Il bazar di Riky chiude? Ed io lo ospito!

Qualche giorno fa, Riccardo mi ha annunciato di voler chiudere il suo Bazar, ovvero il blog in cui ci siamo conosciuti ed affezionati.

Anzi, in verità, ci siamo incontrati sul mio, ma poco cambia.

La sua decisione mi ha resa triste perché, sebbene noi ci sentiamo continuamente al telefono, pensare a lui senza un blog mi dava l'impressione di avere un amico a metà.

Si da quand'ero piccola, infatti, mi affezionavo molto a tutto quel che riguardava le persone e le situazioni a me care.

Immaginiamo, ad esempio, l'automobile in cui avevo dato il primo bacio al mio ragazzo.

Cambiandola, seppur per acquistarne una più bella, avrebbe gettato via un nostro cimelio d'amore.

Ecco, non so se l'esempio rende giustizia alla questione, ma la chiusura del Bazar di Riky mi è dispiaciuta un sacco.

Poi, però, lui ha deciso di aprire un blog che parlasse solo di calcio, e ne son stata felice, perché almeno sarebbe significato trovarmelo ancora tra i piedi e sul cuore, in questa famigerata blogosfera.

Sapendo che, però, sul bazar c'erano post programmati fino a Natale, gli ho chiesto di regalarmi quelli musicali, da poter inserire nella mia rubrica apposita, dando a lui la possibilità di restate on the road.

Quindi, d'ora in poi, capiterà che troviate dei post firmati da Riky che, sono certa, renderanno felice me e molti di voi.

Intanto, vi linko il post in cui il mio amico ipocondriaco e ossessionato dalle temperature vi spiega il perché della sua decisione.

Baci e buon inizio di settimana a voi.

A lui, un ti voglio bene incorniciato. Ma tanto lo sa già.

P.S. (per le malelingue): la canzone in sottofondo è la mia preferita di Baglioni, ed anche quella di Riccardo. La dedicai al mio migliore amico quando partì militare e poi, molti anni dopo, quando decise di trasferirsi in America.
Ovviamente l' "amore mio" era metaforico allora, e lo è con Riky.