Siamo a Venezia.
Il 25 marzo scorso, ignoti hanno rubato 60 uova di Pasqua dall'automobile di Federica Toffanin, regolarmente parcheggiata davanti al cimitero di Malcontenta, frazione di Mira.
La donna era andata a trovare sua figlia Lavinia, morta lo scorso agosto, a soli 8 anni, a causa di una malattia rara.
Da allora, i suoi genitori non si sono mai persi d'animo e hanno organizzato numerose iniziative benefiche, per permettere al mondo di conoscere la MUCOLIPIDOSI 2 - ICELL che ha stroncato la loro bambina e per cui non esistono cure.
Ma non solo.
Grazie alla collaborazione con associazioni del territorio, la coppia non ha perso occasione per raccogliere fondi da destinare agli ospedali pediatrici.
Proprio con questo scopo, infatti, qualche giorno fa era iniziata la vendita delle suddette uova pasquali, organizzata da "Braccio di ferro RfE Ricky for Ever", in favore dell'Hospice pediatrico di Padova.
Ma, i soliti ladri senza morale hanno trafugato le uova, gettando la povera Federica nello sconforto assoluto.
Per fortuna, però, nell'arco di poche ore, il video registrato dalla donna è diventato virale e la generosità degli Italiani non si è fatta attendere.
Non solo le uova sono tornate in produzione, per raggiungere tutte le famiglie che le avevano ordinate, ma i genitori di Lavinia hanno lanciato una raccolta fondi che, in tempi brevi, ha raggiunto una vetta altissima e del tutto inaspettata.
Nel momento in cui scrivo questo post, infatti, (29/03/2021 alle ore 15.00) sono stati raccolti circa 14mila euro, e non escludo, anzi spero fortemente, che nei prossimi giorni diverranno ancora di più.
Per contribuire, vi basterà seguire la procedura indicata qui.
Insomma, sul volto di Federica e di suo marito è tornato il sorriso grazie all'immensa generosità di tanti.
Questa è l'Italia che ci piace.
Quella che è capace di tirare fuori il migliore dei successi dalla peggiore delle tragedie.
Un abbraccio a Federica e Matteo, e a tutti coloro che non si voltano dall'altro lato in casi come questo.
Bravi!
La generosità degli italiani (una bella dote) e la stronzaggine dei ladri, veramente...
RispondiEliminaDue lati opposti della stessa medaglia...
EliminaVergognatevi ladri delle uova per beneficenza...per fortuna che gli italiani sono nche generosi.
RispondiEliminaInfatti.
EliminaQuesti ladri non hanno davvero scrupoli!
Cara Claudia, siamo un popolo che fa sempre parlare di se, e purtroppo non sempre bene, peccato!!!
RispondiEliminaCiao con un forte abbraccio.
Tomaso
Per fortuna, però, come dimostra questa storia, il bene trova sempre comunque la via per trionfare.
EliminaUn bacio a te.
Stavolta i ladri non si son pentiti e non le hanno restituite.
RispondiEliminaNon sapevo de sta storia ...si che abito praticamente lì vicino.
Son contento che nonostante la disavventura delle uova ...Federica e Matteo hanno avuto la loro vittoria.
Certo non restituirà la piccola Lavinia ..ma la ricerca aiuterà altri piccoli e non .
Ciao
Infatti.
EliminaAmmiro sempre quei genitori che non si arrendono davanti alla perdita del proprio figlio, ma trovano la forza di continuare a lottare per contribuire alla ricerca.
Insomma, meriterebbero un monumento.
Ladri pezzenti, veramente... A medicine devono spendersi il ricavato di quelle uova!
RispondiEliminaPlauso al gesto di solidarietà, che scopro qui, degli italiani. La ricerca è alla base della prevenzione, e meno male che qualcuno dimostri che non esiste soltanto il covid, si muore ancora anche di altro!
Si muore di molto altro.
EliminaBasti pensare al cancro, che non è certamente una malattia rara, ma purtroppo una piaga comunissima.
Neanch'io conoscevo questa terribile malattia.
RispondiEliminaPurtroppo le malattie rare sono tantissime e non possiamo nemmeno immaginarle.
Gli italiani sanno essere un popolo molto generoso, è stato dimostrato in numerose occasioni :)
RispondiEliminaPer fortuna questa è una di quelle.
EliminaQuesti non sono solo ladri ma delinquenti . Taglierei le mani .
RispondiEliminaComplimenti a Federica e Matteo . Spero arrivino più soldi possibili
per uova Pasquali e altro . Sì , gli Italiani sono generosi .Chapeau !!!
Un abbraccio . L.A.
Ho appena letto che un imprenditore anonimo ha acquistato le sessanta uova e che anche i carabinieri della caserma in cui Federica ha sporto denuncia hanno fatto una colletta e le hanno consegnato dei soldi.
EliminaIl tutto da aggiungere, ovviamente, alla raccolta fondi che vi ho linkato.
Insomma, la macchina della solidarietà procede velocissima.
Per fortuna!
Per fortuna esistono tante persone di cuore che compensano i farabutti che dovrebbero bruciare all'inferno.
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaSenza mezzi termini!
Sono contenta che alla fine sia andato tutto bene ma davvero non posso concepire il furto di uova per beneficenza... è una cosa veramente da restare senza parole.. una persona che fa una cosa del genere è solo una grande cacca (per non usare un termine più volgare).
RispondiEliminaIl termine volgare lo uso io, perché lo meritano.
EliminaSono delle merde!
Oh, queste sì che sono le notizie che servono a ridare speranza! Ai ladri auguro tante intossicazioni subito prima del pranzo di Pasqua e fino a data da destinarsi.
RispondiEliminaChe poi cosa se ne faranno di 60 uova di Pasqua?
EliminaLe rivenderanno sul mercato nero? E chi mai comprerebbe un uovo palesemente rubato? Mah!
Io vivo proprio a Mira la cittadina dove è successo. A differenza di tante altre città del Veneto, Mira conserva ancora un buon senso della comunità e posso garantire che la notizia del furto ha fatto incavolare la maggior parte delle persone. Auguro anche io ai ladri una pesante intossicazione.
RispondiEliminaE sopratutto molto duratura....
Ecco dove avevo sentito parlare di questa città.
EliminaMi era sfuggito, però, che ci abitassi tu.
Fortuna com'è finita.
Comunque strano che in una piccola comunità non siano già venuti fuori i nomi di questi farabutti.
Al cimitero a rubare le uova, che gentaglia!
RispondiEliminaChe schifo.
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