venerdì 23 giugno 2023

I nemici dei tuoi Amici possono essere tuoi amici?

 
Per me l'amicizia conta moltissimo. Più dell'amore, se devo dirla tutta. Dunque, sono abituata a dare tutta me stessa a quei pochi che considero Amici con la maiuscola.
Non mi aspetto di ricevere, dall'altra parte, le medesime attenzioni e premure, ma su un concetto proprio non transigo, sebbene mi abbia creato non pochi problemi nelle mie relazioni: se una persona ics ha fatto del male a qualcuno a cui voglio molto bene, non potrà mai essere mia amica, poiché la disprezzerò, anche senza mai averci avuto a che fare direttamente.
Chi mi circonda, però, non la pensa così ed io ne soffro.

Non ho nemici, ma col carattere forte e schietto che mi ritrovo, mi capita, a volte, di attirarmi delle antipatie.
Poco male. In qualche caso, però, è capitato che una determinata persona parlasse molto male di me in pubblico ed in privato, non risparmiandomi colpi bassi non esattamente "leggeri".
Dalla mia migliore amica mi sarei aspettata che prendesse le distanze da questa persona, limitandosi ad un saluto di circostanza, essendo costretta a frequentarla per ragioni di natura superiore.
Lei, invece, ci ride e ci scherza come se nulla fosse, le manda gli auguri al compleanno e a Natale, le offre il caffè al bar se la incontra per strada.
Premetto che la mia amica è la persona più buona pacifica che io abbia conosciuto nella vita, dunque non mi aspetterei mai da lei una presa di posizione drastica, ma un minimo di rispetto, questo sì.
Secondo lei, invece, essere cordiale con una persona che considera comunque frivola e malvagia non è una mancanza nei miei riguardi, poiché non la considera amica, ma semplice conoscente.

Lo stesso problema l'ho avuto, tempo fa, qui nella blogosfera. Un paio di elementi mi avevano presa di mira con accuse infamanti, e mi sarei aspettata da qualche amico che si allontanasse da queste persone, pur non volendo prendere le mie difese.
Anche lì, zero.
Davvero, per quieto vivere o per paura del lupo nero, si può arrivare ad ignorare certi atteggiamenti?

Se una persona ics dice in giro che la mia migliore amica è stupida o troia, gli faccio una ramanzina così forte che se la ricorderà per tutta la vita.
Se, invece, lo fa lontano da me, mi limito ad evitarla, perché chi ferisce qualcuno a cui tengo molto, di sicuro non potrà far parte della mia vita.
E certo, si può essere colleghi, vicini di casa, incontrarsi dieci volte al giorno e salutarsi come se nulla fosse, per evitare rogne, ma finisce lì.
Non dividerei mai la mia pizza con una persona che ha fatto del male fisico, verbale o psicologico ad un mio caro.
Strana io? Probabilmente.
E tu?

29 commenti:

  1. Ciao Claudia, ben ritrovata con un nuovo articolo!
    Ti giuro: potrei averle scritte io le tue parole!

    Chi tratta male un mio Amico (anche per me con la maiuscola, grazie soprattutto all'abuso da social di questo sostantivo), diventa automaticamente mio nemico anche se non lo conosco, e lo tratto con disprezzo e sufficienza se mi capita di averci a che fare o anche semplicemente lo incrocio al supermercato.
    Per contro, miei Amici frequentano tranquillamente gente che mi è diventata nemica, anche del passato, pur sapendo cosa mi hanno fatto quelle persone, permettendosi talvolta di darmi il consiglio di soprassedere, perdonare, voltare pagina, che in fondo quella persone è cambiata, che col mio carattere rischio di isolarmi... senza uno straccio di pentimento da parte di questi soggetti, che anzi se mi incrociano si fanno pure la risatina o invece di chiarire sono arrivati ad aggredirmi loro telefonicamente!

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    1. Io difficilmente perdono, perché la vita mi ha insegnato che chi mi ha fatto del male una volta, lo rifarà. Ma devo dire che non mi piace litigare, quindi tendo a soprassedere su moltissime cose, anche serie. Se, però, arrivo allo scontro significa che quella determinata persona l'ha fatta grossa e sarà fuori dalla mia vita per sempre. Ecco, l'idea che i miei Amici, invece, continuino a trattarla con cordialità, mi disturba parecchio.

