Oggi tocca alla richiesta di Sara DamaBianca del blog "Pensieri scossi", che ha scelto una canzone famosissima degli anni Novanta, ovvero "Se tu non torni" di Miguel Bosè.
Ne ho parlato spesso, lo so, ma evidentemente non abbastanza.
E non ditemi ancora che soltanto uno sprovveduto può cadere in certi tranelli, perché nel mondo esistono tantissime vittime di truffe online, e non accennano a diminuire.
Stavolta, a sventare il raggiro è stata la guardia di finanza di Padova, identificando due Nigeriani, residenti in Veneto che, creando profili fake su appositi siti d'incontro avrebbero sottratto circa 400mila ad incaute innamorate.
Qualche giorno fa, nei commenti ad un post, accennavamo alle challenge, e a quanto possano essere pericolose.
Ormai ne vediamo di tutti i colori che, spesso, conducono addirittura al suicidio.
L'ultima trovata di TikTok riguarda il body shaming, e pare diventerà il tormentone dell'estate. Si chiama #boilersummercup, e consiste nel sedurre ragazze in sovrappeso o obese, per guadagnarsi free drink o sconti sul biglietto d'ingresso nei locali.
Sei anni fa nasceva il progetto #cuoriconnessi, da un'idea di Unieuro, in collaborazione con la polizia di stato, al fine di sensibilizzare i ragazzi (e non solo) sul tema del cyberbullismo e sull'uso consapevole dei dispositivi connessi alla rete.
Oggi, nell'ambito della stessa iniziativa, arriva la storia di Madi, un fumetto ispirato a fatti realmente accaduti, che guarda i pericoli del web con gli occhi delle vittime, ma senza trascurare i pensieri dei carnefici.
Lo scorso fine settimana si è parlato a lungo del party organizzato da Chiara Nasti e Mattia Zaccagni per svelare il sesso del bambino che stanno aspettando.
La coppia, per farlo, ha affittato addirittura l'intero Stadio Olimpico, scatenando l'ira e lo sdegno degli utenti del web.
Come se non bastasse, a rincarare la dose è arrivato il commento dell'influencer che ha definito invidiosi coloro che hanno criticato questa pseudo festa, poiché non se la potrebbero permettere.
Il 22 maggio è una data piuttosto ricca di nascite e morti celebri.
Infatti, nascevano Giacomo Matteotti (1885) e Naomi Campbell (1970), mentre morivano Victor Hugo (1885), Alessandro Manzoni (1873) e Giorgio Almirante (1988).
Ho scelto, quindi, di dedicare l'almanacco della domenica ad uno degli scrittori italiani più apprezzati di sempre.
Oggi ho deciso di tenere il gettone per me e farvi ascoltare una canzone che mi piace tantissimo. Si tratta di "Mareluna" dell'indimenticabile Pino Daniele, pubblicata nell'album "Medina" del 2001.
Ve la ricordate? Sicuramente non uno dei brani di maggior successo per il cantautore napoletano, ma che ho amato sin dal primo ascolto.
Da qualche giorno sono un po' giù di corda, perché una persona a me molto vicina è stata lasciata dal partner.
E' accaduto senza alcun preavviso, tanto da sembrare una doccia fredda.
L'episodio mi ha fatto riflettere su quanto si tenda ad empatizzare col lasciato, ma nessuno pensi mai ai suoi parenti. A chi, insomma, senza alcuna colpa, dovrà fare a meno di colpo di una figura speciale.
Elizabeth Bonker si è laureata, nei giorni scorsi, al Rollins College di Winter Park, in Florida, senza poter pronunciare una sola parola, ma dando al mondo un forte messaggio di speranza e di altruismo.
La ragazza, affetta da autismo non parlante, riesce a comunicare soltanto grazie ad una tastiera su cui può digitare i suoi pensieri.
Purtroppo, però, nel mondo esistono 31 milioni di persone con autismo non parlante, e solo una piccola percentuale può avvalersi di un software text-to-speech.
