Jukebox: 'Cosa resterà degli anni 80' di Raf

 

Buon sabato amici.

Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.

Oggi tocca alla richiesta di Miki del blog "Moz o'clock".
La sua scelta è caduta su un brano famosissimo, icona della musica italiana recente.

Si tratta di "Cosa resterà degli anni '80" di Raf.

Scritta assieme a Giancarlo Bigazzi e Giuseppe Dati, fu presentata al Festival di Sanremo del 1989.

Nonostante si classificò soltanto al quindicesimo posto, il brano resta ad oggi una delle canzoni più apprezzate e famose dell'intera discografia di Raffaele.

Credo che la potenza di questa canzone stia nel fatto che è attualissima, a prescindere dall'epoca in cui ci troviamo.

Noi nati negli '80, ad esempio, tendiamo a pensare con nostalgia ai Novanta, come se fossero il periodo storico migliore mai esistito.

Eppure, ricordo che mio padre descriveva gli anni Settanta con entusiasmo, così come mia nonna i Cinquanta.

Non sarà, quindi, che gli anni migliori di sempre sono semplicemente quelli in cui siamo stati giovani e volenterosi di strappare la vita a morsi?

"Anni come giorni son volati via

Brevi fotogrammi o treni in galleria

È un effetto serra che scioglie la felicità

Delle nostre voglie e dei nostri jeans cosa resterà?

Di questi anni maledetti dentro gli occhi tuoi

Anni bucati e distratti noi vittime di noi

Ora però ci costa il non amarsi più

È un dolore nascosto giù nell'anima

Cosa resterà di questi anni ottanta?

Afferrati e già scivolati via

Cosa resterà?

E la radio canta una verità dentro una bugia".

Insomma, gli anni d'oro volano irrimediabilmente via per ciascuno di noi, ma chissà se qualcuno riesce a collocarli in un determinato periodo senza che questo sia necessariamente associato alla giovinezza.

Chissà se fra trent'anni, qualcuno riuscirà davvero a rimpiangere i Venti...

Basterà la pandemia a far venire voglia ai giovani d'oggi di cancellare completamente quest'epoca?

Ringrazio Moz per avermi richiesto questa bella canzone che apre ad un dibattito molto interessante.

Voi, invece, ricordate di lasciarmi nuove richieste nei commenti.