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  2. Io sono nella tua stessa situazione: ho un'ex amica con cui ho condiviso più della metà della mia vita e, di conseguenza, abbiamo moltissimi amici in comune. Da quando io e lei ci siamo allontanate - in malo modo e per sua decisione a senso unico - nessuno dei miei amici (a parte una, che però lo ha fatto in un secondo momento) ha preso le distanze da lei. Questa cosa mi ha ferita molto, anche perchè la str... in questione non perde l'occasione di fare la vittima con i miei amici quando salta fuori l'argomento. A suo dire, la colpa è mia e del mio infantilismo cronico. Alcuni inizialmente hanno cercato di "farmi ragionare" ma qui non c'è nulla da ragionare: non entro in dettagli, ti dico solo che dopo essersi allontanata da me ha fatto cose nei confronti dei miei genitori che NON doveva fare. Posso perdonare uno sgarbo verso di me ma non una cattiveria nei confronti di chi l'ha sempre trattata come una seconda figlia.
    Quindi sì, ti capisco. Ma non possiamo nemmeno imporre agli altri chi frequentare o meno. A volte, me ne rendo conto, è difficile stare in mezzo e cercare di non prendere le parti di nessuno.

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    1. È assurdo che si arrivi a colpire i genitori.
      Se qualcuno facesse del male a mia madre, sarebbe immediatamente mio nemico, altro che.
      Mi dispiace oer la tua ex amica, ma mi pare di capire che tu non abbia perso nulla...

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  3. Come spesso accade, la vediamo in modo differente su questo tema. Io sono meno drastica, più lassista, sono più per il "vivi e lascia vivere" e soprattutto non vedo ogni cosa che gli altri fanno come una mancanza di rispetto nei miei confronti. Sono conoscenti, si salutano, ogni tanto prendono un caffè insieme...di fatto non sono amiche intime e sicuramente non parlano di te quando sono insieme. Per me sei troppo rigida sulle aspettative che nutri verso le persone cui vuoi bene. Per non ricevere una tua qualche forma di delusione devono rigar dritti come soldatini... :D
    Perdonami, se vuoi cancella pure questo commento, tuttavia ho sentito di scriverlo. Un abbraccio.

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    1. Ahah
      Ma perché mai dovrei cancellarlo??
      Io ascolto sempre il parere degli altri, a condizione che sia espresso con rispetto ed educazione, e mi pare che tu li abbia entrambi.
      Sì, sono molto drastica, hai ragione. Ma no, non mi piacciono i soldatini. E anche in questo caso (come l'altro giorno su Fb), parlavo di quei pochissimi amici stretti. Sì, da loro mi aspetto tanto, ma pensarla diversamente su alcuni aspetti non mi porta ad allontanarmi da loro, anzi. Serve ben altro per perdermi. Solo un po' di dispiacere, ecco.

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  4. Fortunatamente non mi sono mai capitati casi come quelli citati, ma di certo non potrei restare nè amica nè conoscente - diciamo così - di qualcuno che avesse fatto del male, fisicamente o verbalmente, a uno dei miei cari. Di carattere sono per il quieto vivere e quindi, a meno che non si trattasse di qualcosa di molto grave, non li affronterei, ma di sicuro cesserebbero semplicemente di esistere per me, nel senso che smetterei anche di dire un semplice buongiorno se li incontrassi per strada.

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    1. Ecco, io il buongiorno non lo nego a nessuno, ma finirebbe lì. Non avrei assolutamente nulla a che spartire con chi ha ferito la persona a me cara.

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  5. Ma no. Eliminare un contatto dai social lo trovo proprio sciocco.
    Non ho mai cancellato nessuno, infatti, all'indomani di un litigio. Lo faccio solo se una determinata persona mi importuna online. In quel caso la elimino e pace, mentre se continua a scrivere cattiverie che mi riguardano, la blocco pure, così non le leggo e non ci penso.

