Paddington in Perù: l'emozione è assicurata

 

Mercoledì scorso io e Lorenzo, in compagnia di Dida e Camillo, siamo stati al cinema per vedere "Paddington in Perù", uscito nelle sale italiane il 20 febbraio.

In realtà, rimandavamo l'appuntamento da tempo, per continui sopraggiunti impegni, ma non potevamo assolutamente perderci questo film, anche perché siamo entrambi molto affezionati all'orsetto dalle buone maniere.

Per i nostri amici, invece, è stata una tenera scoperta.

Jonathan e Judy sono ormai cresciuti, e i tempi in cui la famiglia Brown passava interi pomeriggi riunita sullo stesso divano, per giochi e coccole, sono ben lontani.

A smuovere un po' questa triste fase di stallo, però, arriva una lettera dalla casa di riposo per orsi in cui è ricoverata zia Lucy che informa Paddington di quanto lei si stia lasciando morire.

Così, senza esitare troppo, l'intera famiglia Brown accompagna l'orsetto in Perù, per permettergli di riabbracciare la sua unica e amatissima parente.

Qui, però, il gruppo scoprirà che zia Lucy è sparita e darà inizio ad una vera e pericolosa caccia al tesoro, dai risvolti avvincenti.

Il film riesce a tenere gli spettatori giovani e adulti incollati allo schermo per l'intera durata della proiezione, grazie ai colpi di scena e alla regia mai lenta o stantia.

Brillante l'interpretazione di Antonio Banderas, a suo agio nel ruolo del cattivo e misterioso, ma con un animo buono.

Senza spoilerarvi nulla, posso dire di essermi commossa ben due volte, nella seconda parte del film.

Insomma, si tratta di una pellicola che non ha assolutamente deluso le mie aspettative, e la cosa è abbastanza insolita, considerando che questo è il terzo film dedicato a Paddington. Tanto era già stato detto, dunque, sulla vita dell'orso dipendente dalla marmellata e una nuova produzione poteva risultare noiosa e ripetitiva, ma così non è stato.

Trovo che questo film, inoltre, sia perfetto per le famiglie, poiché carico di buoni sentimenti e nobili valori, ma non solo.

Genitori e figli potranno riflettere sull'importanza del tempo trascorso insieme, a tutte le età, e sulla qualità dello stesso.

Perché non si è mai troppo grandi per perdersi nell'abbraccio di una madre o di un papà.

Anzi, viva Dio se si ha ancora la possibilità di farlo!

Vi lascio, come sempre, il trailer in italiano, e vi invito a non perdervi questa bellissima pellicola.

Voto?

10, indubbiamente.

Ma sono di parte, confesso. Come detto, il mio amore per l'orso Paddington è imprescindibile.