Addio 2019: perché mi mancherai

Buongiorno amici.

Eccoci arrivati, come ogni anno, al 31 dicembre, giorno in cui si tirano inevitabilmente le somme di quel che si è riusciti a realizzare negli ultimi dodici mesi.

L'anno scorso vi dicevo che detesto i bilanci, e quindi improntavo il mio post di chiusura sul blogging.

Stavolta, però, vorrei spendere due parole su quest'anno che volge al termine e che, forse, mi mancherà.

Nonostante gli alti e i bassi, francamente non potrei lamentarmi.

Lorenzo continua a darci infinite soddisfazioni.

Il 2019 mi ha portato l'amica speciale che mi mancava da qualche anno. Quella che ti capisce con uno sguardo e che sa quando è il momento di inviarti il messaggio che ti cambierà l'umore. Lei che ti fa sentire apprezzata in ogni istante e che ti ringrazia continuamente di esserci, il che è già di per sé pura poesia. La genuinità per antonomasia, proprio ciò che ami tanto nelle persone, ma che fatichi a trovare.

Poi c'è stato il lavoro.

La collaborazione con "Confidenze" si è fatta sempre più assidua.

Dicembre, infine, mi ha vista impegnata nell'organizzazione del Natale cittadino, con la possibilità di fare quello che amo, nel periodo più speciale dell'anno.

C'è da dire che, per l'ennesima volta, il lavoro ha bussato alla mia porta senza che io lo stessi minimamente cercando. Quella telefonata in cui un amico mi ha chiesto aiuto per realizzare questo progetto molto ambizioso ed io ho accettato di salire a bordo.

Mi fa sorridere che a 32 anni suonati ancora, almeno dal punto di vista professionale, la mia strada sia sempre spianata.

Il 2019, però, ha fatto svanire il sogno di tornare a vivere nella mia Fasano, perché non siamo riusciti a trovare una casa che ci piacesse quanto quella in cui abitiamo. Un progetto in cui avevo investito moltissime energie, accantonando anche la scrittura e tutto il resto.

Ma forse era semplicemente già scritto, come tutta la mia vita, e questa nuova porta che mi si è aperta nel lavoro mi insegna che anche a Monopoli potrei trovare la realizzazione personale che comincia a mancarmi.

Insomma, se questo 2020 sarà migliore dell'anno appena concluso, non potrà che essere un successo.

Io lo spero, ovviamente, anche perché ritengo di aver già dato (e tanto) col dolore.

Allora buona fine e buon principio a voi.

Un bacione.

P.S. Ovviamente grazie a tutti voi che continuate a seguirmi e che fate, ormai, parte della mia famiglia. Vi abbraccio.