Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Questa settimana tocca alla richiesta di Laura Andrighetto che ha deciso di dedicare il suo gettone alla canzone "Pensiero" dei Pooh.
Nonostante si tratti di un successo del 1971, (scritto da Valerio Negrini per il testo e da Roby Facchinetti per la musica) ho scelto di pubblicare un videoclip abbastanza recente, girato dalla band nel 2015.
Sicuramente si tratta di uno dei brani di maggior successo del gruppo, pubblicato in un'epoca in cui ancora i dischi dei Pooh non venivano troppo apprezzati.
Stavolta, però, il disco si piazzò al primo posto della hit-parade (dicembre 1971) e vi rimase per un mese, vendendo più di 850 mila copie.
Quello che molti non hanno mai capito, però, è che non si tratta di una canzone d'amore.
Il protagonista della canzone è, infatti, un uomo incarcerato ingiustamente che anela alla libertà, più che ad una bella donna.
L'ambiguità del testo, però, fu espressamente voluta dal produttore Giancarlo Lucariello, che chiese a Negrini di eliminare la parola "prigione", lasciando agli ascoltatori la facoltà della libera interpretazione.
Chissà se il segreto del successo del brano sarà stato proprio questo.
Eppure, rileggendolo col senno di poi, tutto torna...
Insomma, una canzone senza tempo che piace ancora oggi, il simbolo di un gruppo che ha detto ufficialmente addio alle scene nel 2016, ma che ha fatto musica per ben 50 anni.
E sì, sarò antica nonostante la mia giovane età, ma conosco moltissime loro canzoni a memoria e mi piacciono!
Quindi, ringrazio Laura per aver richiesto un brano che avevo sempre canticchiato, senza però minimamente immaginarne il vero significato, e le regalo anche il video di un'altra canzone dei Pooh che le piace particolarmente, ovvero "Uomini soli".
A voi, invece, ricordo di lasciarmi nuove richieste nei commenti.
Nonostante si tratti di un successo del 1971, (scritto da Valerio Negrini per il testo e da Roby Facchinetti per la musica) ho scelto di pubblicare un videoclip abbastanza recente, girato dalla band nel 2015.
Sicuramente si tratta di uno dei brani di maggior successo del gruppo, pubblicato in un'epoca in cui ancora i dischi dei Pooh non venivano troppo apprezzati.
Stavolta, però, il disco si piazzò al primo posto della hit-parade (dicembre 1971) e vi rimase per un mese, vendendo più di 850 mila copie.
Quello che molti non hanno mai capito, però, è che non si tratta di una canzone d'amore.
Il protagonista della canzone è, infatti, un uomo incarcerato ingiustamente che anela alla libertà, più che ad una bella donna.
L'ambiguità del testo, però, fu espressamente voluta dal produttore Giancarlo Lucariello, che chiese a Negrini di eliminare la parola "prigione", lasciando agli ascoltatori la facoltà della libera interpretazione.
Chissà se il segreto del successo del brano sarà stato proprio questo.
Eppure, rileggendolo col senno di poi, tutto torna...
Non restare chiuso qui, pensiero
Riempiti di sole e vai, nel cielo
Cerca la sua casa e poi, sul muro
Scrivi tutto ciò che sai, che è vero
Che è vero
Sono un uomo strano ma sincero
Cerca di spiegarlo a lei, pensiero
Quella notte giù in città, non c'ero
Male non le ho fatto mai, davvero
Davvero
Solo lei nell'anima
È rimasta, lo sai
Questo uomo inutile
Troppo stanco è ormai
Solo tu pensiero
Puoi fuggire se vuoi
Insomma, una canzone senza tempo che piace ancora oggi, il simbolo di un gruppo che ha detto ufficialmente addio alle scene nel 2016, ma che ha fatto musica per ben 50 anni.
E sì, sarò antica nonostante la mia giovane età, ma conosco moltissime loro canzoni a memoria e mi piacciono!
Quindi, ringrazio Laura per aver richiesto un brano che avevo sempre canticchiato, senza però minimamente immaginarne il vero significato, e le regalo anche il video di un'altra canzone dei Pooh che le piace particolarmente, ovvero "Uomini soli".
