E' uscito oggi il libro "Goals: 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili", di Gianluca Vialli.
Lo storico campione di Juventus e Sampdoria ha dichiarato al Corriere della Sera di aver lottato contro il cancro, un anno fa.
All'inizio, per non far preoccupare amici e parenti, indossava sempre un maglione sotto la camicia, in modo da non sembrare dimagrito.
Presto, però, Gianluca si rese conto di dover affrontare la sua battaglia pubblicamente, e senza segreti.
Fu così che iniziò a scrivere questo libro, cercando di infondere speranza in chi, come lui, affronta momenti delicati della vita, a causa, ad esempio, di una grave malattia.
Tra queste pagine, storie di grandi sportivi che avevano raggiunto obiettivi non semplici, non solo in termini calcistici, intervallate da frasi motivazionali, mantra, che possano spingere i lettori a trovare la strada giusta.
L'ultima storia descrive la sua battaglia contro il cancro.
Oggi Gianluca dice di star bene, ma con molta scaramanzia, poiché la partita contro il tumore è la più dura da vincere, e sempre ricca di colpi di scena.
Non resta che augurargli di segnare l'ennesimo goal della sua vita, con la forza ed il coraggio che non gli sono mai mancati.
Grande Vialli, non sapevo della sua battaglia.
RispondiEliminaHa fatto bene a scriverne, se gli è servito ad affrontare meglio la questione...^^
Moz-
Non lo sapevo neanch'io ed ho apprezzato molto la sua riservatezza e il rispetto che ha avuto per la malattia.
EliminaAltri avrebbero sfruttato, probabilmente, la notizia per tornare sulle copertine.
Onore a lui.
Da juventino (sebbene non praticante) non ne sapevo nulla nemmeno io. Ricordo solo che agli Europei del '88 piansi tanto per l'eliminazione
RispondiEliminaIo credo che davvero non lo sapesse nessuno.
EliminaE, ripeto, condivido la sua scelta.
Di Vialli sapevo che era stato assieme a Sabrina Salerno.
RispondiEliminaNon sapevo niente della malattia
Non ho colto il parallelismo..
EliminaÈ un male anche quello? 😜
Mi ha colpito terribilmente l'aneddoto del maglione tenuto sotto la camicia per nascondere il calo di peso.
RispondiEliminaE' un guerriero Vialli, mi tolgo il cappello.
Da calciatore mi stava simpatico alla samp, meno quando divenne pelato e juventino :D.
Comunque è stato un grande attaccante.
Io invece lo ricordo solo alla Juventus e mi ha sempre ispirato simpatia, ma delle sue doti calcistiche non so nulla.
EliminaMi fido dell'esperto..
Un libro che vorrei leggere, Vialli è un mito, fa parte della squadra che ha vinto la nostra ultima Champions League...spero che ormai il brutto male sia passato
RispondiEliminaLui bisbiglia di sì e dichiara di aver rifatto un fisico niente male.
EliminaIo lo spero.
Come Riccardo sono rimasto colpito dal fatto che mettesse un maglione sotto la camicia per non mostrarsi smagrito.
RispondiEliminaSpero che questa brutta vicenda sia ormai dietro le sue spalle e che resti solamente un ricordo.
Pare di sì. Ma lui stesso non vuole urlarlo, perché purtroppo il cancro spesso torna a logorare.
EliminaIo gli auguro che davvero abbia vinto questa partita.
Non sapevo niente, ma ora sono contento che il mio "primo" capitano stia meglio, Gianluca un leone ;)
RispondiEliminaSai che pensavo a te mentre scrivevo questo post?
EliminaE non solo per la squadra... <3