Dal prossimo mese di luglio farà il suo esordio la Barbie con l'apparecchio acustico, a completare la famiglia delle bambole con disabilità (vitiligine, protesi alla gamba, sedia a rotelle, ecc).
La domanda che mi pongo è: era davvero necessario?
Posto che le disabilità sono infinite, perché rappresentarne una piuttosto che un'altra? Davvero una bambina speciale può trarre giovamento dal vedere la propria malattia rappresentata da una bambola? E cosa ne penserebbe, invece, la sua amichetta altrettanto disabile, ma probabilmente considerata di serie B da Mattel?
Il sogno di tutti i genitori anziani è diventare nonni?
Può darsi, ma da qui a costringere un figlio a mettere al mondo un nipotino, ce ne passa!
La storia che vi racconto oggi ha dell'inverosimile e arriva dall'India.
Sanjeev e Sadhana Prasad, 61 e 57 anni, hanno portato il loro unico figlio in tribunale, per la sola colpa di non aver dato loro un nipotino, dopo sei anni di matrimonio, nonostante gli infiniti sforzi della coppia per non fargli mai mancare nulla.
Il 15 maggio nascevano Flavio Montrucchio (1975), Tania Cagnotto (1985) e moriva Emily Dickinson (1886).
Ho deciso, quindi, di dedicare la citazione della domenica a quella che è considerata ancora oggi una delle migliori poetesse americane. In particolare mi ha colpito un suo aforisma sull'abbraccio, che ho sentito particolarmente mio.
Oggi tocca alla richiesta di Gaspare del blog "Amici Animali". Anche questa settimana il brano si riferisce alle canzoni di Sanremo più belle di sempre. Gaspare ha scelto "La notte dei pensieri", con cui Michele Zarrillo vinse la sezione "Nuove proposte" nel 1987.
Avevo sempre sentito parlare di banana bread, ma senza mai provarlo, forse perché non impazzisco per il frutto giallo per antonomasia.
Stavolta, però, complice la necessità di preparare un dolce da portare a casa di amici, ma avendo pochi ingredienti in frigorifero, ho deciso di sperimentarlo, ed è stato un successo.
Allora, ecco a voi come realizzare un soffice banana bread con frutta secca e cioccolato.
Dopo ben 51 anni di matrimonio, sette anni fa Fernando Armellini ha dovuto fare i conti con la morte della sua amatissima moglie.
Così, trasferitosi alla "Pilsenhof", residenza per anziani di Terlano, ha deciso di combattere il dolore a colpi di studio, anziché sprofondare nel tunnel della depressione.
Nato nel 1942, e già laureato in giurisprudenza, infatti, nonno Fernando si è iscritto alla facoltà di filosofia dell'università di Trento e, pochi giorni fa, ha discusso la tesi "L'uomo e la tecnica", portando a casa la sua seconda corona d'alloro.
L'esuberante ragazzo in foto si chiama Mykey O'Halloran e fa il parrucchiere. Il suo cavallo di battaglia è colorare i capelli dei clienti con le tinte dell'arcobaleno.
Così, dopo aver acquistato la casa dei suoi sogni, ha pensato di ritinteggiarne la facciata con le stesse tonalità.
La sua scelta, però, non è stata gradita dai vicini. Infatti, in piena notte, cinque uomini hanno provato a minacciarlo di morte, per dissuaderlo dal suo intento.
Immaginate una donna che deve tenersi in equilibrio su un filo, o su un'altalena appesa sullo strapiombo. Ecco, questa, secondo l'ultimo rapporto di Save The Children, è proprio la rappresentazione perfetta di una mamma italiana nel 2022.
Solo due giorni fa, infatti, ne tessevamo le lodi, in occasione della sua festa, ma quanti si chiedono davvero cosa una mamma lavoratrice debba affrontare per mandare avanti tutto?
Nei giorni scorsi, alle 18.30, in pieno centro a Verona, una baby-gang aggrediva un 21enne di origini gambiane, con lo scopo di rubargli il suo monopattino.