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  6. Mi è capitato quest'estate che una mia cara amica abbia rotto un'amicizia di una vita con un'altra ragazza, che anch'io conosco anche se il mio rapporto con lei si limita, appunto, alla conoscenza. La mia amica dice che questa ragazza si è comportata malissimo con lei, e io le credo. Però, boh, vorrei sentire anche l'altra campana per farmi un'idea... per ora però non ne ho avuto il coraggio. In linea di massima comunque sono d'accordo con te.

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    1. Sì, sentire l'altra campana è importante.
      Nel caso di specie, la persona a cui mi riferivo ha fatto un torto a mio figlio, sotto gli occhi di tutti (anche della mia Amica) ed io l'ho affrontata in privato per esprimerle tutto il mio disprezzo.

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  7. Buon giorno si te lo do ,ma non pensare che dimentico..ah buongiorno e basta!!
    Penso sempre ..e ne ho prove ..che chi parla /agisce male nei confronti di familiari/ amici..appena giro le spalle fa lo stesso con me..sicuramente ..dunque non ti elimino fisicamente 🤣..ma per me vali solo un buongiorno a denti stretti..
    E non pensare che col tempo rinsavisco..noooo!! Ho la memoria di un elefante...
    Son una che cancellato è ..
    CANCELLATO!!+
    ciaooooo

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    1. Idem.
      Io non torno mai indietro. Se ti cancello, addio per sempre.
      Senza rancore, ma per sempre. 😉

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  8. Dipende alla circostanze, certo se offendono un vero amico, mi faccio in quattro per difenderlo. Il problema aumenta se sono 2 amici stretti entrambi.

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    1. Beh sì. In caso di amicizia stretta da ambedue le parti, è difficile capire come agire.

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  9. Ah....Noto che ci sei ancora . Come va ? E Lorenzo ?
    A me è successo un pò di tutto . L'ultima , sono venuta a sapere è che
    in un luogo pubblico , una CARA AMICA raccontava una cosa che
    le avevo detto in confidenza . Poi la voce si è anche sparsa .
    Ho chiuso definitivamente con lei . Poi è mancata ma io non riesco
    ancora a perdonarla e me ne vergogno .
    Abbraccio a te e Lorenzo .

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    1. Tesoro, ma certo che ci sono.
      Non ho avuto tempo per scriverti, ma mi dispiace che tu abbia avuto questo screzio con questa finta amica. Che storia!
      Hai fatto bene a chiudere con lei. Mi dispiace che sia venuta a mancare, ma ciò non toglie che ti ha fatto una cosa bruttissima.
      Sono certa che col tempo la perdonerai.
      Un bacio.

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  10. Forse nei film, ma nella realtà proprio no.

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  11. Uhm, a me non può accadere perché non ho quasi più amici e questi non si conoscono fra loro, né frequento gli amici a loro correlati. Più facile che accada in ambito familiare: è capitato che mio padre parlasse con mia sorella di affari riguardanti me, più spesso che mi sparlasse di mio figlio. Una volta l'ha talmente rimbrottato a un pranzo, insinuando che andasse a drogarsi in giro, che mio figlio se n'è andato. In seguito mio padre è stato più attento con le parole, ma io lo evito il più possibile.

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    1. Che tristezza un nonno che parla male dei suoi nipoti. Davvero squallido.
      Mi dispiace che tu non abbia rapporti con tuo padre, ma non fatico a comprenderti...

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    2. Purtroppo lui è uno che si è fatto dal nulla e non concepisce che le persone possano voler far altro che sgobbare sui libri. Quando gli riferii della seconda bocciatura di mio figlio, disse "ma da chi avrà preso?"
      "dalla zia, direi"
      "ma come, la sorella del padre era stata bocciata?"
      "no, F (mia sorella)"....
      Si era scordato che anche la primogenita aveva preso batoste!
      E per la legge dei contrari i miei due nipoti hanno sempre reso bene a scuola, innescando antipatici paragoni.
      Dopo quell'episodio si è trattenuto, seppur manifestando il disappunto di avere un nipote cameriere. Un giorno, con una giravolta degna di un politico, ha affermato "sento che un giorno mio nipote avrà siccesso, farà i buffi (debiti) e si aprirà un locale". Bah!
      Mio figlio con gli orari assurdi che ha non si fila nessuno della famiglia, quando non lavora dorme, ogni morte di papa fa lo sforzo di andare a pranzo dal nonno, ma non è che lo cerchi volentieri. Io lo vedo più spesso, ma solo per dovere.

