Salta l'accordo tra Fiorello e la Rai: quella volta che......

Nelle ultime ore, il settimanale Chi, ha lanciato l'indiscrezione secondo cui sarebbe saltato l'accordo per il ritorno in Rai di Fiorello, con un programma previsto per l'imminente autunno.
Si parla di ragioni organizzative e produttive, e subito tutti hanno puntato il dito contro l'eventuale compenso da record richiesto da Fiore.
Non starò qui a discutere sulle doti di quest'uomo che adoro terribilmente, ma magari vi spiegherò perché mi piace così tanto.

Avrò avuto circa sette anni quando, una piazza Ciaia gremita, a Fasano, ospitò il Karaoke. (Il mio amico Gerry mi segnala che era il 10 novembre del 1993, quindi ne avevo appena compiuti sei).
Ricordo perfettamente la giacca gialla di Rosario, il codino, la simpatia disarmante e le qualità canore che, a mio modesto avviso, non sono niente male.
Il suo sorriso, poi, mi ha sempre ricordato quello di papà, così come alcune movenze.
Insomma, fu amore a prima vista, anche se, già da tempo, io e la mamma non ci perdevamo una sola puntata della trasmissione.

Negli anni, ho continuato a seguirlo con molto piacere, perché per me il suo nome è semplicemente sinonimo di garanzia.
Ora.
Confesso che non guardo mai la Rai e, se potessi, me la farei oscurare.
A parte qualche film giallo, il sabato sera, su Rai Due, il resto è una noia totale.
Quindi, sarei stata ben felice di sintonizzarmi sul primo canale per qualche serata.
Ma riuscirò a farne a meno, e continuerò ad ammirare quello che per me è uno dei pochi veri uomini di spettacolo italiani, sui social, alla radio, e ovunque mi capiti a tiro.

Adesso, la parola a voi.
Fiorello sì o no? Vi piace?