Il tutto avveniva sotto gli occhi di tantissimi turisti e locali, che non hanno letteralmente mosso un dito.
Per fortuna, però, il signor Fiorenzo, non è rimasto a guardare e, pur essendo cardiopatico, ha aiutato il ragazzo.
Cercavo una frase originale per fare gli auguri a tutte le mamme, e ho trovato questo aforisma di Erri De Luca che mi ha colpita, poiché non mi ero mai soffermata sul fatto che non occorra insegnare ai bambini a pronunciare la parola mamma, in quanto lo faranno spontaneamente sin dagli inizi della lallazione.
Secondo l'ultimo decreto, essendo terminato lo stato di emergenza, non è più obbligatorio indossare la mascherina chirurgica al chiuso, salvo in determinati contesti quali mezzi pubblici, scuole, lavoratori del settore pubblico, ecc.
Come vi dicevo due anni fa, io non ho mai sopportato questo dispositivo di protezione e mi sono limitata ad utilizzarlo lo stretto indispensabile, per non contravvenire alle norme imposte.
Il 27 marzo Oksana, infermiera ucraina di Lysychansk, stava passeggiando col suo amato Victor quando, a causa di una mina, perse entrambe le gambe e quattro dita della mano sinistra.
Al contrario, lui rimase fortunatamente illeso.
Dopo quattro interventi chirurgici, la donna fu trasferita a Dnipro, in attesa che le ferite rimarginassero e che arrivassero delle protesi.
La settimana scorsa, però, Oksana e Victor sono stati evacuati a Leopoli e, proprio nell'ospedale locale, hanno scelto di sposarsi.
Mi sono occupata spesso del dramma della solitudine, pensando agli anziani che non hanno eredi, o a quelli che sono stati completamente dimenticati da amici e parenti.
Non mi sono mai soffermata, però, sugli ex detenuti che, una volta fuori dal carcere, non sanno da dove (ri)cominciare, in assenza di affetti importanti.
Qualche giorno fa, infatti, i giornali nazionali hanno raccontato la vicenda di Antonio (nome di fantasia) che ha bussato ai cancelli della casa circondariale di Gazzi, a Messina, chiedendo di rientrare.
Abbiamo parlato spesso, su questo blog, di amori naufragati e di amicizie interrotte.
Non ho mai pensato, però, di paragonare le due cose.
Per questo, oggi vorrei chiedervi se, secondo voi, fa più male perdere un amore o un'amicizia speciale.
Nell'immaginario collettivo, infatti, si tende a credere che le delusioni d'amore siano più forti di quelle causate da qualunque altro sentimento, ma io non ne sarei così convinta.
Siamo così abituati a sentir parlare di stalking e femminicidio, purtroppo, che ormai quasi nulla può più stupirci.
Eppure, nei giorni scorsi mi sono meravigliata, quando ho scoperto che a macchiarsi di simili reati sono persino gli anziani, molto più spesso di quanto non si creda.
Provate a digitare su Google "70enne denunciato per stalking", infatti, e vi si aprirà un mondo.
Negli ultimi giorni ho letto notizie sconcertanti su episodi avvenuti al lavoro.
Dapprima, ha destato scalpore il fatto che in uno stabilimento Amazon di Torrazza Piemonte, una lavoratrice, durante il turno di notte, abbia abbandonato la sua postazione per venti minuti, per potersi recare in bagno.
I sindacati hanno, quindi, denunciato il fatto che in questi magazzini si cronometrassero i tempi per i bisogni fisiologici, quando già solo per poter raggiungere la toilette si impiegano diversi minuti.
Quanti di voi avranno avuto un orsacchiotto da cui non si separavano praticamente mai, da piccoli, come la celebre copertina di Linus?
Il mio si chiamava Bogotà, ed era un piccolo scoiattolo che mi aveva portato mio padre da un viaggio a Perugia, dove aveva subito una delicata operazione al ginocchio.
Tuttora giace sulla mia mensola, e resterà lì per sempre.
