Giornata mondiale dell'amicizia

Dopo avervi regalato una parte di me, in occasione della giornata mondiale del bacio, ho deciso di parlarvi anche d'amicizia.

Ricorre oggi, infatti, la giornata internazionale dell'amicizia.

Quello che vedete in foto è Francesco, il mio migliore amico, nonché testimone di nozze.

Ci conoscemmo ben 18 anni fa (mamma mia come stiamo invecchiando...), e da allora non ci siamo mai separati.

E' stato il primo a correre in ospedale la sera del mio incidente stradale.

Quello a cui ho presentato il mio primo fidanzato, sperando che gli piacesse.

La prima telefonata che ho fatto quando è mancato papà.

Ancora, il primo a cui ho annunciato che mi sarei sposata, chiedendogli di accompagnarmi in chiesa, e di farmi da testimone e, due anni dopo, che sarei diventata madre.

Francesco è una delle persone più buone ed intraprendenti che conosco. Fa tre o quattro lavori alla volta, e praticamente ci vediamo solo un paio di volte all'anno, a cena da me, e ci sentiamo persino meno, per mancanza di tempo.

Ma l'unica certezza che ho è che lui c'è e ci sarà.

In qualsiasi momento della mia vita so che se comporrò il suo numero e avrò bisogno del suo supporto, che non mi è mai mancato, lui mollerà tutto e correrà da me.

Poi, invece, c'è Vito. Ve lo ricordate durante la sua esibizione al karaoke?

Ecco. Vito è l'amico che, al contrario, stresso almeno sei volte al giorno, per problemi al pc, all'impianto elettrico di casa, al telefono, o semplicemente per inviargli audio in cui Lorenzo lo saluta amorevolmente.

Sì, perché mio figlio lo adora. Lo chiama zio, e mi chiede di lui continuamente. Ed io gli voglio un bene immenso, come se lo conoscessi da sempre.

Ecco, questi sono i legami belli che non hanno bisogno di consanguineità, ma solo di anime che si cercano. E che si sono trovate.

Buona giornata dell'amicizia a Francesco, a Vito, e a tutti voi che mi leggete, fedelissimi.

Un forte abbraccio.