mercoledì 9 ottobre 2024

Chi pensa davvero a Maria?

 
Premessa numero uno: non guardo il Grande Fratello, né nessun tipo di reality show, ma leggo molti quotidiani e, dunque, apprendo, mio malgrado, determinate notizie.
Premessa numero due: lungi da me giudicare le dinamiche familiari e le scelte genitoriali degli altri.
PERO'.

Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi sono diventati genitori in età molto avanzata. Oggi, infatti, hanno rispettivamente 65 e 75 anni, e la loro figlia, Maria, ne ha solo 11.

Da quando è entrato al Grande Fratello, Enzo Paolo si lagna spesso per la mancanza della bambina e per il senso di colpa di avere pochi anni, davanti a sé, da trascorrere con lei.
A coronare questo bel quadretto, a quanto pare, c'è che anche Carmen Russo è entrata nella casa più spiata di Italia, e ha annunciato al mondo la loro crisi coniugale.
Ora.

Siete entrambi anzianotti (consentitemi il termine), convivete col senso di colpa di essere diventati genitori troppo tardi, e abbandonate vostra figlia alle cure di chissà chi (non so se ha ancora i nonni, ma mi risulta difficile crederlo), per un periodo prolungato?
Certo, è il vostro lavoro e, magari, come si vocifera, avete bisogno di soldi, ma non sarebbe meglio convogliare tutte le vostre energie su Maria?

Io, davvero, sono senza parole.
Ognuno sceglie di dedicare ai figli e al loro benessere il tempo che ritiene opportuno, ma ostentare lacrime di coccodrillo, non sarà eccessivo e irrispettoso verso l'intelligenza del pubblico?
Per non parlare di queste presunte crisi di coppia che si ripropongono ad intervalli quasi regolari.
Sarà che la vita di questi personaggi famosi è fondamentalmente tutta uno show, ma mi sono chiesta chi pensi davvero a Maria in un quadretto così tragicomico.
A primo acchito, la risposta mi pare sia "nessuno".
E la cosa, da madre, mi amareggia.

Però, per fortuna, in tv guardo tutt'altro, dunque non conoscerò mai i dettagli di questi piagnistei o dei bisticci coniugali.
E, come si dice, the show must go on.
Alla prossima puntata.

4 commenti:

  1. Il tuo punto di vista è comprensibile, soprattutto come genitore. Fa riflettere il contrasto tra il desiderio di essere presenti per la propria figlia e la scelta di partecipare a un reality show, mettendo in secondo piano quei momenti che, soprattutto in età avanzata, dovrebbero essere più preziosi. La loro situazione è sicuramente complessa e non ci è dato sapere tutti i retroscena, ma concordo sul fatto che le priorità, specie quando si hanno figli, dovrebbero essere ben chiare. Sicuramente ognuno fa le proprie scelte, ma è difficile non provare un senso di amarezza nel vedere queste dinamiche esposte in un contesto così pubblico.

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    1. Buon pomeriggio, Giuseppe.
      Sicuramente il mio ruolo di madre influenza il mio giudizio, ma davvero non potrei pensare di separarmi da mio figlio, se non per ragioni strettamente necessarie quali, ad esempio, la salute.
      Sembra che per alcuni personaggi famosi, persino la genitorialità sia solo un business.

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  2. Io e mia moglie lavoriamo entrambi, sembra che il tempo che passiamo con i figli non sia mai abbastanza. Ognuno fa le proprie scelte, ma io scelgo sempre la famiglia.

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    1. Il lavoro è indispensabile, e questo è il loro.
      Ma a quale prezzo. E a che età, poi. A 75 anni, un uomo dovrebbe potersi godere la pensione e i nipoti.
      O i figli, nel caso di specie...

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