Siamo così abituati a sentir parlare di profughi, negli ultimi tempi, che si pensa quasi che questi riguardino soltanto la guerra in corso in Ucraina.
E invece, da molte zone del mondo, si scappa da anni, e non sempre con un lieto fine.
Il ragazzo che vedete in foto si chiama Ebrima Gaye, ha 22 anni ed è di origine gambiana.
Arrivò in Italia, a bordo di un barcone, sei anni fa, sfidando i pericoli di un lungo viaggio nel Mediterraneo, nonché quelli dei trafficanti di esseri umani.
Lo scorso weekend ho letto di un'iniziativa molto originale che mi ha fatto tornare in mente gli anni in cui con 500 Lire potevi ancora comprare un buonissimo gelato, e ti sentivi praticamente ricco.
Siamo a Lamezia Terme e nella gelateria "Coneria Italiana", in occasione dell'anniversario dell'aperura, giovedì 21 aprile, il titolare Valentino Pileggi ha deciso di offrire gelati o cannoli a chiunque portasse in cassa una moneta di vecchie Lire.
Oggi vorrei rivolgere un pensiero a tutti coloro che "sì, ma Mussolini ha fatto anche cose buone", oppure "il fascismo non andrebbe condannato a priori".
E no, ragazzi. Non ci siamo proprio.
Il fascismo è un crimine, c'è poco da fare, e non è concepibile che ancora oggi, nel 2022, esistano pareri discordanti in materia.
Il 24 aprile nascevano Barbra Streisand (1942) e Alessandro Costacurta detto Billy (1966).
Ho scelto di dedicare, quindi, la citazione della domenica alla cantante e attrice statunitense dal talento immenso.
In particolare, mi ha colpito una frase in cui Barbra riflette sul ruolo della donna nella coppia e sulla malsana abitudine femminile di voler cambiare l'uomo che si ha accanto.
Oggi tocca alla richiesta di Mafi che, ancora una volta, per mia enorme felicità, ha scelto un brano di Lucio Battisti. Ecco, quindi, la meravigliosa "Anche per te".
Dal Lincoln Park Zoo di Chicago arriva la storia di Amare, gorilla affetto da nomofobia, ovvero dipendenza dallo smartphone. E no, purtroppo non si tratta di una barzelletta.
Attraverso il vetro che divide l'animale dai visitatori dello zoo, questi avevano l'abitudine di scattarsi dei selfie con lui, per poi mostrarglieli. Ma non solo. Gli permettevano anche di guardare dei video, mentre lui restava letteralmente incantato.
Ho sempre avuto due grandi passioni: il mare e aiutare il prossimo.
Proprio in virtù della seconda, da più di vent'anni, faccio il pompiere.
Non sono mai riuscito a restare indifferente davanti ad una persona in difficoltà, infatti, sin da quand'ero adolescente, e non capisco come tanti riescano a vivere nelle loro camere dorate, senza curarsi di chi, pochi metri più in là, sta andando a fondo.
Non riesco a voltarmi dall'altro lato come se nulla fosse, e a pensare soltanto a me stesso.
Il successo di un'azienda è dovuto principalmente all'impegno dei dipendenti, sebbene molti imprenditori non se ne rendano conto e non gli riconoscano i giusti meriti.
I giornali, infatti, raccontano spesso di commercianti che non riescono a trovare personale, perché "i giovani non vogliono lavorare", perché "c'è il reddito di cittadinanza" e bla bla bla.
La verità, invece, è che se li pagassero in maniera congrua, rispetto alle ore richieste, di sicuro i posti non resterebbero vacanti a lungo. Ne sono fermamente convinta.
BREAKING NEWS - Si è spenta Catherine Spaak. In questa domenica di Pasqua il nostro cinema piange la morte dell'attrice, nata il 3 aprile 1945 a Boulogne-Billancourt. Aveva compiuto 77 anni lo scorso 3 aprile, ed è scomparsa dopo una lunga malattia.
Per questa settimana, l'almanacco della domenica lascia inevitabilmente il posto agli auguri di Pasqua.
