Canada: giornalista licenziata perché non vuole più tingersi i capelli

 

Se c'è un destino che accomuna uomini e donne di varie età è che, prima o poi, bisogna fare i conti con i capelli bianchi. C'è chi decide di tingerli ogni due settimane per tutta la vita e chi, invece, si abitua a piacersi con la chioma ingrigita dagli anni, e a mostrarsi al naturale.

Purtroppo, però, se sei donna e lavori in televisione, non è così semplice scegliere di boicottare il parrucchiere.

Negli ultimi giorni, ha fatto scalpore la notizia che la giornalista canadese Lisa LaFlamme sarebbe stata licenziata perché i suoi capelli grigi non piacerebbero al pubblico, o quantomeno al direttore della rete televisiva per cui si occupa del notiziario dal 2011.

Stiamo parlando della CTV News, dove la giornalista conduce con immensa professionalità il notiziario serale più seguito degli ultimi anni.

Eppure, le sue doti non sono bastate a farle conservare il suo posto di lavoro, infatti Lisa è stata licenziata.

A darne notizia è stata lei stessa sul suo profilo Twitter, con un video in cui si rivolge ai telespettatori ed esprime tutto il suo rammarico.

«Sono stata presa alla sprovvista e sono tuttora scioccata e rattristata dalla decisione di Bell Media. Ho 58 anni e pensavo di avere ancora molto tempo per raccontare altre storie che hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana. Anche se sono a pezzi per l’idea di lasciare CTV National News in un modo che non ho scelto, sappiate che fare giornalismo per voi è stato il più grande onore della mia vita e vi ringrazio per essere stati sempre presenti».

I have some news... pic.twitter.com/lTe3Rs0kOA

— Lisa LaFlamme (@LisaLaFlamme_) August 15, 2022

Il contratto di Lisa, infatti, sarebbe scaduto tra due anni, ma con possibilità di proroga.

I tantissimi fan intervenuti per esprimere la propria solidarietà verso la giornalista, a tal proposito, hanno fatto notare che il suo predecessore, Lloyd Robertson andò in pensione a 77 anni e non a 58.

Sebbene il direttore esecutivo di CTV News, Michael Melling, abbia negato qualsiasi correlazione tra il licenziamento e la scelta di Lisa di non tingersi più i capelli, pare che alla base del provvedimento vi sia proprio questa ragione.

Nel 2020, infatti, durante la pandemia, data l'impossibilità di recarsi dal parrucchiere, la donna aveva cominciato a condurre il notiziario con i capelli grigi, scoprendo di piacersi anche così e provando un profondo senso di liberazione.

Così, da allora, aveva smesso completamente di tingerli, nonostante le rimostranze del direttore che le avrebbe fatto notare di non averle mai dato il permesso di mostrarsi in video così.

Eppure, stando alle sue dichiarazioni, alla base di questa decisione vi sarebbero soltanto ragioni giornalistiche ed editoriali.

Insomma, buonismo a parte, davvero un professionista deve sentirsi obbligato a tingersi i capelli per poter difendere il suo posto di lavoro?

In Italia, solo un paio d'anni fa, in seguito a dei servizi ben poco delicati diffusi dalla trasmissione "Striscia la Notizia", era scoppiato un caso analogo legato alla giornalista Giovanna Botteri, accusata di mostrarsi sul primo canale senza avere alcuna cura di sé e dei suoi capelli.

Fortunatamente, però, la giornalista non era scesa a compromessi e aveva mantenuto la sua decisione di adottare uno stile naturale libero da qualsiasi imposizione esterna.

Chissà cosa sarebbe accaduto se, invece, a manifestare il proprio dissenso verso il look della Botteri fosse stata proprio Mamma Rai.
 

Perché, in fondo, come si dice, tutto il mondo è Paese, e davanti a simili pregiudizi nessuno deve sentirsi escluso.

La speranza è ora che CTV News torni sui suoi passi e permetta a Lisa LaFlamme di condurre ancora il notiziario per gli anni a venire, sebbene dai primi di settembre sia già certa la sua sostituzione col 39enne Omar Sachedina.

Stando alle foto disponibili sul web, il corrispondente ha ancora i capelli scuri.

Ma cosa accadrà se anche lui deciderà di non tingerli più? Qualora già lo facesse, s'intende.