Siete pronti per una nuova favola?

 

Sì, lo so che il titolo che ho dato a questo post può sembrarvi una caricatura, considerando che il 2021 è stato un anno frastagliato di problemi. Il 2020, poi, non era stato certo da meno.

Quindi, sono pronta a scommettere che ciascuno di voi pensi che l'anno che verrà sarà pessimo, viste le premesse non assolutamente buone.

Io che, però, sono un'inguaribile ottimista, voglio credere che ci porterà gioia e serenità, dopo un lungo periodo di preoccupazioni.

Basta inutili desideri per l'anno nuovo!

 

L'anno appena trascorso dimostra che l'uomo non impara mai un cazzo niente.

Se il 2020, infatti, era stato da cancellare, il 2021 ha persino superato il precedente, tanto che siamo ancora qui a fare la conta dei morti, nonostante nei locali e per le strade non manchino gli assembramenti come se non ci fosse un domani, e il menefreghismo.

Mi chiedo come si possa davvero fingere che nulla sia accaduto o stia accadendo.

Addio 2020. Anno da cancellare.

 

L'anno scorso, giunta al 31 dicembre, vi dicevo che il 2019 mi sarebbe mancato, in quanto era stato un anno per me molto positivo. Di sicuro non potevo immaginare che di lì a pochi giorni sarebbe cambiato tutto, e non solo nella mia vita.

Sin dai primi giorni dell'anno, infatti, è andato letteralmente tutto a rotoli.

Addio 2019: perché mi mancherai

Buongiorno amici.

Eccoci arrivati, come ogni anno, al 31 dicembre, giorno in cui si tirano inevitabilmente le somme di quel che si è riusciti a realizzare negli ultimi dodici mesi.

L'anno scorso vi dicevo che detesto i bilanci, e quindi improntavo il mio post di chiusura sul blogging.

Buona fine e buon principio

Eccoci arrivati all'ultimo dell'anno.

E' tempo, dunque, di bilanci, sebbene io non ami molto tirare le somme di questa vita che spesso non va come vorrei.

Quindi, spero che vi accontenterete di un blog-bilancio.