Ovunque trascorrerete la giornata, spero che possiate essere sereni.
Io non farò nulla di speciale, a parte pranzare con mia madre, ma mi godrò una pausa rilassante, visto che da martedì avrò diversi nuovi impegni da gestire, e non mi fermerò un attimo.
Questa settimana ho deciso di tenere il gettone per me, dopo aver visto un video che mi ha fatto venire letteralmente la pelle d'oca. Si tratta di "Imagine", interpretata per la prima volta da Julian Lennon, primogenito di John.
Vi siete mai chiesti quanto costi crescere un figlio?
Tanto. A maggior ragione in Italia.
Secondo un recente studio effettuato da Yuwa Population Research per conto di JEF - Jefferies Financial Group, infatti, il Paese dove crescere un figlio da 0 a 18 anni costa di più è la Corea del Sud, seguita al secondo posto dalla Cina e, al terzo, dall'Italia.
Il pregiudizio secondo cui nelle case di riposo gli anziani siano soli e infelici è duro a morire.
Eppure, molte volte, le cose non stanno esattamente così.
La storia che vi racconto oggi arriva dalla Sicilia, precisamente da Caltanissetta, dove nonna Michela Ponte, a ben 102 anni, ha potuto realizzare il suo sogno di tornare in cattedra per un giorno, dopo una vita dedicata all'insegnamento.
Uno dei mali che affliggono l'Italia è, indubbiamente, la burocrazia, lenta e lacunosa.
Avete mai sentito parlare, ad esempio, di diritto all'oblio oncologico?
Nel nostro Paese, se hai avuto il cancro, e sei guarito, non potrai comunque sottoscrivere una polizza sulla vita, ottenere un mutuo, adottare un bambino.
Questo perché sarai schedato a vita, peggio di un serial killer.
La storia che vi racconto oggi è meravigliosa per diverse ragioni.
La protagonista si chiamata Tamara, ha 34 anni e, a causa di una grave malformazione cardiaca, non avrebbe potuto portare a termine la gravidanza che ha sempre sognato.
Per fortuna, però, la donna si è affidata alle mani giuste, ovvero ad una squadra multidisciplinare dell'ospedale "Niguarda" di Milano, e ha potuto abbracciare la sua bambina.
Un paio di mesi fa parlavamo di telegiornali, e del fatto che sia diventato pressoché inutile guardarli, poiché trattano tutti le stesse ridondanti notizie che, comunque, ciascuno di noi conosce già tramite i social.
Oggi vorrei approfondire proprio quest'ultimo aspetto: social VS giornali.
Da giorni, infatti, ogni volta che sulla pagina Facebook di un quotidiano viene condivisa una notizia più leggera, inerente, ad esempio, al gossip, alla cultura, allo strambo studio estero del momento, ecco pullulare i commenti dei moralizzatori che sentenziano "eh, ma con una pandemia in corso e la guerra, sprecate tempo a scrivere notizie del genere? Perché dovrebbero interessarci?!".
Il 10 aprile nascevano Joseph Pulitzer (1847), Caterina Caselli (1946), Nancy Brilli (1964) e Valerio Scanu (1990).
Per la citazione della domenica, ho scelto di omaggiare il caschetto biondo più famoso degli anni Sessanta. Impossibile non conoscere la sua "Nessuno mi può giudicare", del 1966m e non solo.
Oggi tocca alla richiesta di Mirtillo del blog "Camminando", che ha scelto una delle mie canzoni preferite nel vasto repertorio di Zucchero, "Diamante".
Da qualche giorno sta facendo il giro del web e dei giornali un cartello alquanto discutibile affisso in un ascensore della stazione "Porta Susa" di Torino.
"L'ascensore è guasto e non sarà riparato. Si invitano i passeggeri disabili ad astenersi dal mettersi in viaggio sui treni in arrivo e in partenza dai binari 2 e 3".
Ovviamente, il messaggio non è riconducibile alle Ferrovie, ma sembra fortemente sarcastico e provocatorio.