Buona serata.
Bellissima canzone! Sapevo il reale senso del testo, e questo impreziosisce ancora di più il brano.
RispondiEliminaIo onestamente non ne avevo idea fino alla stesura di questo post.
Eliminaneanche io lo sapevo. Bellissimo, a dimostrazione che anche i cantanti pop "puri" in passato sapevano lasciare un messaggio sociale e anche poetico.
EliminaQuesta è probabilmente la prima canzone dei Pooh che ho ascoltato in vita mia, poiché la ricordo da sempre. Nonostante ciò ne ignoravo il vero significato, limitandomi a leggerci la difficoltà di un uomo nel raggiungere colei che è rimasta nella sua anima...
RispondiEliminaLa versione proposta è più rockeggiante dell'originale, e forse le toglie quell'alone di malinconia che trasmette il testo.
In realtà non mi è mai parsa malinconica, sai?
EliminaL'avevo sempre ascoltata con leggerezza che, va detto, è sinonimo di superficialità.
Probabilmente l'hanno incisa in più versioni negli anni, io ne ho una in cui la melodia fa sembrare tristi le parole... Come anche "Storie di tutti i giorni" di Riccardo Fogli: la versione che vinse Sanremo è piuttosto ritmata mentre ne esiste un'altra più lenta.
EliminaProbabile. Ed io conservo memoria solo di quella ritmata, infatti.
EliminaMi è sempre piaciuta!Buon weekend OLga
RispondiEliminaBuon fine settimana anche a te.
EliminaCara Claudia, anche oggi se mi capita mi fa sempre piacere ascoltarli.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Fai bene.
EliminaHanno portato al successo un sacco di canzoni bellissime.
Buona serata.
Grazie Claudia , sei un tesoro , non una ma tutte e due le canzoni
RispondiEliminarichieste . Io penso Lui voglia lasciare libero il suo pensiero per
raggiungere la donna amata . Poi , ogni uno l'interpreta come desidera.
Quando ascolto una canzone che mi piace , mi emoziono veramente .
Succede solo a me ???
Un strucon *** Laura
Dipende dal significato che le attribuisci.
EliminaAnch'io mi emoziono ascoltando alcune canzoni, ma perché mi riportano alla mente ricordi speciali.
Un abbraccione a te.
Anch'io ti lascio un "strucon", i Pooh sono i Pooh anche se dopo 50 anni si sono sciolti, spero sempre che facciano ancora qualche canzone insieme... Intanto me li ascolto sempre, sia come complesso che i singoli componenti della band. Ciao.
RispondiEliminaCredo proprio che ci riserveranno altre sorprese, vedrai.
EliminaUn abbraccio a te.
Bella canzone che porta bei ricordi ❤
RispondiEliminaSerenita
Buona serata 😘
EliminaUna canzone stupenda di cui non sapevo la curiosità legata all'uomo incarcerato.
RispondiEliminaAscoltandola sapendo questa cosa di fatto la canzone assume un significato molto diverso.
Vale lo stesso per me.
EliminaCol senno di poi assume un significato molto più intenso.
Un grande gruppo che ha segnato la storia della musica italiana. Ciao Claudia e buon fine settimana, Angelo.
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaUno dei più longevi di sempre.
Buon fine settimana anche a te.
Io dei Pooh amo tre canzoni, nell'ordine:
RispondiElimina3 Piccola Ketty
2 Uomini Soli
1 Pierre (stupenda!!!)
Non conosco "Pierre".
EliminaVado a cercarla.
Ormai che siamo in tema Pooh fammi ascoltare piccola Ketty dai, da piccola la cantavo sempre, sempre il solito pezzo però, l'unico che ricordavo
RispondiEliminaTe la faccio ascoltare eccome! 😘
EliminaBella, ma non tra le mie preferite del gruppo ;)
RispondiEliminaQual è la tua preferita?
EliminaPiccola Katy ovviamente ;)
EliminaBrava Laura, una bella scelta :)
RispondiEliminaUna canzone che tutti conosciamo e che abbiamo canticchiato almeno una volta nella vita.
Baci.
Anche più di una volta. ;)
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