Jukebox: 'Non abbiam bisogno di parole' di Ron

Buon sabato amici.

Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.

Oggi ho deciso di tenere il gettone per me, visto che non sempre conosco o apprezzo le vostre richieste, e mi sembra giusto condividere, di tanto in tanto, anche la musica che piace a me.
Ho scelto, quindi, di farvi ascoltare la romanticissima "Non abbiam bisogno di parole" di Ron.

Pubblicata nel 1992, all'interno dell'album "Le foglie e il vento", non fu presentata in nessuna manifestazione canora (tipo Sanremo). Nonostante questo, però, ad oggi rappresenta uno dei brani di maggior successo del cantautore e non è difficile immaginarne il motivo.

Si tratta, infatti, di una canzone che celebra l'amore per antonomasia, quello generoso, totalizzante, altruistico, delicato, infinito.
Personalmente, potrei morire per un uomo che mi dice

E non abbiam bisogno di parole

Per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore

Ma ti solleverò

Tutte le volte che cadrai

E raccoglierò i tuoi fiori che per strada perderai

E seguirò il tuo volo

Senza interferire mai

Perché quello che voglio

È stare insieme a te

Senza catene

Stare insieme a te

Insomma, stiamo parlando di un uomo che ama la sua donna senza alcun senso di possessività e che le giura che sarà pronto a sostenerla e proteggerla in qualsiasi evenienza, aiutandola ad affrontare le avversità della vita, senza però condizionarla nelle scelte.

Ripeto, mi commuovo alla sola idea che un amore così autentico possa esistere davvero.

Un sentimento in cui non occorrono nemmeno le parole, poiché a parlare sono i fatti e le emozioni.

Dite che amo questa canzone solo perché sono troppo romantica?

Spero che queste note abbiano un significato speciale anche per voi e che abbiate apprezzato la mia scelta.

Infine, vi ricordo di lasciarmi le vostre richieste nei commenti.
Non fatevi pregare!

Bacioni.