
Ecco, è molto triste sentirlo da te che vivi dall'altra parte dello Stivale.
EliminaAnche se, per fortuna, i contratti stabili per giornalisti da quelle parti esistono. Qui, invece, sono tutti freelance o, i più audaci, fondano un proprio giornale e la catena di sfruttamento si allarga.