Cerco un amico per nonno Rodolfo

 

La storia che vi racconto oggi è diventata virale nelle ultime 24 ore.

In foto vedete Ilaria Cocco (25 anni) e suo nonno Rodolfo (87).

Siamo a Cittadella, in provincia di Padova.

Dall'inizio della pandemia, per evitare rischi, l'uomo ha deciso di restare chiuso in casa, con sua moglie Zita con cui, sabato prossimo, festeggerà 60 anni di matrimonio.

Da qualche tempo, però, la donna lo vede triste e ha parlato della questione con l'adorata nipote.

Ilaria, molto attiva nel sociale e sensibile ai problemi delle categorie più fragili, ha dunque avuto idea che, come detto, ha fatto il giro del web.

Nel gruppo "Sei di Cittadella se" ha pubblicato un annuncio in cui si dice alla ricerca di un amico per suo nonno. L'unica condizione è che sappia giocare a scopa e a briscola.

"Buongiorno a tutti sto cercando un amico per mio nonno. Prima del covid andava al centro anziani o in patronato ma dopo un anno chiuso in casa fa fatica a uscire. Mio nonno è sempre uscito tanto e ha sempre fatto tanto sport, non voglio pensare di piazzarlo davanti alla televisione h 24. Anche perché è lui stesso a confidarmi di essere un po' giù nel non vedere mai nessuno...".

All'appello hanno risposto diversi anziani, e persino il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha chiesto alla sua segretaria di contattare la famiglia di Rodolfo.

Il nonno ha ricevuto diversi inviti per vedere la partita, giocare a carte, fare una chiacchierata in cortile.

Ilaria ha preso alcuni appuntamenti per fare in modo che questi impegni si concretizzino e che Rodolfo possa finalmente tornare ad avere una vita sociale appagante, com'era sempre stato.

Sin dall'inizio della pandemia, infatti, ho ripetuto instancabile che le vittime sacrificali dei vari lockdown sono i bambini. A pensarci bene, però, anche gli anziani che non sono andati otto volte al giorno al supermercato per acquistare due uova o una bottiglia d'acqua, e che quindi non hanno aggirato le restrizioni, hanno sofferto molto e, probabilmente, continuano a farlo.

Secondo Ilaria, infatti, ogni anno trascorso tra le mura domestiche, alla loro età ne vale almeno cinque.

Insomma, auguri a Rodolfo per le nuove amicizie che, sono certa, instaurerà.

Buon sessantesimo anniversario a lui e alla sua dolce moglie.

E un abbraccio a tutti gli anziani che vivono la medesima condizione.

Ma soprattutto, consentitemi, un applauso a questa nipote che non si è limitata a chiacchierare venti minuti al giorno col suo amato nonno, ma ha pensato davvero di renderlo felice, restituendogli quello che aveva perduto a causa del Covid.

Brava Ilaria!