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    3. Io, al posto di tuo figlio, me ne guarderei bene dall'andare a trovare un nonno che mi disprezza!

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  12. Beh, la parola nemico è un po' grossa. Ovviamente, se sapessi che una persona abbia fatto veramente del male ad un amico/a, manterrei le distanze, anche perché chi fa del male è portato a farlo ancora e non ci si può fidare. Più che altro però si tratta di discussioni, piccoli litigi di cui,pur sentendo le due campane, diventa difficile capire a chi dare ragione, perché c'è sempre un po' di colpa da entrambe le parti. In questo caso cerco di tenermene fuori, evitando di dare ragione all'uno o all'altro e di entrare nel discorso.

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    1. Beh, certo. Se si tratta di piccole discussioni è bene non interferire, ma in caso di torti importanti, non riuscirei mai a fare finta di niente.

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  13. Sono una di quelle persone che se vede mancanze di rispetto verso le amiche o i famigliari non si fa problemi a chiudere i rapporti (non per niente no chiuso i rapporti anche con alcuni parenti) quindi ti capisco. Diciamo che da un lato posso capire la tua amica che deve frequentare quella persona per forza di cose nel senso che dovendola vedere spesso se non le parlasse proprio più la situazione potrebbe diventare pesante. Lo so perché l'ho vissuta sulla mia pelle con un'amica. Una persona che consideravamo amica sparlò con noi di tutti i compagni di classe raccontando anche parecchie cattiverie. Non le abbiamo parlato per due anni, poi ci siamo rese conto che avremmo dovuto trascorrere altri due anni con lei nella stessa classe ed evitarci era divento talmente difficile che spesso ci sentivamo in imbarazzo. Abbiamo quindi entrambe ripreso a parlarle ed eventualmente anche a scherzare quando eravamo in classe considerandola però solo una compagna di scuola. Fuori dall'aula ovviamente ognuno per i fatti suoi e se lei non si avvicinava per parlarci noi non andavamo ad attaccare bottone. Non capisco, invece, le persone che continuano a non allontanarsi dai tuoi heater. Sul web nessuno è costretto a frequentare nessuno, non ci sono cause di forza maggiore quindi non c'è alcun motivo di mantenere rapporti di circostanza.❤️❤️

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    1. Ecco, condivido ogni sillaba del tuo commento. Hai proprio compreso pienamente quello che penso.
      Grazie. ❤️

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  14. Cara Claudia, non sei affatto strana! E' normale non riuscire a provare empatia per chi tratta male una persona a cui si tiene! Sai una cosa? Fra la trentina di canzoni che ho scritto ai tempi dell'Università, la maggior parte parlava di amicizia! Per questo ho provato subito una forte vicinanza a te leggendo questo post!
    A questo punto citazione (ci vuole), di cui forse hai letto una parte su Facebook sull'ultimo mio post dedicato a un mio amico: "I miei amici veri, purtroppo o per fortuna, non sono vagabondi o abbaialuna. Per fortuna o purtroppo, ci mettono la faccia, quasi nessuno batte o fa il magnaccia!" (Guccini). Molto bella la versione cantata insieme da Guccini e Vecchioni, che amici veri lo sono per davvero, ne stavamo parlando oggi con mia moglie!
    Detto questo, non si può vivere senza amicizia, e quindi è automatico incazzarsi con chi fa del male a un amico e...forse penso di aver capito di chi stai parlando, ha a che fare con la scuola giusto? Comunque, a parte tutto, credimi non vale la pena star male se una nostra amica non prende le distanze da chi si ha fatto male. Dipende anche da quanto queste distanze sono corte 😉 Però sicuramente ecco, mi piacerebbe che quest'amica a chi mi ha fatto male glie lo spiattellasse in faccia!
    Ti abbraccio forte 🤗

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    1. Hai la sfera di cristallo?
      In realtà sì, ha a che fare con la scuola, ma non ne ho mai parlato in alcun modo. Quindi tu come lo sai?
      Devo controllare in casa.
      Non avrai mica ingaggiato un sicario per far mettere delle microspie? 😂😂😂

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