Amore possessivo, amore sbagliato

L'immagine è simpatica. L'ho trovata su internet e, da meridionale quale sono, mi ha fatta molto sorridere. Quindi, ho deciso di regalarvi una risata, sebbene il senso del mio post sia molto più serio.

Diciamo che vorrei parlarvi di gelosia, e di amore morboso, con toni non propriamente ironici.

Qualche giorno fa, infatti, leggevo che un uomo ha sequestrato e seviziato per tre giorni la sua donna, addirittura marchiandola a fuoco con una forchetta.

La scena mi ha fortemente impressionata.

Davvero si può arrivare ad un punto così inverosimile in cui si reputa la persona "amata" una proprietà e non un dono?

Le virgolette su "amata" non sono un caso.

Come ho più volte sostenuto, infatti, là dove c'è violenza non potrà mai esserci amore.

Ma non vorrei sfociare nell'ennesima discussione sul femminicidio, poiché, quando ho iniziato a scrivere, avevo un altro obiettivo.

Desideravo, infatti, riflettere assieme a voi sul tema della gelosia.

E' vero che esiste la gelosia sana e quella malata?

Ricordo che, da ragazzina, molte amiche valutavano l'intensità dei sentimenti del loro moroso in base a quanto questi fosse geloso. Perché, dicevano, "la mancanza di gelosia è sinonimo di disinteresse".

Anch'io la pensavo come loro. Poi, però, la vita mi ha presentato il conto.

Ho conosciuto un ragazzo MOLTO geloso, e me ne sono perdutamente innamorata.

Premetto che non si trattava assolutamente di un violento, ma di un super possessivo.

Facevamo tutto insieme. TUTTO. Non potevo prendere un caffè con un'amica, altrimenti i suoi avrebbero pensato che ero una poco di buono, e tante altre cose.

Dopo cinque anni l'ho lasciato.

Ecco, ci sono voluti ben cinque anni per farmi rendere conto che quella non era la vita che avevo sempre desiderato.

Oggi, infatti, sono uno spirito libero, forse anche per colpa del mio ex. Chissà.

Intanto, cari amici, vi regalo una citazione sull'amore che mi ha sempre affascinata moltissimo.

Perché, secondo me, il vero sentimento che unisce due anime dovrebbe funzionare proprio così...

Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:

Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime. [...]

E siate uniti, ma non troppo vicini;

Le colonne del tempio si ergono distanti,

E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro. 

Kahlil Gibran